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John Cooper Works. Una famiglia sprint

Presentati cinque modelli dal Dna molto sportivo. Motori elettrici o termici e potenze da 231 a 300 CV

John Cooper Works. Una famiglia sprint

Alcuni dei nuovi modelli JCW con la loro antesignana

John Cooper, brillante ingegnere e pilota automobilistico britannico, aveva intuito il potenziale competitivo della Mini classica molto prima di chiunque altro. Addirittura nel 1961 quando installò nella simpatica utilitaria un motore più potente, nuovi freni e uno sterzo più diretto, trasformandola in una formidabile auto da corsa. Le tre vittorie assolute al leggendario Rally di Monte Carlo nel 1964, 1965 e 1967 sono tra i momenti salienti della carriera agonistica della prima Mini.
Oggi, questa storia di affermazioni nelle corse è portata avanti anche dall’attuale generazione, come ben dimostra il recente successo della nuova Mini John Cooper Works alla 24 Ore del Nürburgring. Ma lo conferma soprattutto la nuova famiglia John Cooper Works che il marchio, oggi di proprietà di BMW, ha presentato. Una famiglia composta da cinque modelli con motori termici ed elettrici, design particolarmente grintoso e tecnologia da pista.
La classica Hatch All-Electric e la Aceman formano la “coppia a corrente” firmata JCW e dispongono di 258 CV (190 kW), 350 Nm di coppia di sistema immediatamente disponibile e accelerazioni da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi per la 3 porte e 6,4 secondi per la Aceman. Entrambi i modelli forniscono ulteriori 20 kW di potenza del motore tramite una funzione di electric boost. Hanno una velocità massima di 200 km/h, mentre le autonomie arrivano rispettivamente fino a 371 e 355 chilometri (WLTP).

I nuovi modelli John Cooper Works con motori termici sono invece la Hatch a 3 porte, la Cabrio e la Countryman, tutte mosse dal potente 2.0 TwinPower Turbo a quattro cilindri che, nelle prime due, sviluppa 231 CV (170 kW) e una coppia massima di 380 Nm. Consente un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,1 secondi e una velocità massima di 250 km/h (6,4 secondi e 245 km/h per la Cabrio).
La Mini John Cooper Works Countryman dispone invece di 300 CV (221 kW) di potenza, 400 Nm di coppia, una velocità massima di 250 km/h e la trazione integrale All4.
Esteticamente, si riconoscono per il logo John Cooper Works rosso-bianco-nero nello stile della bandiera a scacchi, il tetto Multitone specifico JCW con una sfumatura di colore rosso-nero, le minigonne laterali nere, lo spoiler posteriore accentuato e altri dettagli esclusivi e aerodinamicamente ottimizzati.

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