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Atletica leggera

Furlani e Iapichino, salti nel futuro. E Pernici vola nel doppio giro di pista

Confortante inizio della stagione all'aperto per alcune punte del nostro movimento

Furlani e Iapichino, salti nel futuro. E Pernici vola nel doppio giro di pista

Larissa Iapichino

Interessante avvio di stagione all'aperto per l'atletica azzurra, attesa alla conferma dopo i risultati davvero eccellenti della stagione in sala. Grandi risultati sono arrivati da due giovani che ormai hanno acquisito esperienza nonché medaglie internazionali: parliamo ovviamente dei lunghisti Larissa Iapichino e Mattia Furlani, entrambi figli d'arte. 
Larissa a Palermo, nella prima gara stagionale, ha subito valicato l'immaginaria linea dei 7 metri, atterrando a 7,06 e mancando di soli 5 centimetri il record italiano assoluto, appartenente alla mamma, Fiona May. Anche Mattia Furlani, nella sua Rieti, ha iniziato col botto: 8,31 e il record italiano di Andrew Howe che continua a tremare e, c'è da starne certi, prima o poi cadrà. 
Buone notizie anche dal mezzofondo, o se preferite dalla velocità prolungata, qualche sembra essere diventata la gara degli 800 metri: il giovane Pernici si è prepotentemente inserito nella lista delle prime 10 prestazioni italiane all time, siglando a Rovereto 1'44"59, seguito da Federico Riva con 1'44"80 e Giovanni Lazzaro con 1'44"95, nella miglior gara di sempre per prestazioni dei primi tre italiani. Non fa più notizia, ma Nadia Battocletti anche nei 1500 è giunta a soli 4 centesimi dal record di Vissa. 

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