Spazio satira
Concept
19.05.2025 - 18:52
È un concetto che ha funzionato per decenni e che negli ultimi anni sembra sia stato un po’ dimenticato da tutti, a cominciare dagli stessi costruttori e da chi legifera. Una macchina piccola e più leggera, dovrebbe consumare e, di conseguenza, inquinare meno. Se guardate invece le strade di qualsiasi città, sono sempre meno le auto nuove sotto i quattro metri rispetto ai veicoli grossi, pesanti, ingombranti e con l’aerodinamica di un frigorifero. Visto che l’inquinamento raggiunge livelli preoccupanti proprio nei centri urbani, la politica avrebbe probabilmente fatto meglio a incentivare l’acquisto di city car (magari con proposte motivanti tipo l’esenzione da bollo e da parcheggio a pagamento) e programmare meglio l’inevitabile transizione ecologica che presuppone il passaggio all’elettrico. Ecco, proprio l’alimentazione a corrente appare quella ideale per chi si muove prevalentemente in città, con qualche spostamento anche fuori porta. Molti costruttori hanno quindi in progetto la realizzazione di auto piccole a batterie e con un prezzo inferiore ai 20.000 euro.
Due di questi sono Renault e Volkswagen, brand che hanno già da tempo una gamma di vetture elettriche e che, per un breve periodo, sono stati accostati dai “rumors” proprio per lo sviluppo congiunto di una city car full electric. Alla fine, ognuna delle due case ha seguito la propria strada e presentato una sua concept car che anticipa in maniera quasi definitiva il modello di serie. A livello di design, francesi e tedeschi hanno scelto due strade ben distinte. Renault, dopo aver riproposto due classici come le R4 e R5, reinterpreta un altro modello iconico del suo recente passato. La Twingo E-Tech Electric, che arriverà nel 2026, riproporrà tutti gli elementi della prima serie, quella inconfondibile con la simpatica faccia da rana. Dalla forma dei fari anteriori e posteriori, fino alle (finte) prese d’aria sul cofano e alle maniglie rotonde, sarà subito evidente la discendenza dell’auto. Anche nell’abitacolo non mancheranno i richiami alla gloriosa antenata, a cominciare dalla praticità che viene ampliata anche dalla presenza delle portiere posteriori. Dovrebbe riprendere il motore meno potente della R5 E-Tech Electric (70 kW/95 CV) e garantire un’autonomia attorno ai 250 chilometri.
Con la ID. Every1, lunga 3,88 m e prevista invece per il 2027, Volkswagen non ripropone modelli storici, ma guardando bene la show car ritroviamo tutti gli elementi che hanno fatto il successo della casa tedesca e che già avevamo apprezzato sulla ID. 2All che sarà di poco più grossa e arriverà un anno prima. È impossibile non rivedere nelle linee tese che regalano dinamicità e robustezza, nelle proporzioni e nella forma del terzo montante richiami alle varie Golf e Polo. Lo stile ricorda anche la piccola Up!, di cui prenderà il posto, soprattutto nel trattamento della parte posteriore e in particolare modo del lunotto. Anche in questo caso l’abitacolo sarà accogliente e funzionale. Il prototipo è alimentato da un motore elettrico da 70 kW (95 CV) che consente una velocità massima di 130 km/h e un’autonomia di almeno 250 chilometri. Simpatiche, pratiche, ecologiche e a meno di 20.000 euro: la transizione ecologica inizia probabilmente da qui.
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