Spazio satira
Frosinone
04.12.2024 - 11:00
«Non sono venuto qui a fare il passacarte». Sono state più o meno queste le parole usate da Alberto Tanzilli ieri, subito dopo l’insediamento come presidente della commissione congressuale. Tanzilli è alla guida del comitato di garanzia del Pd Lazio. Ha voluto far capire, in modo forte e chiaro, di voler esercitare il ruolo fino in fondo. Ha parlato dell’intenzione di convocare tutti i presidenti dei circoli, anche per sollecitare la fase del tesseramento, che si concluderà il prossimo 31 dicembre. Tanzilli ha altresì sottolineato la necessità che in provincia di Frosinone aumenti il numero degli iscritti: nel 2023 sono stati 1.700. La commissione congressuale è composta da dieci membri. Quattro fanno riferimento ad AreaDem di Francesco De Angelis: Mauro Buschini, Fernando Cardarelli, Chiara Bottoni, Silvia Magnante. Tre a Rete Democratica di Sara Battisti: Giampiero Di Cosimo, Alberto Festa, Maria Rita Cinque. Due a Base Riformista di Antonio Pompeo: Massimo Lulli, Carlo Di Santo. Poi c’è l’esponente della componente della segretaria nazionale Elly Schlein: Nazzareno Pilozzi. E proprio l’area di Elly Schlein si riunirà sabato mattina a Frosinone per fare il punto della situazione in vista della stagione congressuale. Con un punto fermo: cercare di “pesare” su tutta la linea.
Dalle indiscrezioni che filtrano l’intenzione è quella di proporre un proprio candidato alla segreteria: il nome è quello di Danilo Grossi. Indipendentemente da possibili alleanze. Un orientamento che era emerso chiaramente dopo le europee, nel corso di una riunione del Collettivo “Parte da Noi”, gruppo nato «in occasione del congresso che ha portato Elly Schlein a diventare segretaria del Pd». Sottolineava già allora Umberto Zimarri: «A fronte di una discussione molto ampia, il Collettivo ha costruito le basi per un nuovo percorso che dovrà partire nelle prossime settimane dalla provincia di Frosinone. Lo scopo è quello di innovare politiche e processi, sulla scia di quanto sta avvenendo a livello nazionale grazie ad Elly Schlein ed al suo gruppo dirigente».
E ancora: «Sono emerse con forza la voglia e l’entusiasmo di questo gruppo di essere protagonista nella costruzione della nuova fase del Partito Democratico, in provincia di Frosinone... Per questi motivi il Collettivo “Parte da noi” si propone di agire in questo percorso da protagonista, a partire dal prossimo congresso provinciale, mettendo a disposizione valori, principi, idee e personalità politiche per costruire tutti insieme un nuovo corso del Pd. Si promuoveranno degli incontri con le altre forze del Partito Democratico per verificare le eventuali convergenze su questo progetto di cambiamento che vada finalmente ad organizzare la speranza anche su questo territorio così complesso ma pieno di bellezza e opportunità».
L’orizzonte era già allora il congresso provinciale, che adesso è alle porte: il 7 gennaio 2025 saranno presentate le candidature alla segreteria, poi voteranno i circoli (dall’11 gennaio al 2 febbraio). Infine, la riunione dell’assemblea provinciale dovrà essere celebrata entro l’8 febbraio. Intanto Francesco De Angelis, presidente del partito nel Lazio e referente di AreaDem in provincia di Frosinone, sonderà gli umori e i convincimenti della sua corrente oggi. Per capire essenzialmente se l’opzione di una sua candidatura alla segreteria provinciale sta nelle corde della componente. In realtà De Angelis conosce perfettamente la risposta: il punto vero è rappresentato dalle strategie e dai tempi.
Rete Democratica di Sara Battisti non resterà certamente a guardare. Il candidato alla segreteria sarebbe Luca Fantini. Nel caso si arrivasse ad un congresso di confronto o addirittura di “conta”. I prossimi saranno giorni molto impegnativi sul piano politico per quanto riguarda la federazione provinciale del Pd. Tutti gli scenari sono possibili e la partita è aperta. Alla fine si potrebbe arrivare ad un’intesa tra le componenti oppure no. E in tal caso i candidati alla segreteria potrebbero essere due oppure tre: Francesco De Angelis (AreaDem), Luca Fantini (Rete Democratica), Danilo Grossi (Area Schlein). Evidente che il gioco delle alleanze conterà. A tale proposito bisognerà capire quali saranno le scelte di Base Riformista di Antonio Pompeo.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione