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L'analisi

La grande corsa dei sindaci

Nei 36 Comuni chiamati alle urne ci sono 96 candidati al ruolo più ambito. In palio pure 400 seggi da consigliere. A Cassino e Veroli le sfide più delicate e importanti sul piano politico. In 5 centri basterà raggiungere il quorum del 40%

fascia sindaco

La forza dei numeri è indicativa: 36 Comuni (su 91) alle urne, 96 candidati a sindaco, 120 liste. Con 400 posti da consigliere comunale in palio. Gli aventi diritto al voto sono 136.859: 67.413 uomini e 69.446 donne. Un appuntamento importante sul piano amministrativo ma anche politico. Seggi aperti oggi (dalle 15 alle 23) e domani (dalle 7 alle 23). Ma lo spoglio delle schede inizierà lunedì 10 giugno a partire dalle 14. Per poter votare bisogna recarsi al seggio elettorale muniti di un documento di riconoscimento valido e della tessera elettorale. Chi fosse sprovvisto di tessera elettorale potrà chiederne un’altra negli uffici elettorali del proprio Comune.

In 5 Comuni c’è una sola lista e quindi un solo candidato alla fascia tricolore. Parliamo di Enrico Pittiglio (San Donato Val di Comino), Adriano Lampazzi (Giuliano di Roma), Benedetto Cardillo (Ausonia), Pierino Liberato Serafini (Fontechiari), Giovanni Di Meo (Vallerotonda). La condizione per essere eletti è che alle urne si rechi almeno il 40% degli aventi diritto. Tolti però i residenti all’estero. Va sottolineato che la norma è stata modificata recentemente. In precedenza doveva recarsi ai seggi almeno il 50%, compresi però i residenti all’estero. Una situazione diversa quindi, con la quale bisognerà fare i conti.

Cassino e Veroli sono i Comuni più grandi. A Cassino Enzo Salera cerca la conferma alla testa di una coalizione di centrosinistra che ha costruito lui stesso. Arturo Buongiovanni è l’esponente sul quale punta il centrodestra unito. In corsa pure Giuseppe Sebastianelli (che guida una coalizione che è una sorta di terzo polo), Paola Polidoro (Jammi Cassino e La Libellula) e Maria Palumbo (Cassino Popolare). A Veroli la situazione è diversa. I candidati a sindaco sono 3: Germano Caperna (7 liste), Cristiano Papetti (4), Patrizia Viglianti (3). Sulla scheda c’è un solo simbolo di partito, quello di Forza Italia. A sostegno della Viglianti. Per il resto predominano liste e coalizioni civiche. La storia politica di Germano Caperna è nota: nel Pd e poi in Italia Viva. Alle comunali di Veroli, però, Caperna sperimenta una formula civica e al tempo stesso trasversale. Perché il profilo dei partiti è comunque riconoscibile. Bisognerà vedere come andrà. Cassino e Veroli sono gli unici due Comuni dove è possibile il ballottaggio se nessuno dei candidati raggiungerà il 50% più uno dei voti al primo turno. Al ballottaggio gli scenari potrebbero cambiare. Per motivi evidenti: uno contro uno, affluenza che solitamente scende, traino minore delle liste e dei partiti (perché la stragrande maggioranza degli aspiranti consiglieri comunali saprà che non potrà conquistare un seggio).

Poi ci sono le grandi manovre e le possibili alleanze. Scenari che si sviluppano dietro le quinte. Spulciando nelle sfide di altri Comuni, a Isola del Liri solito “derby” tra Massimiliano Quadrini e Antonella Di Pucchio. Ma in corsa c’è pure Debora Bovenga. A Paliano Domenico Alfieri cerca l’ennesima conferma, ma dovrà vedersela con Valentina Adiutori ed Eleonora Campoli. Ad Acuto è tornato a candidarsi a sindaco (carica che ha già ricoperto) l’ex parlamentare Nazzareno Pilozzi. Sarà duello con il primo cittadino in carica Augusto Agostini. Corsa a quattro a Ceprano: Vincenzo Cacciarella, Marco Colucci, Carla Corsetti ed Elisa Guerriero. A Falvaterra sono state presentate 6 liste: un record. L’ex segretario provinciale del Pd Simone Costanzo cerca il bis a Coreno Ausonio, ma dovrà vedersela con Marcello Stavole. Corsa a due ad Arnara: Massimo Fiori ed Emanuele Incitti. A Morolo i candidati a sindaco sono 4: Gino Molinari, Enzo Moriconi, Stefano Pietropaoli, Ivano Compagnone.

Quattro i consiglieri provinciali che cercano la conferma perlomeno da consigliere comunale per poter mantenere il ruolo a Palazzo Jacobucci. Si tratta di Enrico Pittiglio (San Donato Val di Comino), Antonella Di Pucchio (Isola del Liri), Luigi Vacana (Gallinaro) e Gaetano Ranaldi (Cassino). I primi tre concorrono per la fascia tricolore, mentre Ranaldi per un seggio da consigliere.

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