Promossi, bocciati e qualche rimandato. Ecco le pagelle dei comuni

SORA
Diventa magica. Qui gli addobbi più belli
VOTO: 8

FROSINONE
Tutti i quartieri coinvolti. Un Natale all’altezza
VOTO: 7.5

Quasi un mese di appuntamenti. Concerti, addobbi, mercatini, la casa di Babbo Natale alla villa comunale e la pista di pattinaggio al parco Matusa. E poi il villaggio delle luci alla nuova piazza del quartiere Scalo. Insomma, siamo pur sempre nel capoluogo e questo è il minimo sindacale, ma bisogna essere onesti e dire che, rispetto a tanti anni passati (quasi al buio), il programma allestito per le festività natalizie è sicuramente all’altezza. Realizzato anche in collaborazione con i commercianti, le associazioni e le parrocchie, che hanno fatto la loro parte. Mezzo punto in più per aver coinvolto un po’ tutti i quartieri della città dal centro storico (vedi piazza Turriziani) a Selva Piana per arrivare fino alla Stazione. Amministrazione promossa.

VEROLI
Atmosfera unica. Un mese di eventi
VOTO: 7.5

Con “Natale a Veroli” la città si illumina e accoglie tante proposte per tutti i gusti. Per un mese intero numerosi eventi, musica, teatro, cultura, sport, spettacoli per famiglie e appuntamenti della tradizione. Un mese di iniziative reso possibile grazie alla collaborazione preziosa con l’amministrazione comunale delle tante associazioni del territorio. Appuntamenti per grandi e piccoli animeranno la città ernica, regalando atmosfere uniche, cultura e tanto divertimento. Un periodo ricco di emozioni da vivere insieme, tra le contrade e le vie del centro storico con la magia del Natale. Con l’accensione dell’Albero grande e delle luminarie artistiche nel cuore della città è stato dato il via al ricco calendario degli eventi natalizi che hanno già raccolto l’entusiasmo di tanti cittadini e visitatori.

ANAGNI
Si fa bella sognando la Capitale della cultura
VOTO: 6.5

Festività natalizie in pompa magna quest’anno anche per sostenere la candidatura della città dei papi al titolo di “Capitale italiana della cultura 2028” insieme ad Alatri, Ferentino e Veroli attraverso il progetto “Hernica Saxa”. Le luminarie posizionate lungo via Vittorio Emanuele appaiono piacevoli e adeguate, non eccessivamente impattanti, e in questi primi giorni dopo l’accensione la popolazione sembra averle gradite. Colpiscono anche i tronchi degli alberi illuminati lungo il marciapiedi di viale Regina Margherita e quello di viale Roma, che donano un’atmosfera di pacatezza, contribuendo peraltro ad illuminare gli attraversi pedonali. Un colpo d’occhio sicuramente gradevole, che piace agli anagnini e ai tanti visitatori che in questo periodo prenatalizio frequentano la città dei papi.

CASSINO
Bene il programma. Ma non benissimo
VOTO: 6.5

Il Natale a Cassino si apre con l’accensione delle luminarie sulla Rocca Janula, che già da fine novembre illumina concerti ed eventi gratuiti. L’atmosfera festiva prosegue all’Historiale, nella Sala Rambaldi, con tre serate di musica classica e candle-light di grande suggestione.
In collaborazione con Pro loco e assessorati, centro e periferie si animeranno con spettacoli, animazione, Babbo Natale ed elfi, protagonisti anche della speciale puntata di Pulcinella in piazza Diamare. Non mancheranno band e gruppi musicali con swing natalizio e tradizioni sonore. Tra gli eventi di spicco, Echi nel Vento – Festival Internazionale, che coinvolgerà la chiesa di San Giovanni, i mercatini del 21 e 23 dicembre e la sala Restagno. Un buon programma. Ma, come si dice, si poteva fare di più...

FERENTINO
Concerti e addobbi. La sufficienza c’è
VOTO: 6+

Tanti eventi illuminano il calendario natalizio ferentinate di quest’anno: concerti, mostre, spettacoli, mercatini e animazioni, infatti, accenderanno ancor più delle luminarie ogni angolo della città. A proposito delle luminarie, c’è da dire che non hanno rispettato le aspettative di molti, specie se si ricordano quelle del passato. La pecca è tuttavia passabile, se si considerano i tanti appuntamenti culturali. Ospitare al liceo “Martino Filetico” l’attore Ninetto Davoli sarà infatti l’occasione per avvicinare i ragazzi alla figura di Pierpaolo Pasolini. Ferentino, poi, brillerà presto con alcune note natalizie d’oltreconfine, capaci di regalare l’atmosfera delle classiche commedie americane televisive. Un “piccolo” indizio? I “Gospel Marquis Dolford & The Capital Gospel Group”. Il voto? Sufficienza piena.

ALATRI
Poche note... E dolenti. Tecchiena a secco
VOTO: 4+

Concerti. È la musica la protagonista del calendario natalizio alatrense: diversi concerti e poco altro, però, in un programma che sembra aver perso smalto, almeno negli ultimi due anni. L’esperimento teatrale del Politeama non è stato più ripreso (e doveva essere un traino per altri eventi), idem la pista di pattinaggio, per la quale era stato emanato un bando-avviso alcune settimane fa, ma l’idea è stata poi abbandonata. Il presepe vivente alle Piagge viene riproposto sotto altra forma, ma saprà raggiungere lo stesso effetto? Altra nota dolente: nessuno spettacolo è previsto a Tecchiena. Nel calendario figurano due tombolate, in una delle quali si vince un maialino. Per carità, va bene ritrovarsi, ridere e divertirsi, ma da una candidata alla capitale della cultura ci si attende qualcosa in più.

CECCANO
Città triste, buia e disadorna. Il Natale più spento di sempre
VOTO: 4

Qualche addobbo, poche luci e niente alberi. L’amministrazione Querqui... se ne frega!
Luminarie accese con giorni di ritardo e la cittadina fabraterna ancora triste, buia, disadorna. Probabilmente non ci si poteva aspettare di più da un sindaco che quando venne miracolosamente resuscitato il “Dante Popolla” dichiarò che in fondo era meglio un campo in pozzolana. La città senza alberi, luci e addobbi racconta bene la cifra culturale dell’amministrazione Querqui: scarsa considerazione per il commercio, la piccola impresa, i residenti. Per chi vive e lavora in città. Attenzione massima invece per tutto il “pantheon” dei valori della cultura progressista. Meglio coltivare l’orticello dei pochi eletti dei circoletti radical chic che rendere più attraente, effervescente e calda la città, dalla stazione a piazza Berardi, dalla Madonna della Pace a piazza XXV Luglio. Mai così in basso. Mai così lontani da quasi tutte le altre città importanti della provincia.