Mini
31.07.2025 - 12:00
Alcuni dei nuovi modelli JCW con la loro antesignana
John Cooper, brillante ingegnere e pilota automobilistico britannico, aveva intuito il potenziale competitivo della Mini classica molto prima di chiunque altro. Addirittura nel 1961 quando installò nella simpatica utilitaria un motore più potente, nuovi freni e uno sterzo più diretto, trasformandola in una formidabile auto da corsa. Le tre vittorie assolute al leggendario Rally di Monte Carlo nel 1964, 1965 e 1967 sono tra i momenti salienti della carriera agonistica della prima Mini.
I nuovi modelli John Cooper Works con motori termici sono invece la Hatch a 3 porte, la Cabrio e la Countryman, tutte mosse dal potente 2.0 TwinPower Turbo a quattro cilindri che, nelle prime due, sviluppa 231 CV (170 kW) e una coppia massima di 380 Nm. Consente un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,1 secondi e una velocità massima di 250 km/h (6,4 secondi e 245 km/h per la Cabrio).
La Mini John Cooper Works Countryman dispone invece di 300 CV (221 kW) di potenza, 400 Nm di coppia, una velocità massima di 250 km/h e la trazione integrale All4.
Esteticamente, si riconoscono per il logo John Cooper Works rosso-bianco-nero nello stile della bandiera a scacchi, il tetto Multitone specifico JCW con una sfumatura di colore rosso-nero, le minigonne laterali nere, lo spoiler posteriore accentuato e altri dettagli esclusivi e aerodinamicamente ottimizzati.
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