Nella scorsa settimana, in provincia di Frosinone, si è registrato un aumento di casi Covid-19 del 41,1% con una media di 89 nuovi contagi ogni 100.000 abitanti.
È quanto emerge dal monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe nel periodo 17-23 febbraio, rispetto alla precedente. A livello nazionale è stato registrato «un lieve aumento di nuovi casi (+3,8%) e di ricoveri ordinati (+4,1%)», mentre c'è stata una diminuzione dei decessi (-18,4%). Continua la discesa nelle terapie intensive (-13,6%). «Dopo 6 settimane consecutive di calo – ha commentato Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – si registra un lieve aumento (+3,8%) dei nuovi casi settimanali, che rimangono comunque ampiamente sottostimati. Da oltre 28.000 nella settimana precedente salgono a oltre 29mila, con una media mobile a 7 giorni di oltre 4 mila casi al giorno».
Secondo il report: «I nuovi casi aumentano in 14 regioni: dallo 0,4% della Liguria al 15% del Lazio; mentre calano nelle restanti 7 Regioni: dal -1,9% del Piemonte al -25,3% della Sardegna. In 55 Province si registra un aumento dei nuovi casi: dal +0,5% di Brescia al +74,5% di Vercelli, mentre nelle restanti 51 Province si rileva una diminuzione dei nuovi casi (dal -1,2% di Bari al -51,8% di Sassari); stabile la Provincia di Barletta-Andria-Trani con una variazione dello 0%. In nessuna provincia l'incidenza supera i 500 casi per 100.000 abitanti».
«Scendono ancora le vaccinazioni anti-Covid giornaliere (-25,8%) e rimangono scoperte 12 milioni di persone». «La platea per il secondo richiamo (quarta dose), aggiornata al 17 settembre 2022, è di 19,1 milioni di persone: di queste, 12,1 milioni possono riceverlo subito, 1,1 non sono eleggibili nell'immediato in quanto guarite da meno di 120 giorni e 6 milioni l'hanno già ricevuto – ricorda il report – Al 24 febbraio sono state somministrate 5.958.606 quarte dosi, con una media mobile di 1.735 somministrazioni al giorno, in calo rispetto alle 2.339 della scorsa settimana (-25,8%). In base alla platea ufficiale (19.119.772 di cui 13.060.462 over 60, 3.990.080 fragili e immunocompromessi, 1.748.256 di personale sanitario e 320.974 ospiti delle Rsa che non ricadono nelle categorie precedenti), il tasso di copertura nazionale per le quarte dosi è del 31,2% con nette differenze regionali: dal 14% della Calabria al 44,8% del Piemonte».