Spazio satira
Frosinone
11.03.2025 - 13:00
Niente parcheggio pubblico in via Tiburtina. Al suo posto sarà realizzata un’opera destinata alla mobilità sostenibile, urbana ed extraurbana. L’area in questione si trova nei pressi dell’ufficio postale. Doveva essere un’opera compensativa ma non è stata mai realizzata. E la giunta comunale ha cambiato destinazione d’uso ormai un anno fa, precisamente il 18 marzo del 2024. La questione è stata attenzionata recentemente dal capogruppo della Lista Mastrangeli, Anselmo Pizzutelli, durante l’ultimo question time.
Il consigliere non ci sta: «In quel punto un parcheggio per le auto è nevralgico vista la centralità della zona e la vicinanza con diversi uffici». Durante la seduta consiliare Pizzutelli ha sottolineato che secondo il suo punto di vista la realizzazione di un parcheggio pubblico gli sembrava una scelta intelligente della vecchia amministrazione. «Mi sono sentito rispondere dal sindaco Riccardo Mastrangeli – prosegue Pizzutelli – che “fa bene a dire per lei, perché io invece non la considero una scelta intelligente. Anzi ritengo che la vera scelta intelligente sia la nostra”. Questo significa soltanto che il primo cittadino sta prendendo le distanze da una scelta presa dal suo predecessore Nicola Ottaviani, il sindaco dell’amministrazione di cui Mastrangeli ha fatto parte. Dopodiché quella convenzione è stata votata dal consiglio comunale. Adesso una giunta diversa supera il volere del Consiglio precedente cambiandone la destinazione». Tra l’altro oggi lo sterrato viene utilizzato come area di sosta anche per chi viaggia quotidianamente, vista la vicinanza con il capolinea Cotral.
Scontro su piazzale Kambo
Non si placano le polemiche sull’apertura, o meno, al traffico davanti alla stazione ferroviaria. Sui social il dibattito è sempre più acceso, dopo che la scorsa settimana in consiglio è passata una mozione che impegna la giunta a trovare alternative alla chiusura al traffico lungo piazzale Kambo. Il sindaco continua a sostenere che per quanto riguarda il progetto è aperto a modifiche ma queste non riguarderebbero però la pedonalizzazione totale che, invece, resterebbe invariata.
«Il sindaco continua a non aver compreso quello che ha approvato – afferma Pizzutelli – Il consiglio comunale deve essere rispettato. Così si sta calpestando non solo il Consiglio, ma anche il ruolo dei consiglieri e i cittadini». Ricordiamo che la prima parte è stata stralciata. «Perché chiedere la revoca immediata dell’ordinanza che imponeva la chiusura diventava complicato vista l’esistenza dei cantieri – conclude Pizzutelli – Per questo si è concordato, nella riunione dei capigruppo, che si sarebbe lavorato per aprire un corridoio per i pendolari. Poi che si doveva mettere in moto l’iter per realizzare la variante al progetto. Quindi per rendere la piazza percorribile non solo ai mezzi di soccorso ma anche al trasporto pubblico locale e alle auto. È intollerabile che il sindaco dia un’interpretazione diversa. Non siamo in una monarchia e Mastrangeli non è il re, ma il rappresentante dei cittadini e deve farsi portavoce della volontà del consiglio comunale. Questo è il suo ruolo».
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