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Frosinone

La partita delle liste civiche

Maria Antonietta Mirabella: «Noi i primi ad aver messo al centro le tematiche amministrative». Perché in aula consiliare i numeri ci saranno sempre e comunque. L’assetto della giunta il termometro vero

consiglio comunale frosinone

I banchi della maggioranza nell’aula di Palazzo Munari

«Noto con piacere che anche altri gruppi consiliari stanno prendendo coscienza delle tante criticità che riguardano la nostra città e di voler lavorare per affrontare i temi amministrativi». Così Maria Antonietta Mirabella, consigliere comunale della Lista Mastrangeli. Rileva Mirabella: «Quei temi amministrativi (decoro, manutenzione, benessere, ambiente, cultura, opere pubbliche, trasparenza, gestione delle risorse) che la sottoscritta, insieme ad Anselmo Pizzutelli e Giovanni Bortone, da mesi hanno messo al centro del proprio mandato. Senza calcoli politici siamo stati i primi ad interrogarci e ad interrogare, non per semplice contrapposizione, ma per spirito di critica costruttiva finalizzata al miglioramento dell’attività amministrativa. Eravamo convinti mesi fa della bontà del nostro agire, lo siamo ancora di più oggi, convinti di aver avuto un ruolo di stimolo anche per altro. Valuteremo sempre positivamente le scelte fatte nell’interesse dei cittadini di Frosinone».

Ci sono diverse partite nella partita della verifica politica. Una riguarda sicuramente la posizione di Anselmo Pizzutelli, Maria Antonietta Mirabella e Giovanni Bortone. I tre stanno riflettendo sul da farsi. E la nota di Maria Antonietta Mirabella non a caso è parametrata sull’aspetto amministrativo. Perché sul piano politico è evidente che i tre consiglieri faticano a riconoscersi parte integrante del centrodestra. Soprattutto dopo che non c’è stato l’ulteriore confronto con Mastrangeli nel secondo tempo della verifica. «Valuteremo sempre positivamente le scelte fatte nell’interesse dei cittadini di Frosinone»: la frase della Mirabella sembra anticipare un possibile appoggio esterno, pratica per pratica. Come il gruppo di Forza Italia: Maurizio Scaccia e Pasquale Cirillo. Nei mesi scorsi questi 5 consiglieri hanno assunto iniziative concordate.

La verifica è conclusa. In attesa di capire quali saranno le scelte e le determinazioni di Riccardo Mastrangeli, ci sono due livelli sotto i riflettori. Il primo riguarda la composizione della giunta, che rappresenta il vero punto di riferimento del sindaco. Il secondo attiene a quelle che sono le dinamiche consiliari. Perché tra appoggi esterni, competizioni amministrative e sponde di esponenti delle opposizioni lo scenario sarà in continua (e imprevedibile) evoluzione. E alla fine i numeri per l’approvazione delle delibere ci saranno sempre. Infine una considerazione politica: in questa lunga estate calda della verifica la parola chiave è “responsabilità”. In questo senso: chi si assumerà la responsabilità politica di aprire formalmente la crisi in un Comune capoluogo governato dal centrodestra? Questo il tema. Tutto il resto è noia.

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