Spazio satira
Frosinone
10.05.2025 - 16:00
Nel parere favorevole della commissione nazionale di garanzia (presidente Stefania Gasparini) si legge che è del 2 maggio la comunicazione pervenuta dalla segreteria nazionale in merito all’intenzione di «nominare l’onorevole Federico Gianassi commissario ad acta per il tesseramento del Partito Democratico di Frosinone». L’intenzione si è naturalmente tramutata in realtà. Federico Gianassi, parlamentare dei Democrat eletto in Toscana, è stato indicato dalla segretaria nazionale Elly Schlein. Con ogni probabilità lunedì sarà a Frosinone per capire se ci sono gli spazi per risolvere la situazione in tempi rapidi. È commissario ad acta per il tesseramento, che è il vero nodo da sciogliere. Perché a febbraio la commissione regionale di garanzia, presieduta da Alberto Tanzilli, ha stabilito che il tesseramento 2024 è valido ai fini dell’iscrizione, ma non per la determinazione della platea congressuale. La commissione regionale di garanzia è stata investita del tema dopo diversi ricorsi presentati da esponenti delle correnti Rete Democratica di Sara Battisti ed Energia Popolare di Antonio Pompeo. Poi sono state le componenti AreaDem di Francesco De Angelis e Parte da Noi di Danilo Grossi a presentare dei ricorsi alla commissione nazionale di garanzia.
Vedremo se Federico Gianassi deciderà di convocare una riunione con i leader delle diverse correnti, perché in realtà questo potrebbe essere un passaggio decisivo. Teniamo presente anche e soprattutto il fattore tempo. La finestra per celebrare i congressi del Partito Democratico, apertasi il primo aprile, si chiuderà il trenta giugno. E per quanto riguarda la federazione di Frosinone, bisognerà svolgere prima le assemblee dei circoli e poi quella provinciale. Federico Gianassi è commissario ad acta per il tesseramento e quindi è questo aspetto che dovrà valutare. Se dovesse ritenere valido quello del 2024 anche per la determinazione della platea congressuale, sicuramente Rete Democratica ed Energia Popolare non sarebbero d’accordo. C’è chi ritiene che un’opzione potrebbe essere quella di valutare valido il tesseramento fino al 23 dicembre 2024 (la riunione della commissione congressuale di quel giorno è stata oggetto dei ricorsi) ed eventualmente riaprire una finestra sia per chi ha sottoscritto la tessera dal 23 al 31 dicembre 2024, sia per chi volesse farlo ora relativamente al 2025. Si tratta di un’ipotesi astratta, per nulla semplice da declinare però. Tenendo sempre e comunque presente che i tempi sono stretti.
Alla fine, comunque, si torna al punto di partenza. Tutto politico. E così traducibile: l’incomunicabilità tra le correnti. Da mesi gli schieramenti sono definiti, con due candidati alla segreteria. Achille Migliorelli è sostenuto da AreaDem di Francesco De Angelis e Mauro Buschini e da Parte da Noi di Danilo Grossi, Nazzareno Pilozzi e Umberto Zimarri. Mentre Luca Fantini è appoggiato da Rete Democratica di Sara Battisti ed Enrico Pittiglio e da Energia Popolare di Antonio Pompeo. Da cinque mesi non ci sono spazi di mediazione e mai si è palesata un’ipotesi alternativa alla “conta”. Il segretario regionale Daniele Leodori si è detto fiducioso sullo sblocco della stagione congressuale. Federico Gianassi è consapevole che dovrà muoversi lungo un sentiero stretto. Ma ha chiarissimo l’obiettivo che è stato chiamato a raggiungere.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione