Spazio satira
Frosinone Calcio
19.04.2025 - 14:00
L’allenatore del Frosinone Paolo Bianco FOTO FEDERICO PROIETTI
Ancora due sedute di allenamento separano il Frosinone dall’attesa gara di lunedì pomeriggio (fischio d’inizio alle ore 15) sul campo del Sassuolo. Importanti, se non addirittura fondamentali, per quelle che saranno le scelte da parte dell’allenatore dei giallazzurri Paolo Bianco. E non soltanto per quanto riguarda gli uomini, come alla resa dei conti accade praticamente sempre, ma questa volta anche di modulo. Le tante assenze con le quali dovrà fare i conti, e in particolare quelle riguardanti il centrocampo, potrebbero infatti consigliare il tecnico dei ciociari a un passaggio dal consueto 4-3-3 al 3-4-3 adottato dall’inizio solo nella gara in casa contro il Mantova, ma quasi sempre usato poi a partita in corso. Come è accaduto ad esempio anche nel secondo tempo dell’ultimo incontro pareggiato sul campo del Cesena. Andiamo comunque per ordine e iniziamo con il dire che per la sfida di Pasquetta allo stadio “Mapei” il Frosinone sarà privo dei soliti Kalaj e Koutsoupias, oltre ai cinque che si sono tutti fatti male nell’ultima trasferta al “Manuzzi”: Bettella, Szyminski, Darboe, Kone e Partipilo (per i primi tre tra l’altro la stagione si è praticamente conclusa domenica scorsa).
Oltre a Tsadjout, che anche nella seduta di ieri mattina alla “Città dello Sport” di Ferentino ha svolto un lavoro differenziato. Scorrendo appunto questa lista di indisponibili ci si rende immediatamente contro che all’appello mancheranno soprattutto tre centrali di centrocampo che quasi sempre hanno fatto parte dell’undici iniziale: Koutsoupias, Kone e Darboe. Il che vuole stare a significare che per quanto riguarda la linea mediana Paolo Bianco potrà contare sui soli Barcella, Bohinen, Cichella e Vural. Ecco quindi che per avere la possibilità di poter cambiare qualcosa in corsa, inizialmente l’allenatore dei giallazzurri potrebbe decidere di giocare con due centrali davanti alla difesa e non con tre, in modo tale che una coppia di centrocampisti farebbe parte della formazione iniziale e un’altra sarebbe pronta a subentrare in caso di necessità. Da qui l’ipotesi pià che perseguibile che appunto contro il Sassuolo potrebbe esserci un cambio di modulo.
Ipotesi di formazione
E allora proviamo a ipotizzare l’undici che potrebbe affrontare la squadra dell’ex allenatore dei ciociari, Fabio Grosso, schierando i giallazzurri appunto con modulo 3-4-3. Davanti al portiere Cerofolini, dovrebbe giocare lo stesso terzetto visto nel secondo tempo della gara di Cesena. Vale a dire quello composto da Cittadini nel ruolo di “bracetto” di destra, Monterisi dalla parte opposta e Lucioni in mezzo. A centrocampo le corsie esterne verrebbero presidiate da uno dei gemelli Oyono a destra (nell’ultimo turno è toccato a Jeremy dopo che nei precedenti aveva sempre giocato Anthony), e quindi da Marchizza a sinistra. In mezzo Bohinen e uno tra Vural e Barcella con il primo che appare favorito. In attacco, infine, la possibilità di scelta per Bianco è indubbiamente più ampia soprattutto per quanto concerne le corsie esterne. A destra del tridente, in ogni caso, dovrebbe toccare ancora una volta a Ghedjemis, anche in considerazione del fatto che Partipilo non sarà tra i convocati, mentre per la fascia sinistra Kvernadze appare in vantaggio nei confronti di Begic e di Distefano. Infine il ruolo di punta centrale. Nell’ultima partita al “Manuzzi” la scelta è ricaduta su Pecorino che nonostante l’innegabile impegno non è andato benissimo. A differenza di Ambrosino, subentrato a inizio ripresa all’ex Juventus, che invece ha fatto bene. In altre parole lunedì pomeriggio tutto lasca pensare che toccherà all’ex Napoli.
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