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L'analisi

Quando l’elettrico va... controcorrente

Calo significativo in Italia ad agosto. Numeri irrisori per le vetture a zero emissioni

Quando l’elettrico va... controcorrente

Il mercato italiano delle autovetture ha chiuso il mese di agosto, che mediamente pesa il 5% del volume annuo totale, con 69.121 nuove immatricolazioni, segnando un calo del 13,4% rispetto alle 79.787 unità registrate nello stesso periodo del 2023. La crescita cumulata nei primi otto mesi dell’anno scende quindi al 3,8% rispetto al 2023, per un totale di 1.080.447 unità. In un mercato che vede l’inossidabile Fiat Panda in testa alle vendite con ben 3.326 vetture immatricolate (74.708 da gennaio ad agosto), colpisce l’andamento decisamente deludente delle auto elettriche, con una quota del 3,7% ad agosto (5% un anno fa), alle quali si aggiunge il 3,5% delle plug-in hybrid. Per fare un confronto con la già citata Panda, l’auto elettrica più venduta è la Tesla Model Y con 376 unità (nello stesso mese del 2023 ne furono immatricolate 931) e quella ibrida ricaricabile è la Cupra Formentor con 320 unità (le stesse di un anno fa).

Per capire bene la poca propensione all’elettrico, basta dire che la Kia Stonic, posizionata al cinquantesimo posto della classifica delle auto più vendute, ha totalizzato 397 immatricolazioni ad agosto. Tra le altre alimentazioni, le vetture ibride sono praticamente le uniche in crescita nel mese, con un totale di 28.270 unità e una quota di mercato pari al 40,6% (+6,4%) e al 39,1% negli otto mesi (+3,9%). Aggiungiamo che 12,4% sono full hybrid e 28,2% mild hybrid. Sempre ad agosto, il motore a benzina si ferma al 28,1% di quota (-1,6%) e il diesel scende al 13,4% (-3,6%). La più venduta tra le auto a benzina è la Opel Corsa con 1.407 unità e la Volkswagen Tiguan domina invece tra le diesel con 731 vetture. La quota di mercato del Gpl è del 10,6%, con la Sandero al primo posto (2.134 esemplari) seguita dalla Duster e dalle Renault Captur e Clio, a conferma dell’apprezzamento per queste motorizzazioni del gruppo francese. Il metano, con appena tre vetture immatricolate ad agosto (due Volkswagen Polo e una Skoda Octavia), copre ormai appena lo 0,1% di quota nel cumulato gennaio/agosto.

L’analisi della segmentazione mostra ad agosto una sostenuta flessione dei suv e delle berline del segmento A (rispettivamente all’1,8% e all’8,1% del totale mercato), mentre recuperano entrambi quota nel segmento B (21,4% per le berline e 28,7% per i suv). In quello delle medie (C) le berline rimangono stabili (4,7% di quota del mercato), mentre crescono i suv (20,7%). In forte calo sia le berline che i suv del segmento D, con quote rispettive dello 0,7% e del 6%. Piccola curiosità, le station wagon rappresentano ormai appena il 3,2% del mercato e vedono la Skoda Octavia al primo posto con 396 vetture immatricolate ad agosto. I numeri in calo del mercato italiano sono allineati con quelli delle immatricolazioni europee che ad agosto hanno registrato una significativa flessione del 16,5%. Nel complesso del mercato europeo, i veicoli elettrici rappresentano il 23,7% del totale, con una quota di full electric del 16,7% (-5,1%) e di plug-in hybrid del 7% (-0,5%). Con una quota cumulata del 7,2%, l’Italia continua a occupare l’ultima posizione tra i Major Markets. L’arrivo della Grande Panda elettrica riuscirà a cambiare, seppur leggermente, la tendenza?

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