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La situazione

Come una corsa a tappe. Le strategie del sindaco Mastrangeli

Digitalizzazione, smart city, ambiente, personale e innovazione. Questi i temi sui quali sono stati accesi i riflettori dell'Amministrazione

Come una corsa a tappe. Le strategie del sindaco Mastrangeli

Il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli, il consigliere delegato allo sport Francesco Pallone e gli assessori Alessandra Sardellitti (innovazione e smart city), Valentina Sementilli (commercio), Angelo Retrosi (lavori pubblici), Rossella Te

La proiezione di un video per illustrare l'attività amministrativa del 2023. Ma pensando già al 2024. Perché come ha più volte ribadito lo stesso Riccardo Mastrangeli, «chi si ferma è perduto». "La Frosinone del fare: impegno, dedizione, passione": questa la frase che il sindaco ha scelto per sintetizzare la mission programmatica. Con due "cuoricini", uno giallo e uno azzurro. Lo stesso primo cittadino indossava un gilet rosso, per richiamare l'ormai prossimo Natale. Presenti gli assessori Angelo Retrosi, Alessandra Sardellitti, Valentina Sementilli, Rossella Resta, Simona Geralico e i consiglieri comunali Francesco Pallone (Lista Mastrangeli), Teresa Petricca, Giovambattista Martino (Lista Ottaviani).

La politica sullo sfondo
Una conferenza stampa di fine anno ha un "taglio" amministrativo obbligato. Accentuato da Riccardo Mastrangeli. La politica è rimasta sullo sfondo, ma fino ad un certo punto. Mercoledì sera c'è stata la cena di Natale della maggioranza. Le dinamiche di coalizione hanno inevitabilmente risentito delle elezioni provinciali (in programma oggi). Sono due gli esponenti del centrodestra in corsa: Sergio Crescenzi (Fratelli d'Italia) e Maurizio Scaccia (Forza Italia). La domanda è: ci saranno effetti sulla coalizione qualora alcuni risultati non dovessero essere conformi alle attese o alle speranze? Lo scopriremo presto. In ogni caso è ormai evidente che Mastrangeli ha una doppia opzione. Fin quando non mancheranno i voti della maggioranza sulle delibere più importanti e significative, in aula consiliare si andrà avanti con l'assetto uscito dalle urne. In caso contrario l'opzione di un'apertura alle opposizioni assumerebbe dei contorni più definiti.

I temi del dibattito
Bilancio e personale, smart city e innovazione, pubblica istruzione, attività produttive, mobilità e ambiente, polizia locale e viabilità, cultura e pari opportunità, eventi, centro storico, sport, strategia territoriale e Pnrr, urbanistica, lavori pubblici e manutenzioni, welfare e fragilità sociali: il sindaco Riccardo Mastrangeli ha ripercorso un anno di amministrazione parlando dei tanti interventi messi in atto e delle iniziative portate avanti «che già stanno cambiando e rivoluzioneranno definitivamente il volto della città, uscendo dalle logiche del ventesimo secolo ed entrando in quelle del ventunesimo secolo». Ha dichiarato il Sindaco: «L'Amministrazione lavora quotidianamente per ottenere risultati materiali, tangibili, a favore della qualità della vita e della salute di tutti, specie delle giovani generazioni. L'essere umano deve essere al centro dello spazio urbano e dell'azione amministrativa. In questo modo potremo incentivare lo sviluppo del tessuto sociale ma anche culturale ed economico della città, recuperando voglia di vivere insieme e far "comunità", in una città che vogliamo diventi veramente smart, sostenibile, di livello culturale elevato. Una città appetibile per qualità della vita, servizi e funzionalità. È l'impegno per cui stiamo lavorando e che porteremo avanti anche nei prossimi mesi».

Le prospettive
Il Sindaco ha cominciato la conferenza stampa dalla situazione contabile del Comune, sottolineando l'attività svolta dall'assessore Adriano Piacentini. Ha rilevato Riccardo Mastrangeli: «Il Comune di Frosinone non è ancora uscito dal Piano di risanamento decennale. Tra gli effetti c'è stato quello sul Personale: si è assottigliato e in alcuni settori è ridotto all'osso. Mi auguro che arrivi presto l'uscita dal Piano di rientro, in modo da poter avere maggiori spazi di manovra sia sulla spesa corrente che sul versante delle assunzioni. In ogni caso nel 2023 la politica di risanamento dei conti è proseguita. Un altro tema fondamentale è quello della digitalizzazione. La "terra rossa" che vediamo per strada vuol dire... lavori per la fibra ottica. Tra gli obiettivi c'è pure quello di coprire l'intera città con il 5G. Si tratta di elementi che aumentano l'appetibilità del territorio. Più digitalizzazione vuol dire anche meno mobilità interna. Perché molte operazioni si possono fare senza spostarsi con l'auto. Importante pure l'attività di videosorveglianza. Sul versante della raccolta differenziata, la percentuale è del 72,4%». Ha proseguito Mastrangeli: «C'è la necessità di un potenziamento della Polizia locale». Il primo cittadino ha toccato tutti i vari settori amministrativi.

Oltre la conservazione
Riccardo Mastrangeli ha ripreso il ragionamento sulla necessità di proiettare il capoluogo nel futuro, superando quella cultura della conservazione che fa parte del capoluogo ciociaro. Ha spiegato il Sindaco: «Frosinone è una città che ha tanti valori e questo rappresenta una ricchezza. Capisco perfettamente che sussiste una forte impronta di conservazione. Ma una spinta al cambiamento sarebbe importante. In questi ultimi tempi ci sono stati diversi investimenti in città, da parte di persone che non sono di Frosinone. Il che va benissimo e rappresenta un segnale di fiducia. Ma sarebbe pure importante che ci fossero investimenti da parte dei frusinati». Nella recente intervista a Ciociaria Oggi Riccardo Mastrangeli aveva affermato: «Frosinone è una piazza di risparmio, non di investimento. Con una forte vocazione al conservatorismo. Manca una spinta di innovazione e di futuro. Il mondo sta viaggiando ad una velocità enorme e rispetto alla mia generazione ci sono stati quattro eventi epocali: la guerra, le migrazioni, la pandemia, i mutamenti climatici. I cambiamenti sono inevitabili. In un contesto "conservatore" è più complicato farli digerire. Il programma amministrativo che abbiamo scelto ha come obiettivo quello di proiettare il capoluogo nel futuro». Si tratta di concetti che ha approfondito nella conferenza stampa di ieri.

L'orizzonte largo
Il Sindaco ha menzionato «le persone che compongono la nostra comunità e che si adoperano per migliorarla, coloro che sono in difficoltà o che vivono in solitudine», ringraziando «le forze dell'ordine, le istituzioni pubbliche e private, scuole, associazioni, gruppi di volontariato che si sono relazionati con noi, mettendo a disposizione risorse e intelligenze». Ha notato: «L'unità di obiettivo e l'amore per la nostra comunità deve sempre superare ogni steccato ideologico o campanilistico».
E ancora: «Ribadisco la vicinanza ai giovani, ai bambini, agli anziani. Formulo a tutti l'augurio che le prossime festività possano accompagnarci lungo tutto il corso del nuovo anno rendendoci più forti e uniti per superare tutte le difficoltà».

Le manovre politiche
Dopo le provinciali alcuni ragionamenti saranno sviluppati anche all'interno della maggioranza. Ricordiamo che c'è la posizione dei consiglieri Anselmo Pizzutelli, Maria Antonietta Mirabella (Lista Mastrangeli) e Giovanni Bortone (Lega). Sempre nell'intervista a Ciociaria Oggi di qualche giorno fa Mastrangeli ha spiegato: «Lo "strappo" non l'ho fatto io. Intanto vale la pena di ricordare che non hanno firmato una mozione di fiducia nei confronti del sindaco. Ma il punto vero è che c'è un programma sottoscritto da tutti i consiglieri eletti nel centrodestra. In quel programma si parla di pedonalizzazione di piazzale Kambo, di Brt e di piste ciclabili. Se ci sono persone che non si riconoscono più nel patto che hanno sottoscritto con gli elettori, mi consenta: il problema è loro, non mio». Aggiungendo: «Si "recupera" tornando sul percorso virtuoso individuato nel programma». Il 2024 sarà in ogni caso un anno di scelte importanti: sul Piano urbano della mobilità sostenibile, sulla riqualificazione di piazzale Kambo (c'è il tema della pedonalizzazione) e su tanti altri progetti dell'Amministrazione guidata da Riccardo Mastrangeli. In ogni caso ci sarà bisogno di una maggioranza anche politica perché si andrà ad incidere sia sulla qualità della vita che sulle abitudini dei frusinati. I "paletti" del sindaco sono noti. Ha sottolineato recentemente che non vede la necessità di un rimpasto. La sensazione è che prima o poi si arriverà ad un momento della verità all'interno della coalizione di maggioranza. Con Riccardo Mastrangeli che continua a preferire il ricorso anticipato alle urne rispetto a soluzioni di logoramento. La vera variabile è questa.

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