04.07.2017 - 17:30
Fabio Forte con il coordinatore regionale Francesco Zicchieri e Kristalia Papaevangeliu (FOTO CLAUDIO PAPETTI)
«Ho smesso di fare politica quattro anni fa, quando per 160 voti ho perso la sfida delle regionali. Mi sono guardato intorno e ho visto il nulla. Però mi sono detto che chi fugge dall'impegno civile, fugge dal futuro. E ho scelto "Noi con Salvini" perché è un movimento libero, autonomo, dove uno conta una, dove non ci sono padroni e padrini».
È un Fabio Forte in ottima forma quello che ieri pomeriggio, accanto al coordinatore regionale Francesco Zicchieri e alla coordinatrice provinciale Kristalia Papaevangeliu, ha ufficializzato il suo passaggio a "Noi con Salvini", al caffè Minotti di Frosinone.
«Ringrazio i coordinatori regionale e provinciale e l'ingegner Paolo Mancini che ha fatto da trait d'union con Kristalia e Francesco affinché si potesse celebrare questo matrimonio. Sono passati quattro anni dal mio ultimo impegno politico e quello che mi ha sospinto verso il movimento di Salvini è l'autonomia, la libertà di movimento: è un partito aperto, che non mette il tappo alla bottiglia. Io ho sempre combattuto i partiti padronali».
Un passaggio lo ha riservato anche per il sindaco di Frosinone: «Io credo che a Frosinone ci sia un personaggio politico che una lezione l'ha data: è Nicola Ottaviani. Ha fatto capire ai padroni che lui è autonomo. Che ci siano contrasti in un partito, va bene, così come la dialettica interna perché vuol dire che è un soggetto vivo ma mai lavare i panni sporchi fuori. Il mio ruolo lo ha definito bene Francesco: sarò di supporto per la parte politica».
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