Spazio satira
Tennis
16.01.2025 - 17:28
Jasmine Paolini al terzo turno
Quattro dei sei italiani superstiti hanno superato il secondo turno agli Australian Open di tennis in corso di svolgimento a Melbourne. Insieme a Sinner e Paolini, rispettivamente numero 1 e numero 5 del mondo, hanno infatti conquistato il pass per i sedicesimi Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego.
L'impresa più rilevante è stata compiuta dal torinese, che ha fermato al termine di un match vibrante e spettacolare l'astro nascente del tennis mondiale, il brasiliano Joao Fonseca. Lorenzo Sonego ha vinto al quinto set, disputando un gran match contro un Fonseca che in verità non è riuscito a tenere il livello offerto contro Rublev.
Bella vittoria anche per Lorenzo Musetti, che nella notte italiana aveva aperto le danze contro il talentuoso ma incostante Shapovalov. Il carrarino si è aggiudicato i primi due set al tiebreak mentre nel terzo la difesa del canadese è stata decisamente più blanda.
Ha perso un set, dopo una serie davvero incredibile di 29 parziali vinti di fila, il numero uno del mondo Jannik Sinner, sorpreso dalla partenza di Schoolkate e da un vento un po' fastidioso che ha reso più complicato trovare le giuste distanze dalla palla. Per un set e mezzo tutti gli appassionati sono rimasti con il fiato sospeso, ma poi, dopo aver operato il primo break, Sinner ha gradualmente ripreso il suo ritmo, davvero insostenibile per Schoolkate (e non solo per lui).
Non ce l'ha fatta, invece, Matteo Berrettini, che davvero ha molti motivi per recriminare. A eliminarlo è stato il danese Holger Rune, ma il romano ha buttato via tanto il primo che il quarto set. Nel primo parziale era infatti avanti per 5-2 e si è fatto raggiungere e superare nel tiebreak. Nel quarto ha fallito due set ball sul 6-5 e poi, al tiebreak, ha perso da 5-2 e due servizi a disposizione. Davvero una disdetta per un Matteo che ha fatto vedere solo a sprazzi le proprie potenzialità contro un Rune comunque in gran spolvero.
Tra le donne, ha vinto piuttosto agevolmente Jasmine Paolini, che ha imposto un 6/3 6/2 a Renata Zarazua e ora troverà sulla sua strada l'ucraina Svitolina, per cercare di raggiungere il quarto turno, impresa riuscitale già nel 2024.
Non ce l'ha fatta invece Lucia Bronzetti, arresasi con un doppio 7-5 alla coriacea Jaqueline Cristian. La riminese ha giocato un buon tennis, ma nei momenti cruciali ha palesato una certa ansia, favorendo suo malgrado il successo della più fredda avversaria.
La giornata ha fatto registrare peraltro, nella tarda serata, anzi nella notte australiana, la caduta di Daniil Medvedev, finalista dello scorso anno. Il russo è stato sconfitto in cinque set dal giovane statunitense Lerner Tien. Dopo aver fallito un match ball nel terzo set, l'americano è tornato in cattedra al quinto, quando ha controbrekkato al dodicesimo gioco per poi vincere il long tiebreak 10-7.
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