Serie B
06.10.2025 - 15:00
L'allenatore dei giallazzurri Massimiliano Alvini FOTO FEDERICO PROIETTI
Dopo sei gare in cui aveva ottenuto la bellezza di quattro vittorie e due pareggi che gli avevano permesso di volare al primo posto di classifica, sabato è arrivata per il Frosinone la prima sconfitta di questo campionato. I canarini sono stati battuti per 3 a 0 dal Venezia, al termine di una sfida in cui sicuramente non hanno messo in campo la brillantezza delle volte precedenti, ma allo stesso tempo per quanto visto non avrebbero comunque meritato un passivo così pesante. Non a caso al termine dell’incontro del “Penzo” è stato lo stesso allenatore dei giallazzurri, Massimiliano Alvini, uno che non si è mai nascosto dietro un dito (vedi post gara con il Mantova) a parlare di una prestazione non tutta da buttare da parte dei suoi ragazzi. In particolare il Frosinone ha pagato un inizio partita sottotono, subendo nel giro di un quarto d’ora due reti a dir poco evitabili. Prima una distrazione evitabile da parte di Masciangelo, che sul taglio di Compagnon in area non ha seguito l’avversario, e poi l’ingenuità di Palmisani in occasione del calcio di rigore procurato dal portiere dei canarini. Nonostante questo inatteso “doppio schiaffo”, le occasioni pre rientrare in partita i ciociari le hanno anche avute ma non trasformate. Poi a chiudere i giochi è arrivata la terza marcatura dei lagunari a inizio ripresa, e anche in questo caso un realizzazione più che evitabile con una maggiore attenzione da parte della retroguardia del Frosinone.
Ma alla fine un ko può anche starci e non bisogna fare drammi. Perchè se alla luce della sosta che il campionato osserverà nel prossimo fine settimana vogliamo fare un bilancio delle prime sette giornate, questo non può che essere nettamente positivo. Non solo alla luce dell’attuale classifica, ma anche per il bel gioco espresso dai canarini praticamente in tutte le partite o quasi. E questo nonostante stiamo parlando di una squadra giovanissima, ricostruita dalle fondamenta e, non ultimo, che da mesi sta facendo i conti con un numero incredibile di infortuni. Ecco perchè la cosa più giusta da fare in questo momento è resettare la sconfitta di Venezia e ripartire ancora più forte e convinti di poter rappresentare la mina vagante di questo campionato. Ripartire ancora più forte a cominciare dal ritorno in campionato del 18 ottobre quando allo stadio “Benito Stirpe” arriverà il Monza dell’ex tecnico giallazzurro Paolo Bianco. Una gara che la “banda” Alvini comincerà a preparare da domani pomeriggio quando si ritroverà nella struttura della “Città dello Sport” di Ferentino. Una ripresa alla quale non saranno presenti i tre calciatori canarini convocati con le loro rispettive nazionali. Vale a dire i gemelli Oyono partiti per il Gabon e Kvernadze che ha risposto alla chiamata della Georgia. Per il resto ci saranno da valutare in particolare le condizioni di qualcuno degli infortunati che per l’incontro con il Monza potrebbe tornare quantomeno a disposizione per la panchina. Come ad esempio Marchizza, che sulla carta potrebbe essere quello più vicino al rientro.
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