CITTÀ DI FORMIA – CECCANO 4-2
CITTÀ DI FORMIA: Viscusi, Azoitei, Parisella, Sigillo, Mastroianni, D’Agnese, Camara, Lubrano, Regis (14’
st Ranieri), Mallozzi (22’ st Scalzone), Marciano (36’ st De Carlo). A disposizione: Campagna A., Gentile,
Marino, Campagna F., Costa, Marotta. Allenatore: Mauro Pernarella.
CECCANO: Micheli, Bucciarelli (1’ st Pennacchia), Gori, Vanni (1’ st Pompili), Njie, Baldassarre, Franzellitti
(14’ st Mariani), Piscopo (35’ pt Liburdi), Compagnone, Adamo, Movila. A disposizione: Carlini, Centra,
Bignani, Pizzuti, Rizzuti. Allenatore: Stefano Fumagalli.
Arbitro: Riccardo Luca Delfino di Roma 1.
Assistenti: Giovanni Iaia di Latina ed Andrea Mantuano di Latina.
Reti: 5’ pt Mallozzi (F), 34’ pt Marciano (F), 40’ pt Parisella (F), 5’ st Compagnone (C) (rigore), 15’ st
Pennacchia (C), 26’ st Lubrano (F).
Note: ammoniti: Parisella (F), Marciano (F) e Liburdi (C). Recupero: 4’ pt; 5’ st.
È il Città di Formia la seconda finalista play off per l’accesso in Eccellenza. Al “Caslini” di Colleferro la formazione di mister Mauro Pernarella supera per quattro reti a due il Ceccano e vola in finale dove affronterà, mercoledì, il Villalba per la conquista del primo posto. I ragazzi di mister Stefano Fumagalli dovranno accontentarsi della finalina per il terzo gradino del podio nella quale affronteranno lo Sterparo, altra Ciociara in gara. Il ripescaggio del Città di Formia e del Villalba è pressoché scontato mentre per quanto riguarda Ceccano e Sterparo bisognerà vedere quanti saranno i posti a disposizione perché nella graduatoria dei ripescaggi la terza e la quarta dei play off è posizionata rispettivamente al nono ed al decimo posto. Comunque andrà a finire resta la grandissima stagione disputata da Ceccano e Sterparo con i fabraterni che non sono riusciti a centrare il salto di categoria attraverso la coppa Italia persa ai calci di rigori con il Grifone Gialloverde. Prima del rompete le righe, il Ceccano avrà ancora una gara da giocare e siamo certi che la sfida con lo Sterparo sarà intensa ed avvincente! La cronaca. Nonostante l’importanza della posta in palio le due squadre iniziano la sfida a testa bassa, senza fare calcoli, consapevoli che l’approdo in finale spalanca le porte dell’Eccellenza. Passano appena cinque minuti e sulla percussione centrale di Camara la sfera termina sui piedi di Marciano affrontato fallosamente da Bucciarelli, in piena area di rigore, al momento di battere a rete. Il signor Delfino, ben piazzato, assegna la massima punizione alla formazione pontina. Sul dischetto va Mallozzi la cui conclusione angolata viene respinta dall’ottimo Micheli che nulla può sul successivo tap-in ravvicinato del numero 10 di mister Pernarella. Il gol mette le ali al Formia mentre il Ceccano prova a riorganizzarsi alla ricerca del pareggio. Al 34’, nel momento migliore del Ceccano, il Formia realizza il gol del raddoppio. L’intramontabile Marciano ruba palla a centrocampo e serve Camara, apertura sulla corsia di sinistra per Mallozzi il cui cross a centro area trova Marciano che di testa infila per la seconda
volta l’incolpevole Micheli. Mister Fumagalli getta nella mischia Liburdi al posto di Piscopo ma al 40’ è ancora il Formia ad affondare i colpi, andando a segno per la terza volta! Sul tiro da fermo di Mallozzi, dalla fascia sinistra, la sfera giunge a Parisella che di testa schiaccia il pallone a terra e con una traiettoria beffarda infila Micheli sul palo opposto rispetto all’angolo di tiro. Squadre a riposo con i pontini avanti di tre gol. Gara finita?
Nemmeno a pensarlo! Il Ceccano torna in campo trasformato e grazie agli innesti di Pennacchia e Pompili guadagna metri in mezzo al campo e chiude nella propria metà campo il Formia. Al 5’, il fallo su Pompili di Lubrano viene punito con il calcio di rigore che Compagnone realizza spiazzando Viscusi e ridando speranza ai fabraterni. Al 15’, azione prolungata del Ceccano, palla a Liburdi che dalla corsia di destra taglia un bel pallone a centro area respinto corto dalla difesa formiana; sulla sfera si avventa il neo-entrato Pennacchia che con un bolide di destro realizza il gol del tre a due riaprendo di fatto la sfida. I tifosi ceccanesi presenti al “Caslini” spingono i propri beniamini verso una rimonta clamorosa che non si concretizza. Al 26’, la quarta
rete del Formia mette la parola fine alle velleità di rimonta del Ceccano. Azoitei scatta sulla corsia di destra, serve Scalzone che apre per Lubrano, lasciato colpevolmente solo a centro area; il tiro a giro del numero 8 formiano è da applausi e pone il sigillo sul successo finale. Complimenti al Città di Formia per la vittoria ed onore al Ceccano per come si è battuto nel corso dei novanta minuti di gioco...