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Frosinone

L’affondo di Anselmo Pizzutelli: «Consiglio sempre più svilito»

Il consigliere: «A distanza di mesi nessun seguito alla mozione su piazzale Kambo. Mi auguro che i sindaci Ottaviani, Marzi, Marini e Fanelli dicano a Mastrangeli di dare risposte

L’affondo di Anselmo Pizzutelli: «Consiglio sempre più svilito»

«Sono passati tre mesi dall’approvazione (peraltro all’unanimità) della mozione sulle azioni da intraprendere per modificare l’attuale progetto relativo alla chiusura al traffico dell’area di piazzale Kambo. Nulla è stato fatto. Penso che il sindaco dovrebbe essere interprete della volontà espressa dal Consiglio». Così Anselmo Pizzutelli, consigliere comunale della Lista Mastrangeli. In totale contrapposizione con il sindaco Riccardo Mastrangeli.

Dice Anselmo Pizzutelli: «Rivolgo un appello ai quattro sindaci che sostengono, in maniera diversa, il primo cittadino Riccardo Mastrangeli. Mi riferisco a Paolo Fanelli (già assessore e consigliere di Fratelli d’Italia), Michele Marini (fondatore e leader della civica della quale fa parte Andrea Turriziani, ormai schierato con Mastrangeli), Domenico Marzi (la “sua” civica si è astenuta sul bilancio, aprendo però ad un confronto programmatico). E naturalmente a Nicola Ottaviani, adesso parlamentare e coordinatore provinciale della Lega, quello che più di tutti ha voluto Mastrangeli sindaco. Mi rivolgo a loro affinché si adoperino per sottolineare in modo forte e chiaro la centralità del consiglio comunale. Nell’aula ci sono esponenti eletti, quindi votati direttamente dai cittadini. Non si può continuare a svilire il ruolo del Consiglio, facendo finta che alla mozione approvata non vada dato seguito. Auspico che Ottaviani, Marini, Marzi e Fanelli prendano posizione su questo. Se non lo faranno, vorrà dire che condividono la linea di Riccardo Mastrangeli su tale specifico punto. Però questa non è una polemica: nessuno è al di sopra delle decisioni assunte dal consiglio comunale. Neppure il sindaco». C’è altresì un punto che riguarda il merito della questione. Vale a dire il futuro assetto di piazzale Kambo. Perché all’indomani dell’approvazione (all’unanimità) della mozione, le interpretazioni sono state profondamente differenti. Il sindaco Riccardo Mastrangeli rilevò: «Ho accolto con la medesima serenità il voto, peraltro unanime (ovviamente compreso il mio), con il quale in consiglio comunale è stata approvata la modifica della mozione relativa alle azioni da intraprendere per modificare l’attuale progetto relativo alla chiusura al traffico dell’area di piazzale Kambo. Con l’eliminazione dell’incipit rispetto alla mozione originaria, la sostanza cambia radicalmente perché all’interno della mozione non è stata citata la pedonalizzazione ma è stata opportunamente cassata».

Mentre Anselmo Pizzutelli affermò: «Nella seduta consiliare c’è stata una sospensione dei lavori per arrivare ad una soluzione unitaria. In quell’occasione il Sindaco fece presente che chiedere la revoca immediata dell’ordinanza che stabilisce la chiusura era complicato per via del cantiere aperto. E questo è un discorso. Ma in ogni caso la mozione è un impegno che l’intero Consiglio si è assunto. L’obiettivo è quello di aprire un corridoio per i pendolari, per poi però mettere in moto l’iter per realizzare la variante al progetto. Cioè per rendere la piazza percorribile non solo ai mezzi di soccorso ma pure al trasporto pubblico locale e alle automobili. È francamente paradossale che il Sindaco ne abbia dato un’interpretazione diversa il giorno dopo. Ecco perché è importante rimettere al centro il ruolo del Consiglio. Non siamo certamente noi a giocare con le parole oppure ad usare stratagemmi».

Sul piano politico le strade di Riccardo Mastrangeli e Anselmo Pizzutelli si sono separate da tempo, nonostante il consigliere sia rimasto nella civica di riferimento del primo cittadino. D’altronde la maggioranza uscita dalle urne (ormai quasi tre anni fa) da tempo si è spaccata. Anselmo Pizzutelli rileva: «L’azione amministrativa è totalmente ferma. Proprio sulla mobilità urbana ci sono continui giri di valzer. Basti pensare al percorso del Brt. Ma più in generale, cosa davvero è stato fatto in tre anni? L’unica cosa che notiamo è la produzione di “reel” da parte del sindaco Riccardo Mastrangeli. Con l’obiettivo di trasmettere la percezione che la città stia migliorando. Poi però i cittadini ogni mattina constatano di persona che in realtà Frosinone è peggiorata».

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