Verso la sfida con la Juve Stabia
05.12.2025 - 17:00
I recenti successi sul campo del Bari prima e successivamente su quello della Reggiana, hanno proiettato il Frosinone nella zona alta della graduatoria, posizionandosi alle spalle del Monza che lo precede di appena due lunghezze e con un vantaggio sempre di due punti rispetto alla coppia di terze composta da Modena e Cesena. Questi risultati positivi lontano dal proprio impianto hanno però evidenziato un aspetto particolare del rendimento dei giallazzurri: la “banda” Alvini sta dimostrando fin qui maggiore efficacia quando gioca in trasferta rispetto alle prestazioni offerte davanti al pubblico amico. L'analisi statistica conferma questa tendenza in maniera importante.
Quando la formazione ciociara affronta gli avversari sui campi lontano da casa, riesce a conquistare una media di 2.125 punti per incontro, un dato sensibilmente superiore all'1.833 che caratterizza le sfide disputate sul terreno di gioco amico. Questa differenza rappresenta un elemento su cui riflettere, considerando che tradizionalmente il supporto del tifo casalingo ha sempre costituito per la formazione canarina un grande vantaggio. La solidità difensiva racconta una storia simile. Gli uomini di Alvini mostrano una tenuta maggiore quando giocano lontano dalla Ciociaria, incassando mediamente 0.875 reti per gara, contro l'intera rete (1,00) che subiscono nelle sfide tra le mura domestiche. Questo aspetto risulta particolarmente significativo in un campionato equilibrato come la Serie B, dove spesso i dettagli fanno la differenza nel bilancio finale. L'unico parametro in cui il rendimento casalingo supera quello esterno riguarda la produzione offensiva.
Al "Benito Stirpe" i gialloblù realizzano in media 2.166 gol per partita, mentre in trasferta questo dato scende a 1.625. Nonostante questa maggiore prolificità sotto porta davanti ai propri sostenitori, il bilancio complessivo rimane comunque più favorevole nelle gare esterne. Questi numeri suggeriscono chiaramente che esiste un margine di crescita importante per i canarini. Migliorare il rendimento casalingo significherebbe consolidare ulteriormente una posizione di classifica già eccellente e avvicinarsi ancora di più alla vetta. Il prossimo appuntamento rappresenta un'occasione ideale per invertire questa tendenza: lunedì pomeriggio alle 15, il Frosinone ospiterà la Juve Stabia in quello che potrebbe diventare il punto di svolta per equilibrare le prestazioni tra casa e trasferta. E a dare un aiuto molto importante in tal senso, può sicuramente essere il calore dello “Stirpe”. Questi ragazzi meritano senza ombra di dubbio di essere supportati e incoraggiati ancora di più di quanto avviene solitamente. Non solo la mitica curva nord, ma l’intero stadio, dovrà sospingerli a ottenere anche in casa quelli che fino a qui solo stati gli eccezionali numeri in trasferta.
Dal campo
Intanto, dopo la ripresa degli allenamenti di mercoledì, ieri i canarini hanno svolto una doppia seduta di lavoro sempre alla “Città dello Sport” di Ferentino. Come anticipato nei giorni scorsi, le condizioni di Francesco Gelli e Kone continuano a migliorare e considerando che mancano ancora tre allenamenti prima della gara di lunedì contro la Juve Stabia, le speranze che possano entrambi fare parte della lista dei convocati continuano ad aumentare. Per il resto ricordiamo che, oltre agli infortunati da tempo (Barcella, Gori e Selvini), per l’incontro con i campani non sarà a disposizione nemmeno il difensore centrale Monterisi che deve scontare una giornata di squalifica. Torna, invece, Bracaglia che aveva saltato la trasferta di Reggio Emilia in quanto fermato per un turno dal giudice sportivo.
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