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Politica

Comune di Frosinone, l’anno zero del centrodestra

Il Rendiconto passa con 15 sì, 10 no e 3 astenuti. Il voto contrario di Forza Italia segna la fine di una stagione. Lista Marzi sempre più decisiva

Il Rendiconto è stato approvato con 15 voti favorevoli, 10 contrari e 3 astenuti. E 5 assenti. Questo l’esito della “conta” all’interno del consiglio comunale di Frosinone. Il dato politicamente più rilevante è quello del No di Forza Italia, che invece sul bilancio aveva optato per l’astensione. Pasquale Cirillo, coordinatore cittadino degli “azzurri”, ha ricordato che FI è “il partito fondatore del centrodestra”, ma che non si riconosce “nel modello di maggioranza del sindaco Riccardo Mastrangeli”. Una frattura netta, che arriva al termine di due anni di contrapposizione fortissima. Di fatto al Comune di Frosinone si chiude una stagione del centrodestra. Comunque vada a finire. Fondamentale e decisiva la Lista Marzi. Domenico Marzi ha motivato l’astensione “con la volontà di dare una mano alla città”. A questo punto nell’aula di Palazzo Munari le posizioni sono più chiare. All’opposizione ci sono, oltre al Pd e al Psi, anche Forza Italia, Futura, Anselmo Pizzutelli, Maria Antonietta Mirabella (Lista Mastrangeli) e Giovanni Bortone (Lega). Nella sostanza, 9 consiglieri eletti nel centrodestra hanno preso le distanze dalla maggioranza che sostiene Riccardo Mastrangeli. Il quale può contare su una coalizione trasversale della quale fanno parte 3 esponenti che erano stati eletti all’opposizione. Mentre i 4 consiglieri della Lista Marzi, con le loro astensioni, sono determinanti. Perfino per mantenere il numero legale. Mancano due anni al termine della consiliatura. Può succedere di tutto.

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