Spazio satira
Frosinone
26.02.2025 - 12:00
Una giunta in quota rosa quella del Comune di Frosinone. Con cinque donne su otto assessori. Dall’inizio ci sono Valentina Sementilli (Lista Ottaviani) e Simona Geralico (Fratelli d’Italia). Subito dopo è arrivata Rossella Testa (Lega), subentrata a Danilo Magliocchetti. Quindi Laura Vicano (Lista Vicano), nominata a luglio 2024. A distanza di quattro mesi dalle dimissioni di Alessandra Sardellitti. Infine, Alessia Turriziani (Fratelli d’Italia), che ha raccolto il testimone da Paolo Fanelli. Nell’Amministrazione guidata dal sindaco Riccardo Mastrangeli non ci sono dunque problemi di “quote rosa”. Gli uomini sono tre, tutti presenti dal primo momento: il vicesindaco Antonio Scaccia (Lista per Frosinone), Angelo Retrosi (Lista Ottaviani) e Adriano Piacentini (tecnico). In questo momento la giunta è parametrata su 8 assessori, perché Riccardo Mastrangeli non ha riassegnato la delega alla polizia locale, amministrata per due anni da Maria Rosaria Rotondi (Frosinone Capoluogo).
L’assetto iniziale
Trentadue mesi fa, al termine del ballottaggio vinto contro Domenico Marzi, il sindaco Mastrangeli varò una giunta di 9 assessori. Gli uomini erano 5: Antonio Scaccia (Lista per Frosinone), Angelo Retrosi (Lista Ottaviani), Adriano Piacentini (allora in Forza Italia), Fabio Tagliaferri (Fratelli d’Italia) e Danilo Magliocchetti (Lega). Le donne erano 4: Valentina Sementilli (Lista Ottaviani), Simona Geralico (Fratelli d’Italia), Alessandra Sardellitti (in quota al gruppo di Mauro Vicano, nel quale aveva concorso come capogruppo di Azione), Maria Rosaria Rotondi (Frosinone Capoluogo). Da allora sono cambiati sia gli assetti dei gruppi che gli equilibri e i rapporti di forza tra la maggioranza e le opposizioni. Ma perfino nelle coalizioni di centrodestra e centrosinistra. Per quanto riguarda la giunta, Riccardo Mastrangeli ha effettuato degli avvicendamenti, non stravolgendo mai però il quadro politico.
Nel Carroccio c’è stato un cambio: Rossella Testa al posto di Danilo Magliocchetti. In Fratelli d’Italia Fabio Tagliaferri ha lasciato l’esecutivo per la nomina a presidente e amministratore delegato dell’Ales. Gli subentrò Paolo Fanelli. Poi nelle scorse settimane l’avvicendamento tra quest’ultimo e Alessia Turriziani. C’è poi l’area di Mauro Vicano, che si candidò a sindaco per conto proprio e che successivamente raggiunse un’intesa con Riccardo Mastrangeli al ballottaggio. Come detto, all’inizio della consiliatura in giunta venne indicata Alessandra Sardellitti, che poi si è dimessa. Quasi un anno fa. A luglio 2024 la nomina di Laura Vicano. Contestualmente Mauro Vicano si dimise da consigliere: al suo posto nell’aula di Palazzo Munari ha fatto il suo ingresso Marco Sordi. Mentre Maria Rosaria Rotondi si è dimessa a fine giugno. Era stata indicata in quota Frosinone Capoluogo, la lista civica nella quale come consigliere è stato eletto Pasquale Cirillo, che ora è commissario cittadino di Forza Italia. Sul piano della strategia politica è indicativo che Riccardo Mastrangeli non abbia ripristinato l’assetto a 9 della giunta. Da ormai otto mesi. Bisogna tenere presente che da mesi i numeri “ballano” a livello di consiglio comunale. Probabile dunque che il Sindaco voglia mantenere una postazione importante (un assessorato appunto) nell’eventualità di un accordo politico e programmatico che possa essere determinante. Dopo la seduta sul bilancio il quadro potrebbe diventare più chiaro.
Le cifre in Consiglio
Decisamente diversa la situazione in consiglio comunale. Dove le donne sono appena 6 su 33 esponenti. Nella Lista Ottaviani c’è Cinzia Fabrizi, eletta in Forza Italia a giugno 2022. Francesca Campagiorni ha aderito a Fratelli d’Italia, ma è stata eletta nel Polo Civico. Francesca Chiappini (Lista per Frosinone) è stata la prima degli eletti, con 987 preferenze. Nella Lista Mastrangeli c’è Maria Antonietta Mirabella (Lista Mastrangeli). Teresa Petricca è stata eletta nella Lista Ottaviani, ma ora fa parte del gruppo FutuRa. Quindi Alessandra Mandarelli, esponente della Lista Marzi.
Due sedute il 5 marzo
Intanto per mercoledì 5 marzo, alle ore 19.30, è stata convocata altresì la seduta del question time. Vale a dire la risposta alle interrogazioni e alle interpellanze. Prima, alle 17.30, c’è la riunione, straordinaria e urgente, sulla mozione relativa alle “azioni da intraprendere per modificare l’attuale progetto relativo alla chiusura del traffico dell’area di piazzale Kambo”. Sul punto c’è stata l’autoconvocazione, attivata da 12 consiglieri: Anselmo Pizzutelli, Maria Antonietta Mirabella, Giovanni Bortone, Pasquale Cirillo, Maurizio Scaccia, Giovambattista Martino, Teresa Petricca, Francesco Pallone, Angelo Pizzutelli, Fabrizio Cristofari, Norberto Venturi e Armando Papetti. Un tema sul quale il dibattito sarà sicuramente acceso. Specialmente tra il sindaco Riccardo Mastrangeli da una parte e Anselmo Pizzutelli dall’altra. Inoltre la votazione sarà indicativa in vista della seduta sul bilancio, che verrà convocata per metà marzo. La coalizione che attualmente sostiene il sindaco Mastrangeli conta 16 voti su 33. La Lista Marzi (4) non farà mancare il numero legale in prima convocazione. Anche se dovesse optare per l’astensione. Se invece si arriverà ad un’intesa pure programmatica, allora il voto potrebbe essere favorevole. E arrivare a quota 20 su 33 determinerebbe un altro tipo di lettura. Sia sul piano amministrativo che politico.
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