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Frosinone

Campi di corso Lazio: adesso sono in quattro a contendersi la gestione

Si attende la decisione della commissione della Sua della Provincia. In corsa tre società sportive e un raggruppamento temporaneo d’imprese

Campi di corso Lazio: adesso sono in quattro a contendersi la gestione

Sale a quattro il numero di soggetti legittimati a concorrere per la gestione dell’impianto sportivo comunale di Corso Lazio, un angolo verde che pulsa di passione calcistica nel capoluogo.
Quattro sodalizi (tre società sportive e un raggruppamento temporaneo di imprese) hanno risposto al bando del Comune di Frosinone per aggiudicarsi la concessione quinquennale di questa struttura polivalente. Una competizione che non si gioca solo sul rettangolo di gioco, ma anche su progetti ambiziosi e bilanci sostenibili, con onori e oneri ben delineati dal piano economico-finanziario comunale. L’impianto di corso Lazio, situato nell’omonima via, è un complesso moderno, rinnovato di recente, che unisce funzionalità e appeal: un campo da calcio regolamentare in erba naturale, un campo da calcetto in erba sintetica, due spogliatoi con servizi igienici, un locale bar-ufficio e il suggestivo “Giardino dei 5 sensi”, uno spazio verde adiacente che invita a iniziative sociali. Costruito negli anni 2000, l’impianto è pronto a ospitare partite di calcio a 11, scuole calcio, allenamenti, tornei di livello regionale e almeno due eventi sociali annuali, diventando un polo di aggregazione per la comunità.

Gli oneri
Gestire corso Lazio non è una passeggiata. Il concessionario dovrà farsi carico di una serie di obblighi economici e operativi. Il canone annuo di locazione è fissato a 3.600 euro, una cifra in linea con il mercato per strutture simili nei Comuni limitrofi. A questo si aggiungono i costi fissi di gestione: il personale, con un custode (45 ore settimanali), un addetto di segreteria e un operatore per il bar (18 ore ciascuno), comporta una spesa annua di circa 99.752 euro, calcolata sui livelli del CCNL “Impianti Sportivi”. La manutenzione ordinaria, che include pulizia, sanificazione, disinfestazione annuale e cura del verde, è stimata in 10.000 euro l’anno. Le utenze (elettricità, gas, acqua), basate sui consumi 2024, ammontano a 22.541 euro annui, mentre le assicurazioni richiedono 2.000 euro l’anno. Non mancano gli investimenti iniziali: il concessionario dovrà affrontare lavori di manutenzione straordinaria sull’impianto idrico-sanitario e il rinnovo dell’omologazione FIGC/LND per il campo da gioco, con un costo stimato di 6.000 euro ogni quattro anni (1.000 euro annui). La gestione prevede anche l’apertura obbligatoria in orario scolastico (8 - 14, con possibile estensione pomeridiana) per gli istituti che ne faranno richiesta, oltre alla custodia e manutenzione del “Giardino dei 5 sensi”. In totale, le spese annue oscillano tra 135.293 e 141.689 euro nei cinque anni, per un totale di 687.351 euro.

Gli onori
A fronte di questi oneri, gli onori sono altrettanto significativi. Il piano economico prevede ricavi crescenti, da 148.000 euro nel primo anno a 167.261 euro nel quinto, per un totale di 805.573 euro. La scuola calcio, con 200 iscritti previsti a 400 euro annui ciascuno, genererà 80.000 euro il primo anno, con una crescita fino a 97.241 euro. Il noleggio dei campi (calcio e calcetto) porterà 55.000 euro annui, mentre gli eventi sportivi, con almeno 10 tornei l’anno, garantiranno visibilità e introiti indiretti. Le sponsorizzazioni, con cinque partner a 1.000 euro ciascuno, assicureranno 7.000 euro annui. Il bar, con caffè, snack e bevande, promette ricavi netti di 6.000 euro l’anno, grazie a una redditività del 70%. Il margine complessivo in cinque anni è stimato in 118.222 euro, un equilibrio che rende la gestione sostenibile e attrattiva.

La sfida dei quattro
I quattro contendenti, di cui non si conoscono ancora i nomi, hanno sicuramente presentato, secondo le indicazioni del disciplinare di gara, piani economico-finanziari che bilanciano questi oneri e onori, arricchiti da visioni innovative: scuole calcio per giovani talenti, tornei di richiamo, eventi sociali nel “Giardino dei 5 sensi”. Il Comune valuterà non solo la solidità economica, ma anche la capacità di trasformare Corso Lazio in un centro vitale per Frosinone. La struttura, infatti, non è solo un campo da gioco, ma un simbolo di aggregazione, dove sport e comunità si intrecciano. Con un valore della concessione di 805.000 euro, la gara si preannuncia serrata. Chi saprà coniugare gestione rigorosa e progetti visionari vincerà la sfida, portando a Corso Lazio nuova linfa e un futuro di goal e sorrisi. Adesso, si aspetta il verdetto della commissione della Sua della Provincia, che sta gestendo la procedura per conto del Comune.

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