Spazio satira
Basket serie C
16.04.2025 - 18:22
Ultimo turno di regular season che sorride solo a Frosinone. Rimediano un referto giallo Sora, Anagni e Cassino. La Scuola Basket Frosinone si aggiudica il derby casalingo con la Pallacanestro Sora e blinda il secondo gradino della graduatoria, alle spalle della corazzata Virtus Pomezia, archiviando una stagione sul fil della perfezione. Un gara al Casaleno da brividi, in equilibrio per tutti i quaranta minuti: a fare la differenza il tap-in sulla sirena del lungo canarino Piarchak, con l’ultimo tentativo di Ausiello a scheggiare il ferro e regalare un’importante quanto sudata vittoria al collettivo guidato da coach Di Salvatore, che guarda ai play off, dove affronterà il San Nilo Grottaferrata. I bianconeri, quarti in classifica, ospiteranno la Fortitudo Scauri, in una serie per entrambe le formazioni tutta da vivere. Il derby si apre con le compagini a viaggiare di pari passo con l’mvp del match (Ceccarelli, 27 punti per lui) e Bruttini (21) da una parte, Todorovski (migliore dei suoi con 19 punti) e Serra dall’altra. Dopo dieci minuti il tabellone è fisso sul 21-19, a dare un assaggio di quello che sarà la partita sul rettangolo ciociaro. Nel secondo spezzone i locali provano ad allungare alzando il ritmo sui lati del campo, con Efficace e soci che volano sul +11: al riposo lungo è 50-39. Al rientro in campo è ancora l’equilibrio il protagonista con i bianconeri che rosicchiano un punto ai padroni di casa per il 74-64 di fine periodo. Gli ultimi dieci sono un concentrato di emozioni con Sora che con pazienza e determinazione risale fino a trovare l’83 pari con una manciata di secondi al termine della contesa. È Piarchak a chiudere definitivamente i giochi con un canestro a dir poco vitale a mettere un possesso di distanza dal collettivo di coach Calcabrina, che vede infrangere la vittoria con il tiro di Ausiello contro il ferro. Al quarantesimo è 85-83. «Il nostro punto di forza è stato compattare nei momenti più difficili, soprattutto in difesa e recuperare palloni importanti portando a casa partite così difficili», ha commento il gialloblù Piarchak, decisivo negli istanti finali. Una battaglia sportiva in piena regola quella andata in scena al PalaBancaAnagni di via San Magno con i locali guidati dal tecnico Grimaldi, in grado di piazzare un quarto parziale da trenta minuti sfiorando la vittoria contro la Fortitudo Scauri, che torna nel corso della terzo quarto anche il +17. Pronti via si viaggia punto a punto con Oggero (migliore dei suoi con 25 punti) e Shvet s’ ad aggiornare il tabellino locale. Sul fronte opposto sono Scampone e Di Prospero a trascinare gli ospiti con il quarto archiviato sul 21-25. Il secondo spicchio ricalca il copione del precedente con Tinto e soci ad allargare la forbice di altre quattro lunghezze. Gangale e Rossi tengono gli anagnini in partita con il 39-47 di metà gara. Al rientro Scauri prova a piazzare l’allungo che sembra piegare i padroni di casa (58-75), che non si scompongono e con pazienza e gioco collettivo risalgono nell’ultimo giro di orologio dando vita ad un finale di fuoco e fiamme. Scollinata metà frazione è 79-79 sul tabellone. Ultime battute intense con Scauri che archivia la contesa con un +4 (88-92). Niente da fare per il Basket Cassino che si arrende nel finale sul difficile parquet del San Nilo Grottaferrata con al comando il tecnico Busti, che strappa i due punti al termine di una gara caratterizzata da alti e bassi a regalare mille emozioni per un finale acceso che vede i locali chiudere di sole cinque lunghezze. L’equilibrio apre la partita con Chiminello e Permon a referto per i locali. Pacitto (migliore dei suoi con 20 punti) e Loperfido (18) aggiornano il tabellino ospite. Dopo dieci minuti è 24 pari. Nel secondo scampolo i padroni di casa provano ad allungare. I cassinati riescono a rimanere attaccati al match. All’intervallo lungo il tabellone è fisso sul 45-40. Nella ripresa la musica resta invariata con le contendenti separate da due possessi (64-60 dopo 30’), per un ultimo spezzone con le formazioni a muovere la retina di pari passo. Un finale combattuto sui fili dell’alta tensione sorride ai cryptensi che mandano in archivio la contesa con un +5 (83-78).
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