Cerca

La situazione

La mobilità urbana e i confini della maggioranza

Sul Pums Mastrangeli non effettuerà passi indietro. Adriano Piacentini: «Il centrodestra andrà avanti senza problemi. Si illude chi pensa che possa esserci una crisi»

La mobilità urbana e i confini della maggioranza

Un'immagine dello Scalo tra la Sacra Famiglia e via Licinio Refice

La riunione di maggioranza si svolgerà prima della seduta consiliare (dedicata al question time) di mercoledì 13 settembre. Un'occasione importante per fare il punto della situazione, anche se in realtà i riflettori sono puntati sul confronto di domani davanti alla chiesa della Sacra Famiglia. Si parlerà della riqualificazione di piazzale Kambo, delle piste ciclabili, del Bus Rapid Transit.

L'iniziativa è stata assunta da alcuni commercianti e cittadini del quartiere. Sono stati invitati a partecipare il sindaco Riccardo Mastrangeli, gli assessori Angelo Retrosi (lavori pubblici), Antonio Scaccia (verde e viabilità), Adriano Piacentini (finanze), Valentina Sementilli (commercio), Maria Rosaria Rotondi (polizia locale). Ma pure il presidente del consiglio comunale Massimiliano Tagliaferri e Anselmo Pizzutelli, consigliere che ha la delega allo Scalo. Indubbiamente l'esito del confronto avrà una forte connotazione politica.

Il segnale di Mastrangeli
Il sindaco Riccardo Mastrangeli sarà presente e interverrà. Ribadendo tutte le architravi del Piano urbano della mobilità sostenibile: dal percorso del Bus Rapid Transit alle piste ciclabili, senza dimenticare il raddoppio dell'ascensore inclinato. E soprattutto la riqualificazione di piazzale Kambo. Il tracciato del Brt: il bus elettrico partirà da De Matthaeis, effettuerà la rotatoria, poi proseguirà lungo via Aldo Modo e imboccherà via Marittima e via Don Minzoni.

Quindi ci sarà un passaggio sul sagrato della Chiesa Sacra Famiglia, poi prenderà la direzione di via Licinio Refice e piazza Pertini. Quindi rotatoria, via Valle Fioretta, via Monteverdi e poi via Marittima. In via Aldo Moro ci sarà il doppio senso di marcia (da e verso De Matthaeis) e questo comporterà un incrocio tra i bus. Da capire i posti auto che potrebbero saltare. Il Bus Rapid Transit dovrà andare a regime entro il 2026. C'è il tema delle possibili modifiche al percorso del Brt. C'è chi vorrebbe prevedere un tragitto lungo via Mària.

Coinvolgendo anche Madonna della Neve, i Cavoni e Selva Piana. Con l'obiettivo di prevedere un'alternativa ai tratti di via Aldo Moro e via don Minzoni. Bisogna però tenere presente che l'attuale tracciato del Brt è stato parametrato sull'investimento previsto di 2,5 milioni di euro. Complicato prevedere di ampliare le aree attraversate dal mezzo in questa consiliatura. Inoltre Mastrangeli è stato chiaro sulle possibili modifiche. Rilevando: «Dovranno essere i tecnici a stabilire se potranno essere prese in considerazione oppure no. Sulla base di criteri tecnici, non politici».

Stesso discorso per quanto concerne la riqualificazione di piazzale Kambo. Riccardo Mastrangeli ha affermato: «All'epoca della giunta Marini ci fu un forte movimento popolare protagonista di una stagione importante. Chiesero una piazza allo Scalo. Non un giardino. In tutte le principali città italiane le piazze sono chiuse al transito delle auto: da Napoli a Trieste. Le automobili non transiteranno a piazzale Kambo, che dunque sarà totalmente pedonalizzato. Le uniche eccezioni saranno rappresentate naturalmente da situazioni di emergenza: per esempio un'ambulanza».
Insomma, nella visione di Mastrangeli c'è la totale pedonalizzazione della piazza. Riccardo Mastrangeli sa che su queste tematiche all'interno della maggioranza ci sono posizioni diverse. L'impressione è che il primo cittadino voglia definire una volta per tutte (e nettamente) i confini della coalizione.

L'analisi di Piacentini
Adriano Piacentini è l'assessore al bilancio e alle finanze, uno dei principali punti di riferimento della maggioranza di centrodestra. Rileva: «Il Comune di Frosinone è ormai da anni un modello per la coalizione di centrodestra. Francamente non penso che succederà nulla di particolare in autunno, perché continueremo un'azione amministrativa che non abbiamo mai interrotto. Peraltro i 22 voti sul documento contabile e i 19 sugli equilibri di bilancio confermano che abbiamo sia i numeri che la compattezza necessaria. Normale che su tematiche come la mobilità urbana ci siano delle opinioni differenti. Inoltre operazioni del genere richiedono tempo e capacità di gestire le situazioni.

Ma le piste ciclabili, il Bus Rapid Transit, il raddoppio delle linee dell'ascensore inclinato, la viabilità e i sensi unici fanno parte di uno strumento indispensabile: il Piano urbano della mobilità sostenibile. Perché dobbiamo tutti fare i conti con un inquinamento enorme e con delle normative europee che negli anni futuri determineranno un sempre minore utilizzo delle auto private alimentate dai carburanti che abbiamo conosciuto finora. Sui tracciati delle piste ciclabili il sindaco Riccardo Mastrangeli ha già dimostrato di tenere in considerazione le sollecitazioni che arrivano da comitati, quartieri, cittadini e consiglieri comunali. Sul percorso del Brt faremo la stessa cosa. Consapevoli però che ci saranno delle indicazioni tecniche delle quali tenere conto. Non ci sarà alcuna crisi politico-amministrativa al Comune di Frosinone.

Il centrodestra discute al proprio interno, ma avverte la responsabilità e l'orgoglio di guidare un capoluogo come Frosinone. Non dimentichiamo che abbiamo inviato alla Corte dei Conti l'intera documentazione della complessiva manovra di bilancio. Attendiamo naturalmente il parere (decisivo) dei giudici contabili, ma siamo fiduciosi che nei prossimi mesi ci sarà l'uscita ufficiale dal Piano (decennale) di rientro dal deficit (ai 50 milioni iniziali se ne sono aggiunti recentemente 18 di debiti fuori bilancio). In questo modo avremo degli spazi enormi sul fronte della programmazione e della spesa pubblica che potranno fare la differenza. A opere come la riqualificazione di piazzale Kambo, dei Piloni, di Largo Turriziani e al Pums si affiancheranno altri progetti fondamentali. Quanto alle assunzioni, il piano ne prevede 35 nei prossimi tre anni. Nel 2023 ne abbiamo previste 12. Resto convinto che il centrodestra continuerà ad amministrare Frosinone a lungo».

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione

Ultime dalla sezione