Spazio satira
Frosinone
18.06.2025 - 10:00
C’era una volta lo schema Lega-liste civiche, tassello fondamentale della strategia di Nicola Ottaviani, per dieci anni sindaco di Frosinone e poi parlamentare e segretario provinciale del Carroccio. In base a quella formula Ottaviani ha dato le carte al tavolo della politica del capoluogo. La stessa indicazione di Riccardo Mastrangeli come candidato alla carica di primo cittadino nel 2022 affonda le radici in quel contesto. A cominciare dalle primarie che, come le due volte precedenti, erano state organizzate in modo tale che si sapesse immediatamente chi sarebbe stato il vincitore. Oggi non soltanto gli equilibri e i rapporti di forza nel centrodestra sono profondamente cambiati. Ma il punto è che quell’asse di ferro non esiste più. Vediamo perché.
I numeri del 2022
Alle elezioni comunali di tre anni fa la Lega ottenne il 4,3%, portando in aula 2 consiglieri. La prima forza del centrodestra fu la Lista Ottaviani: 11,8% e 5 consiglieri. La Lista Mastrangeli ottenne l’8,4% (3 consiglieri). La Lista per Frosinone l’8,2% (3). C’era pure la civica Frosinone Capoluogo di Pasquale Cirillo, che in qualche occasione ha sostenuto Nicola Ottaviani. La lista ottenne il 3% (1 eletto). In totale una “galassia” del 35,7% (sul 49,3% del centrodestra al primo turno), con 15 consiglieri e 5 assessori. Tra i quali il vicesindaco Antonio Scaccia (Lista per Frosinone). Oltre alla presidenza dell’aula, carica alla quale è stato eletto Massimiliano Tagliaferri (Lista Ottaviani). Alle amministrative si votò a giugno 2022. Pochi mesi dopo, settembre 2022, si andò alle urne per le politiche. Nicola Ottaviani si candidò alla Camera (dove venne eletto) nel collegio uninominale di Cassino-Terracina. Riccardo Mastrangeli diede indicazioni di votare per la Lega, definendosi un sindaco civico in quota Carroccio. Affermazione che provocò il cambio di atteggiamento di Fratelli d’Italia. Sia in quella occasione che in altre consultazioni elettorali lo schema della galassia Lega-liste civiche ha retto. Poi però la situazione è cambiata.
La situazione attuale
La Lista Ottaviani ha ora 3 consiglieri, fra i quali Cinzia Fabrizi, che era stata eletta in Forza Italia. Sono andati via prima Giovambattista Martino e Teresa Petricca (adesso in FutuRa), poi Christian Alviani (Forza Italia). Anche Valentina Sementilli è nelle file “azzurre”. Nei mesi scorsi il sindaco Riccardo Mastrangeli l’ha revocata come assessore dopo che aveva manifestato l’intenzione di lasciare la civica per aderire a Fratelli d’Italia. Il gruppo della Lega è passato da 2 a 1 consigliere: infatti il capogruppo Giovanni Bortone da tempo fa parte del gruppo dei “dissidenti” con Anselmo Pizzutelli e Maria Antonietta Mirabella (Lista Mastrangeli). Nonostante la “cura dimagrante”, però, la rappresentanza in giunta della Lista Ottaviani (2 assessori) e della Lega (1) non ha subito variazioni.
La civica di Mastrangeli
Un discorso a parte merita la lista civica di diretto riferimento del Sindaco. Dei tre consiglieri eletti, nessuno sostiene l’Amministrazione. E anzi tutti hanno votato no sia al bilancio che al rendiconto. Anselmo Pizzutelli e Maria Antonietta Mirabella continuano a far parte (formalmente) della Lista Mastrangeli. Mentre Francesco Pallone ha aderito a FutuRa. Certamente però il fatto che i tre esponenti della civica del Sindaco siano all’opposizione è una situazione da... Guinness dei primati.
Frosinone Capoluogo
Pasquale Cirillo ha mantenuto la rappresentanza della civica in Consiglio, ma adesso è segretario cittadino di Forza Italia. La rottura con Riccardo Mastrangeli è avvenuta un anno e mezzo fa. Però va ricordato che all’inizio della consiliatura c’era un accordo politico forte con Nicola Ottaviani e Riccardo Mastrangeli. Del quale non c’è più traccia. Né politica né amministrativa.
La Lista per Frosinone
La civica del vicesindaco Antonio Scaccia ha mantenuto intatta la propria rappresentanza: tre consiglieri. Nel frattempo però Scaccia è stato nominato coordinatore regionale dell’associazione Noi con Vannacci. Vero che il generale è stato recentemente indicato tra i vicepresidenti della Lega, ma ha mantenuto la propria autonomia. La Lista per Frosinone ha costantemente sostenuto Ottaviani e la Lega in questi anni. Francesca Chiappini (prima degli eletti al Comune con 987 preferenze) si è candidata alle regionali, dando un contributo importante. Detto tutto questo, al Comune di Frosinone Antonio Scaccia sta giocando e giocherà la sua partita politica. Specialmente in prospettiva. Non ha aderito alla Lega e questo è un segnale. Inoltre negli ultimi mesi il rapporto con Riccardo Mastrangeli non è più quello dell’inizio. Infine, una recente cena tra lo stesso Antonio Scaccia e Fabio Tagliaferri (presidente dell’Ales e dirigente di FdI) e Franco Carfagna (capogruppo di Fratelli d’Italia) ha creato parecchie “ansie” nel centrodestra. La conclusione politica, analizzando i fatti e le situazioni che si sono susseguite, è una sola: le fibrillazioni di questi tre anni di consiliatura Mastrangeli hanno fortemente indebolito lo schema Lega-liste civiche che Nicola Ottaviani aveva costruito con tanta attenzione.
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