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Alle urne

Elezioni comunali 2021, lo sprint finale: oggi si vota fino alle 15

Al voto in ventiquattro comuni. Subito dopo lo spoglio. Riflettori puntati su Alatri e Sora, gli unici centri con più di quindicimila abitanti

Ancora qualche ora. Alle 15 si chiuderanno i seggi nei ventiquattro comuni della provincia di Frosinone chiamati a decidere chi nei prossimi anni avrà l'onere di amministrare. E subito dopo comincerà lo spoglio.

Numeri e percentuali
Sono sessantanove i candidati alla carica di sindaco, supportati da novantotto liste per un totale di 1.245 aspiranti consiglieri. Dieci le donne in lizza per la fascia tricolore. Trivigliano è l'unico comune dove in campo c'è un unico candidato. Per diventare sindaco a Gianluca Latini basterà che il 50% più uno degli elettori si sarà
recato alle urne. Risultato raggiunto già alle 23 di ieri quando alle urne si era recato il 61,32% degli elettori.

Soltanto due i comuni con oltre quindicimila abitanti, Sora (24.057 elettori) e Alatri (con 23.212 aventi diritto): sono gli unici centri in cui è previsto il secondo turno, il 17 e il 18 ottobre, nel caso in cui nessun candidato abbia ottenuto la maggioranza assoluta.

Sono anche gli unici due comuni dove è possibile il voto disgiunto, vale a dire che si può votare per un candidato consigliere e un sindaco di schieramenti diversi. Nei comuni con oltre cinquemila abitanti (nello specifico Alatri, Arce, Monte San Giovanni Campano, Roccasecca e Sora) c'è la possibilità di esprimere due preferenze ma solo nel caso in cui una sia riferita a una candidata di genere femminile. Alle 12 di ieri, quando è stata fatta la prima rilevazione, a votare era stato il 14,48% rispetto al 21,62 del turno precedente. Il comune con più elettori che a mezzogiorno si sono recati alle urne è Vallecorsa (20,83%). Fanalino di coda Casalattico (9,19%). Alle 19 il dato provinciale si è attestato al 41,37% (contro il 56,5 del 2016) e Vallecorsa, con il 55,76, ha avuto la percentuale più alta. Acquafondata, ultimo in classifica, si è fermato al 23,6%. Alle ore 23.00 in provincia di Frosinone aveva votato il 53,29% degli aventi diritto.

Come accedere ai seggi
Per votare è necessario portare con sé la tessera elettorale e un documento di riconoscimento in corso di validità. Non serve il green pass, obbligatorio invece per i componenti dei seggi allestiti negli ospedali e nelle residenze sanitarie, ma dovranno comunque essere rispettate tutte le normative anti-Covid, e cioè l'uso della mascherina, l'igienizzazione delle mani e il rispetto del distanziamento di almeno un metro durante la fila.
Si dovranno inoltre evitare gli assembramenti e non sarà possibile recarsi alle urne se si avrà una temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi centigradi o se si è in quarantena.



La partita di Sora e Alatri
I riflettori sono tutti puntati su Sora e Alatri, i comuni più grandi che rinnovano i consigli. È chiaro che, a differenza dei centri più piccoli dove spesso la politica e i partiti svolgono un ruolo marginale, la sentenza delle urne ha una valenza che va oltre il risultato. È il caso del Movimento Cinque Stelle che, oltre a Casalattico, presenta un proprio candidato sindaco anche a Sora.
Di Sora è il consigliere regionale grillino Loreto Marcelli.
E va da sé che i voti raccolti dalla candidata Valeria Di Folco andranno a pesare (o a non pesare) nelle strategie e nelle alleanze future. Discorso simile per il Partito democratico che, soprattutto ad Alatri, si gioca una partita determinante se si considera che siamo nella città del consigliere regionale Mauro Buschini, ex presidente del consiglio regionale travolto dallo scandalo del concorso di Allumiere. Un'eventuale sconfitta andrebbe a ridisegnare gli equilibri nel Pd.
Poi c'è la partita interna al centrodestra, dove Lega e Fratelli d'Italia si giocano la leadership. Chiacchiere, per ora. Dalle 15 di oggi arriveranno le prime certezze.

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