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Ceccano

Consiglio dei Giovani, è scontro

“Calcio per la ricerca”, Luca Loffredi denuncia il mancato coinvolgimento della minoranza nell’organizzazione. La maggioranza: «Stupiti per le accuse»

Consigli dei Giovani, è scontro

La polemica politica esplode anche all’interno Consiglio dei Giovani. Luca Loffredi presidente di Gioventù Nazionale Ceccano e membro dell’assise denuncia, a nome della minoranza, «decisioni prese in modo unilaterale dalla sola maggioranza, senza alcun reale confronto con l’opposizione». Loffredi, in particolare, si riferisce all’organizzazione dell’evento “Calcio per la ricerca”, per il quale la minoranza non sarebbe stata coinvolta.

«La festa “Calcio per la ricerca” - spiega il presidente di Gn - era stata approvata soltanto come idea di massima e non c’è stato mai un dibattito approfondito sulle modalità di realizzazione. Questo rappresenta un grave limite alla partecipazione, perchè il Consiglio dei giovani dovrebbe essere un luogo di dialogo e condivisione, non di imposizione. Come minoranza, abbiamo sempre dimostrato spirito di collaborazione, mettendo a disposizione idee e proposte per la buona riuscita delle attività. Tuttavia, è difficile credere alle continue promesse di “trasparenza” da parte della sinistra, se poi ci ritroviamo davanti a dinamiche che ricordano quelle del Consiglio comunale dei “grandi”, dove il confronto viene spesso sacrificato alle decisioni calate dall’alto. Nel merito, volevamo presentare proposte concrete per rendere l’evento davvero partecipato: svolgerlo nel periodo in cui le scuole sono aperte, in modo da coinvolgere gli studenti e raccogliere più fondi, e affiancare alla partita di calcio attività gratuite dedicate ai più piccoli, per rendere l’iniziativa inclusiva e aperta a tutti. Scelte che, a nostro avviso, avrebbero dato un respiro più ampio all’evento, rendendolo davvero un’occasione di comunità».

La risposta

Immediata la replica della maggioranza, che respinge ogni accusa; «Restiamo stupiti dalla nota critica dei consiglieri d’opposizione riguardo all’evento benefico “Calcio per la ricerca”, secondo la quale la maggioranza non li ha coinvolti nell’organizzazione, accusandoci di una gestione non trasparente per i lavori del Consiglio dei giovani. Innanzitutto, è bene precisare che il Consiglio dei giovani è amministrato con trasparenza e pieno rispetto della minoranza, tanto che quest’ultima ha la presidenza di tre Commissioni su sei, tra cui proprio quella Sport e Benessere, di cui è presidente il consigliere Luca Loffredi. Egli aveva piena facoltà e responsabilità di convocarla e proporre un confronto nel merito dell’organizzazione, come gli era stato chiesto durante l’ultima seduta del Consiglio e per la quale avevano espresso piena disponibilità i due consiglieri di maggioranza membri della Commissione».

Quindi, la maggioranza puntualizza: «Tale convocazione non è mai avvenuta, come non è mai arrivata la richiesta di una seduta straordinaria del Consiglio per discutere tale questione. Nella nota della minoranza leggiamo anche che hanno “sempre dimostrato spirito di collaborazione”. Riteniamo che tali affermazioni siano false. Sulle pagine social del Consiglio dei giovani sono disponibili tutte le convocazioni con i relativi ordini del giorno: dalla minoranza non è mai arrivata una proposta da aggiungere. È alquanto ironico che la minoranza faccia contro-proposte dopo che in Consiglio ha votato favorevolmente la proposta che, per quanto generica sul lato economico, conteneva già il periodo di svolgimento, l’orario, il luogo e l’obiettivo benefico. Se la minoranza aveva qualche perplessità, avrebbe potuto astenersi o votare contro». La maggioranza conclude: «Respingiamo l’idea che il Consiglio dei giovani sia una “copia sbiadita” della politica degli adulti. Al contrario, è un’opportunità per dimostrare che anche i giovani possono amministrare con responsabilità, rispetto e spirito di servizio, ma questo vale per tutti».

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