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L'analisi

Tagliaferri attacca: «Il percorso del Brt va cambiato»

Netta presa di posizione del presidente del consiglio comunale. Confronto tra Riccardo Mastrangeli e cinque esponenti della maggioranza

Tagliaferri attacca: «Il percorso del Brt va cambiato»

L'immagine di una seduta del consiglio comunale di Frosinone

Da una parte il tema della mobilità urbana e in particolar modo il percorso del Bus Rapid Transit, dall'altra le richieste di alcuni consiglieri di un confronto in maggioranza. Una lunga estate calda pure sul versante della politica comunale a Frosinone. L'approvazione all'unanimità del bilancio (22 voti su 22) doveva rappresentare un nuovo inizio. Ma così non è stato. E i fronti aperti sono diversi.

A confronto con il sindaco
Martedì sera cinque consiglieri hanno chiesto e ottenuto un confronto con il sindaco Riccardo Mastrangeli. Quattro sono gli stessi che nella penultima seduta consiliare sono usciti dall'aula prima della votazione sul piano di gestione del servizio di igiene urbana. Vale a dire: Anselmo Pizzutelli (Lista Mastrangeli), Pasquale Cirillo (Frosinone Capoluogo), Maurizio Scaccia (Forza Italia), Giovanni Bortone (Lega). Con loro martedì c'era anche Maria Antonietta Mirabella (Lista Mastrangeli). Da quello che è trapelato tutti hanno chiesto un maggiore coinvolgimento. Non resta che attendere ciò che succederà. Sullo sfondo resta o no la composizione di un nuovo gruppo in maggioranza? A settembre ci saranno più elementi per ragionare su una prospettiva del genere, che avrebbe l'effetto di scompaginare equilibri e assetti nella coalizione di centrodestra.

Fratelli d'Italia
L'assessore ai servizi sociali e segretario cittadino di Fratelli d'Italia Fabio Tagliaferri martedì sera ha riunito il gruppo consiliare del partito. È stato redatto un documento, inviato all'attenzione del sindaco Riccardo Mastrangeli. Nel quale si chiede sostanzialmente di fermare i motori sul Brt, sulle piste ciclabili e sulle altre misure della mobilità urbana. Per un approfondimento all'interno della maggioranza, sulla base anche e soprattutto delle valutazioni che i tecnici stanno effettuando. Fabio Tagliaferri, in una recente intervista a Ciociaria Oggi, aveva affermato: «Le piste ciclabili, il Brt, le isole pedonali sono tutte iniziative che possono essere rivisitate alla luce delle sperimentazioni fin qui portate avanti. Nessuno deve innamorarsi dei progetti pensati, tutto può essere migliorato e cambiato se ci si rende conto che alcune cose devono essere cambiate».

Il summit
Ad ogni modo per mercoledì 26 luglio è stato fissato un vertice di maggioranza al quale parteciperanno il sindaco Riccardo Mastrangeli, gli assessori, i capigruppo dei partiti e delle liste civiche di centrodestra, ma anche i dirigenti. Si discuterà dei progetti riguardanti la mobilità urbana. Nei mesi scorsi, in tempi assolutamente non sospetti, a tirare fuori il problema del percorso del Brt e dei tracciati delle piste ciclabili e ciclopedonali era stato il consigliere Anselmo Pizzutelli (Lista Mastrangeli).

Le polemiche non erano mancate da subito. Adesso però ci sono delle scadenze di tempo: entro il 30 settembre il piano dei lavori del Bus Rapid Transit dovrà essere appaltato. Il che vuol dire che per fine luglio-inizio agosto bisognerà indire la gara. Il nodo è il percorso. Circolano delle planimetrie, ma ci sono alcuni punti sui quali si sta discutendo molto. Per esempio sul percorso in via Aldo Moro, andando verso De Matthaeis. All'interno della maggioranza in molti si stanno ponendo il problema dei posti auto lungo la strada. In ogni caso sembra che la corsia dedicata al Brt sarà unica, sia per andare dalla Stazione a De Matthaeis, sia per il percorso inverso.

Inoltre le dimensioni del Bus dovrebbero essere più piccole rispetto agli stessi mezzi che circolano in altre città. Sempre relativamente al percorso, c'è attesa per capire dove passerà esattamente il Brt nel quartiere Scalo. Con particolare riferimento all'area della chiesa della Sacra Famiglia. Sono tutti aspetti che verranno affrontati nel corso della riunione di mercoledì 26 luglio. Uno "step" fondamentale pure in vista della seduta consiliare che verrà convocata per l'approvazione degli equilibri di bilancio. Un ulteriore test per la maggioranza di centrodestra. In ogni caso resta il fatto che il sindaco Riccardo Mastrangeli ha detto sia agli assessori che ai consiglieri di maggioranza che non intende perdere un finanziamento europeo di circa 5,4 milioni di euro. Fondamentale per l'adeguamento della mobilità urbana.

La posizione di Tagliaferri
Massimiliano Tagliaferri, presidente del consiglio comunale di Frosinone e punto di riferimento della Lista Ottaviani, ha diversi dubbi e li esterna. Rileva Massimiliano Tagliaferri: «Il percorso del Bus Rapid Transit a mio giudizio è sbagliato. Quindi, va rivisto e soprattutto condiviso. In primis con i cittadini e con i commercianti. Stiamo parlando di misure destinate a cambiare radicalmente i quartieri e le abitudini. Non è possibile pensare di calare questi progetti dall'alto, senza avere chiaro l'impatto che ci sarà nelle diverse zone.

Dobbiamo assolutamente rivedere questi aspetti. Mi sembra anche evidente che occorre un raccordo stretto tra la giunta e i consiglieri di maggioranza». Si tratta indubbiamente di una situazione complessa e complicata, sia sul piano amministrativo che politico. Intanto perché i tempi sono effettivamente stretti per quanto concerne le scadenze relative ai lavori per il Bus Rapid Transit. Inoltre siamo in un momento decisivo anche sul versante dei tracciati delle piste ciclabili e ciclopedonali. In particolare a via Puccini e a via Fontana Unica.

Poi c'è l'aspetto politico: un tema del genere può essere affrontato soltanto in un contesto unitario di maggioranza. Nei giorni scorsi si erano registrate polemiche per una foto che ritrae vicini il sindaco Riccardo Mastrangeli e Gianfranco Pizzutelli nel corso di un evento politico organizzato a Castrocielo dall'assessore regionale Pasquale Ciacciarelli. Nel centrodestra in diversi ritengono che possano esserci delle manovre per allargare la maggioranza, soprattutto se le fibrillazioni dovessero aumentare. Sono tutti segnali evidenti di tensioni e nervosismi.

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