Spazio satira
Elezioni europee
23.04.2024 - 10:42
L'europarlamentare di Fratelli d'Italia Nicola Procaccini
Mancano otto giorni al termine ultimo per la presentazione delle liste e delle candidature. E quarantasei all’apertura dei seggi. Mentre ieri si è chiusa la fase della presentazione dei simboli al Viminale: ne sono stati depositati 42. A questo punto si attende la scelta del presidente del consiglio e leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, che con ogni probabilità ufficializzerà la discesa in campo domenica prossima a Pescara, nel corso dell’assemblea programmatica del partito. Già in campo Elly Schlein (Partito Democratico) e Antonio Tajani (Forza Italia).
Quando e come si vota
Urne aperte l’8 e il 9 giugno. Il primo giorno dalle 15 alle 23, il secondo dalle 7 alle 23. Il sistema elettorale è quello proporzionale: non ci saranno coalizioni, ogni partito farà corsa su sé stesso. Le circoscrizioni sono 5: Nord occidentale, Nord orientale, Centrale, Meridionale, Insulare. In Italia si eleggono 76 europarlamentari, 15 dei quali nella circoscrizione Centro, che comprende Lazio, Toscana, Umbria e Marche. Dicevamo del sistema elettorale proporzionale, con soglia di sbarramento nazionale al 4%. C’è la possibilità di esprimere fino a tre preferenze. Nel caso l’elettore decida di indicare più di una preferenza, sarà necessario scegliere candidati di genere diverso, pena l’annullamento del secondo e del terzo nome. Dunque: uomo, donna, uomo. Oppure: donna, uomo, donna. Va ricordato che a giugno ci sarà l’election day. Si voterà anche per le amministrative. In provincia di Frosinone sono 36 i Comuni chiamati al voto. Cassino e Veroli i più grandi, gli unici con oltre 15.000 abitanti. E quindi con la possibilità del ballottaggio (due settimane dopo) se nessuno dei candidati a sindaco avrà raggiunto il 50% più uno dei voti al primo turno. Urne aperte altresì ad Acuto, Arnara, Ausonia, Broccostella, Casalvieri, Castelliri, Ceprano, Colfelice, Coreno Ausonio, Falvaterra, Fontechiari, Gallinaro, Giuliano di Roma, Isola del Liri, Morolo, Paliano, Pescosolido, Piglio, Posta Fibreno, Rocca d’Arce, San Donato Val di Comino, San Giorgio a Liri, San Vittore del Lazio, Sant’Ambrogio sul Garigliano, Sant’Andrea del Garigliano, Sant’Apollinare, Sant’Elia Fiumerapido, Santopadre, Settefrati, Strangolagalli, Vallemaio, Vallerotonda, Vico nel Lazio e Villa Santo Stefano.
Chi scende in campo
Elly Schlein guiderà la lista del Pd. Nella quale ci sarà pure Nicola Zingaretti, deputato ed ex Governatore della Regione Lazio. Il quale sarà sostenuto anche da Pensare Democratico, la corrente di Francesco De Angelis e Sara Battisti. Nel Partito Democratico ci saranno anche i sindaci Dario Nardella (Firenze) e Matteo Ricci (Pesaro). Ma pure Camilla Laureti, Marco Tarquinio, Beatrice Covassi, Daniela Rondinelli, Umberto Insolera, Alessia Morani, Marco Paciotti, Antonio Mazzeo. Un tasso di competizione molto alto all’interno dei Democrat nella circoscrizione Centro. Capolista di Forza Italia sarà il segretario nazionale e ministro degli esteri Antonio Tajani. In corsa pure l’europarlamentare uscente Salvatore De Meo, l’ex presidente della Regione Lazio Renata Polverini e Rossella Chiusaroli, coordinatore di Forza Italia in provincia di Frosinone. Nella Lega i candidati della provincia di Frosinone sono due: Mario Abbruzzese (già presidente del consiglio regionale del Lazio) e Maria Veronica Rossi (europarlamentare uscente). In corsa altresì Matteo Adinolfi, anche lei deputato europeo uscente. Quasi sicuramente ci saranno Cinzia Bonfrisco e Monica Picca. E Davide Bordoni, segretario regionale della Lega. Capolista, a meno di clamorosi colpi di scena, il generale Roberto Vannacci. E veniamo a Fratelli d’Italia. In attesa dell’ufficializzazione della candidatura di Giorgia Meloni, va detto che uno degli esponenti di punta sarà l’europarlamentare uscente Nicola Procaccini, che peraltro è copresidente del gruppo dei Conservatori e Riformisti europei. Da vedere se sarà della partita l’assessore regionale Fabrizio Ghera. Il Movimento Cinque Stelle ha concluso ieri sera le “parlamentarie” per scegliere i candidati alle europee. Nella lista di Alleanza Verdi e Sinistra ci sarà Ilaria Salis. Ma anche l’ex sindaco di Roma Ignazio Marino e il già vicepresidente della Regione Lazio Massimiliano Smeriglio. C’è anche un candidato della provincia di Frosinone: il dottor Luciano Conte. L’ex assessore regionale alla sanità Alessia D’Amato nella lista di Azione. Ci sarà anche la formazione Stati Uniti d’Europa, formata da Italia Viva di Matteo Renzi e da +Europa di Emma Bonino. Tra i candidati c’è Marietta Tidei.
Giorni decisivi
Volata finale per candidature e liste. Tutti i leader sono impegnati in prima persona, indipendentemente dal fatto se saranno in corsa direttamente o no. Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia), Elly Schlein (Partito Democratico), Giuseppe Conte (Movimento Cinque Stelle), Matteo Salvini (Lega), Antonio Tajani (Forza Italia), Matteo Renzi (Italia Viva), Carlo Calenda (Azione), Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli (Alleanza Verdi e Sinistra) e tutti gli altri sanno che il risultato farà la differenza. Sia in chiave europea che soprattutto sul piano della politica interna. Ma anche in provincia di Frosinone i risultati avranno un loro peso specifico non indifferente. Perfino nei singoli Comuni. Con una particolarità in quelli impegnati pure con le amministrative. Anche perché soltanto a Cassino ci saranno le liste dei partiti. Negli altri centri no, come peraltro è normale al di sotto dei 15.000 abitanti. A Veroli c’è una situazione particolare, specialmente per quanto riguarda il candidato sindaco Germano Caperna, sostenuto da una coalizione trasversale e bipartisan. Nella quale i partiti non schiereranno i simboli, ma si presenteranno con liste civiche.
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