Spazio satira
Serie B
03.10.2020 - 13:46
La sfida in programma oggi pomeriggio (fischio d'inizio ore 16,15) sul campo del Venezia, assume per il Frosinone un valore probabilmente unico in questo momento della stagione. Oltre all'assoluta importanza che riveste la posta in palio, non ultimo in considerazione della sconfitta subita sette giorni prima in casa contro l'Empoli nella gara d'esordio nel nuovo campionato, è scontato che dal risultato del "Penzo" dipenderà il futuro di Alessandro Nesta sulla panchina dei ciociari. La sfida in laguna, infatti, rappresenterà una sorta di prova del nove per capire se quel feeling tra allenatore e squadra sia finito del tutto (come si è avuto l'impressione anche mercoledì in Coppa Italia) o c'è ancora una piccola possibilità di recuperarlo. Il presidente Maurizio Stirpe, come dimostrato dallo stesso innumerevoli volte in passato, è uno che ci pensa su cento volte prima di esonerare un allenatore, ma questa volta a "dargli una mano" potrebbe essere lo stesso Nesta. Conoscendo il carattere del tecnico, infatti, diventa molto probabile pensare che in caso di ko oggi pomeriggio sarà lui a rassegnare le dimissioni. Cosa accadrà a quel punto è presto per dirlo, visto che comunque la settimana prossima il campionato osserverà un turno di riposo e quindi ci sarà tempo per valutare al meglio qualsiasi tipo di alternativa per la panchina. Certo è, e ci piace dirlo oggi in tempi assolutamente non sospetti, il presidente Stirpe non dovrà commettere l'errore, sempre in caso di chiusura del rapporto con Nesta, che in passato lo aveva visto sostituire Carboni con Campilongo. Insomma, se Nesta dovesse andare via è fondamentale affidare la panchina a uno più bravo di lui. Che abbia capacità indiscusse sotto tutti i punti di vista: psicologico, motivazionale e tecnico-tattico. E non certo qualcuno di quei nomi che sono stati buttati lì in questi ultimi due giorni: Vivarini, Di Biagio e Zenga. In ogni caso, visto che siamo tra quelli che non si fasciano mai la testa prima di essersela rotta, vogliamo ancora credere che questo pomeriggio in campo possa scendere un Frosinone sul modello di quello visto nel finale della passata stagione in occasione delle trasferte dei play off di Cittadella, Pordenone e La Spezia.
Aspetto tecnico e tattico
Chiaro che alla luce di una situazione del genere, l'aspetto tecnico e tattico passa in secondo piano, ma può comunque avere una valenza importante anche se non fondamentale. E allora diciamo subito che per l'occasione Nesta potrà contare su tutta l'attuale rosa a sua disposizione ad eccezione del solo Gori. Rispetto alla sfida di sabato scorso contro l'Empoli ci sono diverse novità da registrare. Oltre a tornare disponibili Salvi e Capuano, anche se solo il primo appare in condizione di giocare fin dall'inizio, Nesta potrà contare anche sugli ultimi due acquisti: l'attaccate polacco Parzyszek e il difensore argentino Curado. Per quanto riguarda il probabile undici iniziale, infine, le novità rispetto alla partita contro i toscani dovrebbero essere almeno due: Salvi al posto di Zampano sulla destra del quintetto di centrocampo e uno tra Novakovich o Dionisi a far coppia con Ciano e quindi Ardemagni in panchina.
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