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Serie B

La sconfitta di Monza va digerita, Frosinone guarda avanti

Al "Brianteo" è caduta l'imbattibilità di Bardi. Canarini sotto ritmo e poco determinati. Una prestazione non da giallazzurri

Dopo cinque gare dalle quali sono arrivati la bellezza di tredici punti e la porta di Bardi è rimasta sempre imbattuta, non bisogna certo fare drammi se a Monza il Frosinone è stato sconfitto e il suo portiere è tornato a prendere gol (due per la precisione). Bisogna però riflettere, e tanto, sul modo in cui la squadra è stata sconfitta nella sfida del "Brianteo". Già, perchè nell'occasione i canarini non sono praticamente mai entrati in partita. Hanno giocato novanta minuti sotto ritmo e senza il piglio e la determinazione necessarie per poter impensierire almeno una volta l'estremo difensore dei padroni di casa.

«Abbiamo fatto un passo indietro» è stato uno dei commenti di Nesta a fine gara. Ma noi riteniamo che forse di passi indietro ne sono stati fatti di più. Perché quella contro la formazione di mister Brocchi ha rappresentato la più brutta prestazione dei canarini in questo inizio stagione. Peggiore sicuramente di quella sciorinata in occasione della sconfitta interna alla prima giornata di campionato contro l'Empoli. Troppi i calciatori scesi in campo sabato pomeriggio che hanno dato vita a una prestazione sotto tono. Fatta eccezione per Bardi e Maiello, riteniamo infatti che il resto della squadra non ha in alcun modo raggiunto la sufficienza. La domanda è perché. E considerando che i presupposti per provare a fare bene c'erano tutti, sia dal punto di vista dei risultati dell'ultimo periodo e quindi mentale, che del gioco (sia a Pescara che in casa contro la Cremonese seppure a tratti la squadra era piaciuta), trovare una risposta appare in questo momento impossibile.
Ma guardiamo il bicchiere
comunque mezzo pieno
E allora meglio guardare avanti e pensare al prossimo impegno di campionato che dopo la sosta di questo fine settimana vedrà il Frosinone ospitare nell'anticipo di venerdì sera il Cosenza. Vincere contro i calabresi sarà l'unico modo per cancellare l'incidente di percorso di sabato pomeriggio a Monza. In fondo, a noi che piace sempre guardare il bicchiere mezzo pieno, nelle prime sette giornate i canarini hanno ottenuto un importante di bottino di tredici punti. E viaggiare con una media di 1,85 punti a partita vorrebbe alla fine dire chiudere la stagione sopra quota 70. E quindi essere al termine del campionato regolare tra le prime della classe e quindi aver raggiunto l'obiettivo prefissato all'inizio dell'anno agonistico in corso. Ora, quindi, bisogna sfruttare nel migliore dei modi questa sosta per gettarsi, come detto, alle spalle la brutta prestazione di Monza e, non ultimo, recuperare quei calciatori quali ad esempio Capuano (assente sabato per infortunio) o Novakovich (in campo solo nella ripresa a causa di un problema fisico accusato nella rifinitura di venerdì), che si sono dimostrati fondamentali nella bella serie positiva delle cinque partite che hanno preceduto quella contro i brianzoli.

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