Spazio satira
L'analisi
09.06.2024 - 11:00
Seggi aperti (dalle 7) fino alle 23, poi inizierà lo spoglio delle schede relativamente alle europee. E nella notte voti, percentuali e preferenze cominceranno a catalizzare l’attenzione dei leader dei partiti. Ma pure dei responsabili politici regionali e provinciali. Perché parliamoci chiaro: mai come stavolta il peso politico della competizione è enorme. Ad ogni livello. Altrimenti non si sarebbero candidati come capilista Giorgia Meloni (presidente del consiglio e leader di Fratelli d’Italia), Elly Schlein (segretaria del Pd), Antonio Tajani (ministro degli esteri e segretario di Forza Italia). Capolista della Lega è il generale Roberto Vannacci. Per il Movimento Cinque Stelle c’è l’ex calciatrice Carolina Morace. L’avvocato Gian Domenico Caiazza guida gli Stati Uniti d’Europa, dove concorrono altresì Matteo Renzi ed Emma Bonino. Per Azione ci sono Carlo Calenda ed Elena Bonetti. L’ex sindaco di Roma Ignazio Marino è il capolista di Alleanza Verdi e Sinistra. Mentre per Pace Terra e Dignità c’è il giornalista Michele Santoro. Ci sono poi Cateno De Luca (Libertà), Luca Palamara (Alternativa Popolare: la formazione di Stefano Bandecchi, che è in lista) e Marco Rizzo (Democrazia Sovrana Popolare). Anche in provincia di Frosinone saranno i risultati a fare la differenza. Dappertutto. Perfino nelle singole province.
I precedenti
La premessa è necessaria: i flussi elettorali cambiano a grande velocità in questo momento storico e politico. Alle europee del 2014 in provincia di Frosinone il Pd risultò primo partito con 86.238 voti (37,10%). Poi Forza Italia con 56.764 voti (24,39%). A seguire Movimento Cinque Stelle: 51.172 consensi, il 21,99%. Quindi il Nuovo Centrodestra-Udc al 6,28%, con 14.605 voti. Fratelli d’Italia: 9.616 voti, il 4,13%. Lega Nord all’1,46% (3.401 voti). Nel 2019, sempre alle europee e sempre in provincia di Frosinone, Lega al 40,35% (96.671 voti), Movimento Cinque Stelle al 18,57% (44.494), Partito Democratico al 16,08% (38.536), Fratelli d’Italia all’8,90% (21.319), Forza Italia all’8,13% (19.472). Sia il quadro del 2014 che quello del 2019 appaiono lontani anni luce. Uno sguardo a come sono andate le politiche del 2022 e le regionali del 2023. Appuntamenti più vicini nel tempo e per questo maggiormente rispondenti alla situazione odierna. Alle ultime regionali Fratelli d’Italia ha toccato quota 28,11% in Ciociaria. Mentre alle politiche del 25 settembre 2022 il partito di Giorgia Meloni aveva raggiunto il 33,09%. Alle regionali Lega al 12,32%, alle politiche al 10,65%. Forza Italia al 10,46% alle regionali e al 10,18% alle politiche. Nel centrosinistra, il Partito Democratico ha ottenuto il 22,66% nel Lazio nel febbraio 2023. Mentre alle politiche del 2022 la percentuale fu del 13,99%. Movimento Cinque Stelle al 6,14% alle regionali, al 16,60% alle politiche. Non resta che attendere i risultati di questa tornata, che serviranno a delineare equilibri e rapporti di forza.
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