Cerca

Frosinone

Comune, coalizioni sul filo del rasoio. La seduta consiliare slitta a ottobre

Numeri sempre più stretti e “ballerini” nell’area trasversale che sostiene Riccardo Mastrangeli. E se si andasse “sotto” in aula, allora in diversi tornerebbero alla carica chiedendo il rimpasto

Comune, coalizioni sul filo del rasoio. La seduta consiliare slitta a ottobre

L’immagine di una seduta del consiglio comunale di Frosinone

In tre anni e tre mesi di mandato il sindaco Riccardo Mastrangeli non è mai andato “sotto” in consiglio comunale. Ed è proprio questo che gli ha consentito di non prendere in considerazione le richieste di verifica politica e di rimpasto di giunta. Ma adesso la situazione è cambiata e il primo a rendersene conto è proprio Mastrangeli. Intanto perché la coalizione trasversale è ferma a quota 16 consiglieri su 33. Senza i 3 esponenti della Lista Marzi (Domenico Marzi, Carlo Gagliardi e Alessandra Mandarelli) che mantengono il numero legale, le sedute ordinarie di prima convocazione non inizierebbero neppure. Ma da due mesi a questa parte c’è un problema ulteriore.

Il gruppo di Fratelli d’Italia (5 consiglieri e 2 assessori) non ha gradito (è un eufemismo) l’accelerazione di Mastrangeli sulla presa d’atto del percorso del Brt. Stesso discorso vale per il presidente del consiglio comunale Massimiliano Tagliaferri, che per questo motivo è uscito dalla Lista Ottaviani. Si tratta di una tematica sulla quale non c’è stato alcun chiarimento. Inoltre, come dimostra il botta e risposta a distanza tra i consiglieri Corrado Renzi (Lista per Frosinone) e Marco Ferrara (Fratelli d’Italia), il nervosismo non manca. In un momento nel quale Nicola Ottaviani, parlamentare e coordinatore provinciale del Carroccio, sta cercando di “recuperare” a Frosinone la cosiddetta “galassia della Lega”. A partire dalla Lista per Frosinone del vicesindaco Antonio Scaccia. Guardando sia alle provinciali che alle comunali del 2027. Naturalmente Fratelli d’Italia ha intenzione di portare avanti le proprie strategie. E di avere risposte dal Sindaco sulle tematiche sollevate nei mesi scorsi. Ma pure sulle prospettive politiche.

Per tutti questi motivi l’esito delle sedute consiliari ordinarie sarà importante. Più sul piano politico che amministrativo. Perché se non dovessero esserci i numeri e se l’Amministrazione Mastrangeli dovesse andare “sotto”, più di qualcuno potrebbe chiedere il rimpasto di giunta. Scenario che il Sindaco intende scongiurare. Indipendentemente da ogni considerazione, però, i numeri della coalizione trasversale sono strettissimi. E quindi basterebbero poche assenze per far venire meno il numero legale. Sul versante del centrosinistra, intanto, Stefano Pizzutelli, già amministratore comunale e dirigente del Pd, rileva: «Ho apprezzato molto l’intervento del gruppo consiliare del Pd in merito all’iniziativa del Psi, di individuazione del candidato e delle liste e della scelta di isolamento.

Ugualmente ho apprezzato anche la presa di posizione, anzi l’assunzione di responsabilità del gruppo consiliare che ha chiaramente fatto comprendere come le decisioni in merito alle alleanze e alla candidatura a sindaco per il centrosinistra del 2027 vadano decise e vadano decise innanzitutto a Frosinone e con la sola ottica di Frosinone. A questa situazione voglio dare però un contributo di supporto e di chiarezza. Insieme ad altri esponenti, che più direttamente si rifanno alla segretaria Elly Schlein, stiamo lavorando nel Pd provenendo da altre esperienze, principalmente civiche e di chiaro schieramento progressista.

Il nostro contributo all’interno del Pd vuole però essere anche quello di innestare all’interno del partito le nostre esperienze, rafforzando e rinvigorendo il partito e cercando di poter esprimere una posizione dove i temi del lavoro, del salario minimo, della sanità e della scuola pubblica e dell’ambiente siano centrali e fondamentali. In ambito locale, vogliamo rafforzare l’idea della rinascita di una città morente, per i 12 anni di giunta di destra che hanno dato al 10% dei cittadini l’unica scelta di andare a trovare un percorso di vita da un’altra parte. Ma la risposta a questa situazione di città stremata, non può essere la divisione delle forze progressiste e ambientaliste, né la chiusura a coloro che negli ultimi anni si sono, anche clamorosamente, distaccati dalla coalizione nella quale sono stati eletti, perché una volta che si sono avvicinati alla realtà quotidiana delle scelte amministrative, hanno compreso l’illogicità e la sterilità dell’azione (anzi dell’inazione) della destra. Quindi, il Pd deve invitare tutti coloro che credono alla rinascita e alla crescita di Frosinone a sedersi intorno ad un tavolo e a disegnare un programma comune, perché ci sono milioni di cose da fare.

L’obiettivo è governare la città e non fare testimonianza; governare la città e non guardarsi allo specchio e sentirsi duri e puri. Il Pd non pretende di decidere da solo né il programma, né la candidata o il candidato a sindaco, né vuole imporre programmi e candidati, senza discussione, per preconcetto o perché si sente superiore o migliore. Il Pd di Frosinone vuole essere protagonista delle decisioni, per la città. E si parte da qui, e adesso».

Insomma, chiaro sostegno all’iniziativa del gruppo consiliare. Il tentativo è quello di provare a determinare le condizioni per un tavolo di centrosinistra che abbia una piattaforma di condivisione. «Il Pd non pretende di decidere da solo né il programma, né la candidata o il candidato a sindaco»: è questa frase che dà il senso politico dell’iniziativa di Stefano Pizzutelli. Peraltro in una fase cruciale per il Pd provinciale: sta terminando il tesseramento e poi avranno inizio le assemblee de circoli per eleggere i delegati che dovranno indicare il segretario provinciale.
Alle elezioni 2027 Armando Papetti, consigliere della Lista Marzi, concorrerà nella coalizione “La Frosinone di domani”. Composta dal Psi e dalle civiche Frosinone Aperta e Area Vasta. D’altronde Papetti non ha condiviso la scelta della civica di mantenere il numero legale.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione