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Frosinone

2025, l'anno del congresso

Tutte le date dell’assemblea provinciale del Pd: candidature il 7 gennaio, poi l’8 febbraio la proclamazione. Rete Democratica propone Salvatore La Penna per la presidenza. Il gioco di incastri con Francesco De Angelis

Daniele Leodori, Francesco De Angelis e Dario Franceschini

La direzione regionale del Pd ha approvato il regolamento per la stagione congressuale, che riguarda anche la provincia di Frosinone. Le candidature alla segreteria dovranno essere ufficializzate il 7 gennaio 2025, dalle ore 17 alle 20. Quindi si terranno le assemblee dei circoli, dall’11 gennaio al 2 febbraio. L’atto finale sarà la riunione dell’assemblea provinciale di proclamazione, che dovrà tenersi entro l’8 febbraio 2025. Dunque voteranno gli iscritti (al 31 gennaio 2024). Il prossimo 31 ottobre si insedierà la commissione congressuale.

C’è un elemento da tenere presente. Nel corso della riunione di ieri la componente Rete Democratica (che fa riferimento al parlamentare Claudio Mancini) ha indicato il nome di Salvatore La Penna per la presidenza del partito regionale. La proposta non è stata ancora formalizzata ufficialmente, ma è sul tavolo. Parliamo di un ruolo attualmente ricoperto da Francesco De Angelis. Il che potrebbe lasciare intendere come l’ex numero uno del Consorzio industriale è in pole position per la segreteria provinciale del Pd. Il ragionamento è politico e va inquadrato nel contesto del confronto in corso tra il segretario e consigliere regionale Daniele Leodori e il deputato Claudio Mancini. Il primo è altresì il referente di AreaDem di Dario Franceschini, il secondo di Rete Democratica. Quando Leodori è stato eletto alla guida del partito nel Lazio, De Angelis faceva parte di Rete Democratica. Poi però, nel maggio scorso, ha aderito ad AreaDem. Mancini ha fatto presente che la carica di presidente regionale del partito era stata assegnata in quota Rete Democratica. L’opzione di Salvatore La Penna (esponente di spicco dei Democrat in provincia di Latina) va letta in questo tipo di scenario. Ma significa pure che AreaDem ha intenzione di indicare il segretario provinciale della federazione di Frosinone. Francesco De Angelis è in pole position.

Il segretario regionale Daniele Leodori ha impostato la relazione di ieri «sull’immobilismo di una Regione Lazio ripiegata su una discussione interna alla stessa maggioranza». Quindi la sottolineatura della mobilitazione autunnale sull’autonomia differenziata e sulle “battaglie” relative al salario minimo. Tornando al congresso provinciale, la partita è comunque aperta. Più di qualcuno ha ribadito l’importanza che siano gli iscritti ad autodeterminarsi. C’è tempo sia per le strategie che per le alleanze. Bisognerà capire quali saranno le indicazioni della consigliera regionale Sara Battisti, alla quale fa riferimento il segretario uscente Luca Fantini. Il quale appare intenzionato a rivendicare i risultati del suo mandato. Poi c’è la componente che fa riferimento alla segretaria nazionale Elly Schlein: nelle scorse settimane si era parlato dell’ipotesi Danilo Grossi, nell’ambito di un’intesa con AreaDem. Sicuramente sia l’ex presidente della Provincia Antonio Pompeo vorrà provare a dire la sua. L’ipotesi di un congresso di “conta” c’è. Ma è altrettanto chiaro che le dinamiche regionali avranno un ruolo. Il rimpasto di giunta al Comune di Roma, effettuato dal sindaco Roberto Gualtieri, ha comunque provocato dei malumori all’interno di una parte del Pd. Sono tutti elementi che andranno considerati e “pesati”. Anche nella prospettiva dei congressi di Frosinone e Viterbo. Il segretario Daniele Leodori è molto attento ad ogni tipo di scenario. Sa che il momento è complesso e delicato e proprio per questo evita ogni tipo di esternazione in questa fase. In Ciociaria un congresso di “conta” (o di confronto se si vuole utilizzare un termine più soft) determinerebbe inevitabilmente vincitori e vinti.

Se Francesco De Angelis ha dato la sua disponibilità alla candidatura alla segreteria vuol dire che pensa di avere la maggioranza. Sara Battisti ha affermato: «È una buona notizia la volontà di definire una conferenza programmatica del Pd del Lazio per immaginare la nostra regione del futuro. In questo senso, i congressi di Federazione rappresenteranno l’opportunità, grazie alla scelta degli iscritti che saranno centrali in questi processi, di rinnovare gli organismi dirigenti. Così come affermato da Antonella Caporuscio, membro della direzione regionale. Concordo con lei che il congresso debba essere l’occasione di un protagonismo collettivo per fissare gli obiettivi». Saranno mesi di trattative e di strategie.

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