Cerca

L'intervento

«Il Centro sta nel centrodestra»

Parla Pietro Pacitti, coordinatore provinciale di Noi Moderati: «Unità della coalizione decisiva». «La nomina di Riccardo Roscia sub-commissario del Consorzio industriale è un segnale di grande attenzione»

Pietro Pacitti

Pietro Pacitti, coordinatore provinciale di Noi Moderati

«La realtà è che i valori del Centro politico sono nel centrodestra». Così Pietro Pacitti, coordinatore provinciale di Noi Moderati, il partito che a livello nazionale fa riferimento a Maurizio Lupi. Il responsabile regionale è Marco Di Stefano. Noi Moderati esprime un consigliere regionale, Nazzareno Neri. Argomenta Pietro Pacitti: «Nei giorni scorsi c’è stata la nomina di Riccardo Roscia a sub-commissario del Consorzio industriale del Lazio. Si tratta di un importante segnale di attenzione politica, sia nei confronti del nostro partito che verso la provincia di Frosinone (e in particolare il cassinate). Il Consorzio industriale del Lazio è un ente importante e strategico. Non sfugge a nessuno la crisi industriale, produttiva ed economica del settore dell’automotive e di conseguenza di Stellantis. Ovviamente mi riferisco anche all’indotto. I rischi di un ulteriore ridimensionamento ci sono. La Regione Lazio ha stanziato delle risorse relativamente alle leggi 46 e 60. Noi Moderati fa parte integrante della maggioranza di centrodestra dell’ente della Pisana. E il Consorzio industriale è centrale ormai in molte dinamiche. Bene quindi la nomina di Riccardo Roscia».

Aggiunge Pietro Pacitti: «Sul territorio abbiamo fatto un ottimo lavoro, peraltro in silenzio. E adesso cominciamo a raccogliere i risultati. La nostra “missione” è quella di rafforzare l’area di centro e moderata nell’ambito di una coalizione, il centrodestra, che non perde mai di vista le ragioni dello stare insieme. Peraltro sono proprio le diversità tra le forze politiche a rappresentare una marcia in più». In consiglio regionale c’è un intergruppo tra Forza Italia (7 consigliere) e Noi Moderati (1). Chiediamo a Pacitti: è un modo per rendere più forte il Centro? Nota Pietro Pacitti: «Si tratta di una collaborazione politica che funziona».

Poi aggiunge: «Abbiamo buoni rapporti con tutti i nostri alleati. Per noi è importante raggiungere degli obiettivi, sia come coalizione che come partito. Dando il nostro contributo. Cercando di ampliare i confini della coalizione. Nel senso che mai abbiamo pensato di crescere togliendo voti alle forze del centrodestra. Ci stiamo concentrando per cercare di riportare ai seggi molti di quelli che da anni restano a casa e non votano. Guardiamo pure agli indecisi e a tutti coloro che hanno perso fiducia nelle istituzioni e nella politica». Conclude Pacitti: «In provincia di Frosinone le priorità sono diverse: il lavoro innanzitutto. Ma pure lo sviluppo infrastrutturale e il risanamento ambientale. Più in generale, però, il tema vero è l’attrattività del territorio. Nel senso che la sfida da vincere è quella di riportare in Ciociaria i tanti giovani che sono andati via per studiare oppure per lavorare. Tutto questo lo si fa sostenendo le aziende, i piccoli e medi commercianti, gli artigiani e tutto quel tessuto ecomomico e sociale che ogni giorno fa la differenza. Con i risultati. E in silenzio».

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione