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Serie B

Frosinone chiamato al miracolo sportivo

Nelle gare del “Barbera” i canarini hanno sempre perso e soltanto una volta pareggiato. Stasera sarà fondamentale ottenere un risultato positivo per non scendere in zona retrocessione

Gabriele Bracaglia

Gabriele Bracaglia FOTO FEDERICO PROIETTI

Le partite che mancano alla fine della stagione regolare sono ancora due, mentre il vantaggio del Frosinone sulla zona retrocessione, è rimasto di un solo punto. Il che sta a significare che negli ultimi 180’ i canarini sono chiamati a guadagnare quantomeno gli stessi punti di chi in questo momento è alle loro spalle. Un obiettivo non proibitivo, ma di certo complicato. Almeno sulla carta. Soprattutto in considerazione del fatto che in questi due turni la formazione di Paolo Bianco sarà impegnata sempre in trasferta: Palermo prima e Reggio Emilia contro il Sassuolo poi. In questo momento, comunque, l’unica cosa da fare è chiaramente pensare alla sfida in programma questo sera (fischio d’inizio alle ore 20.30) allo stadio “Renzo Barbera” contro i rosanero. Un terreno di gioco, quello dei siciliani, dal quale in passato il Frosinone è sempre uscito sconfitto ad eccezione dell’ultima volta quando ha pareggiato 1 a 1. Se poi andiamo a vedere la composizione delle rose delle due squadre e quanto sono costate, oltre chiaramente le diverse posizioni di classifica, diventa facile intuire che il pronostico è tutto a favore del Palermo. In altre parole stasera il Frosinone è chiamato a compiere un miracolo sportivo e uscire imbattuto dal “Barbera”. Perché al contrario, quasi certamente a 90’ dalla fine del campionato regolare i ciociari si ritroverebbe in zona retrocessione e dovrebbero giocarsi tutto nella gara sul campo del Sassuolo, ma dipendendo anche dai risultati degli altri.

Aspetto tecnico e tattico

Premesso tutto ciò, andiamo a vedere come dal punto di vista tattico e tecnico, Bianco potrebbe schierare i suoi nella partita di questa sera. In settimana il tecnico, così come sempre, ha provato sia il modulo 4-3-3 che il 3-4-3, ma tutto lascia pensare che inizialmente possa puntare sul primo. In ogni caso, a livello di uomini, la differenza sarebbe minima e riguarderebbe l’innesto di un difensore centrale in più a discapito di un mediano. E allora, dopo aver ricordato che della lista dei convocati non fanno parte i soliti Kalaj, Koutsoupias, Darboe, Szyminski e Tsadjout, ai quali si sono aggiunti Marchizza e Distefano, proviamo a ipotizzare l’undici anti Palermo, puntando sulla difesa a quattro. In porta Cerofolini e davanti a lui gli esterni Anthony o Jeremy Oyono e Bracaglia e i centrali Monterisi e Bettella. In mediana Bohinen, Kone e uno tra Vural, Barcella e Cichella, e in attacco Ghedjemis o Partipilo a destra, Kvernadze a sinistra e Ambrosino in mezzo.

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