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Frosinone

C’erano una volta le alleanze

La distanza di Forza Italia dal resto del centrodestra, Democrat e Socialisti sempre più lontani. Il dibattito avviene soprattutto a mezzo stampa, anche perché in aula gli equilibri sono ormai cristallizzati

mastrangeli

Il sindaco Riccardo Mastrangeli in consiglio comunale

Il dibattito avviene a distanza, soprattutto a mezzo stampa. Mentre poi in consiglio comunale le votazioni non riservano sorprese. Anche perché i numeri sono “cristallizzati” e il meccanismo consolidato della seconda convocazione mette la maggioranza al riparo da ogni sorpresa. Negli ultimi giorni il confronto è avvenuto sia sul percorso del Bus Rapid Transit che sulle proteste dei commercianti di via Marittima. Poi è arrivata la presa di posizione dell’Amministrazione Comunale. Ha dichiarato il sindaco Riccardo Mastrangeli: «Le operazioni di realizzazione di una infrastruttura importante come il bus elettrico a corsia dedicata che rivoluzionerà la dinamicità cittadina, a vantaggio sia della salute che di un moderno concetto di mobilità, sono costantemente monitorate dall’Amministrazione, sia sotto il profilo del rispetto del cronoprogramma, sia sotto il profilo dell’impatto che tali lavori comportano sul tessuto cittadino. L’Amministrazione comunale aveva già preso in considerazione, nei giorni scorsi, la possibilità di riaprire al doppio senso di marcia via Marittima. Lo scorso 20 settembre, infatti, l’assessore Scaccia, come dimostra il verbale redatto dagli uffici comunali, aveva convocato una riunione ad hoc alla presenza del dirigente, dei funzionari, dei tecnici e del personale della Polizia Locale per valutare la fattibilità di questa ipotesi».

Mentre il vicesindaco Antonio Scaccia ha rilevato: «Nel corso di questa riunione ho personalmente chiesto ai tecnici comunali di convocare il direttore dei lavori su via Marittima al fine di redigere un rapporto per esaminare le opzioni ancora aperte sul tavolo di lavoro che, ininterrottamente, è stato attivato dall’attuale giunta, in linea con gli standard di sostenibilità ambientale e trasportistici». Il tema della mobilità sta caratterizzando il dibattito amministrativo da diversi mesi a questa parte. In aula consiliare gli equilibri e i rapporti di forza sono ormai definiti. Da tempo. La maggioranza adesso può contare su 17 voti su 33. Perché con i 5 che sono all’appoggio esterno non ci sono i margini per una ricomposizione. Parliamo di Maurizio Scaccia, Pasquale Cirillo (Forza Italia), Anselmo Pizzutelli, Maria Antonietta Mirabella (Lista Mastrangeli), Giovanni Bortone (Lega). Le opposizioni sono a quota 11, ma ognuno va avanti secondo una propria strategia: Pd, Lista Marzi, Lista Marini e Polo Civico. Oltre che il Partito Socialista Italiano. Non è per caso che in ventisette mesi di consiliatura il sindaco Riccardo Mastrangeli e la maggioranza non siano mai “andati sotto” in aula. Non è un problema di numeri. Sul piano politico il discorso è diverso, specialmente in prospettiva. Quando cioè gli schieramenti dovranno iniziare a discutere sulle prossime elezioni comunali. Sulla scelta dei candidati, sulle alleanze, sulle liste. Perché alcune fratture si sono già consumate. Posizionandosi all’appoggio esterno Forza Italia ha prese le distanze nettamente dal resto del centrodestra. Inoltre bisognerà capire quali saranno le strategie e i rapporti tra Fratelli d’Italia e Lega.

Nel centrosinistra il solco che separava il Partito Democratico e il Partito Socialista si è addirittura allargato in questi ultimi due anni. Fin troppo evidente che in un contesto del genere il valore aggiunto delle liste civiche sarà notevole. Infatti sotto questo punto di vista le grandi manovre sono iniziate. Per sondare il terreno, per capire fin dove ci si può spingere. Per cercare di capire quanti e quali saranno i candidati a sindaco. Ecco perché da questo momento in poi in consiglio comunale la valenza politica delle votazioni e dei posizionamenti varrà molto.

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