Spazio satira
Anche Spider
19.05.2025 - 18:41
La casa di Maranello vanta una ricca tradizione di sportive con propulsore piazzato in posizione anteriore-centrale, a cui corrisponde solitamente un cambio sul retrotreno in modo da assicurare una distribuzione ottimale dei pesi. A caratterizzare questi bolidi del Cavallino sono i lunghi cofani destinati a ospitare meravigliosi propulsori a 12 cilindri che, oltre alla potenza, regalano anche un’emozionante sinfonia per le orecchie. Come non ricordare le 250 GT Berlinetta (1956), 275 GTB (1964), 550 Maranello (1996) e le più recenti 599 GTB Fiorano (2006) e 812 Superfast (2017). Ma nell’immaginario collettivo, la vettura che per molti rimane l’archetipo della sportiva Ferrari a motore anteriore è la splendida 365 GTB4 del 1968, meglio nota come Daytona. Rappresenta infatti ancora oggi il perfetto esempio di equilibrio tra design sportivo ed elegante. Ed è proprio questo mitico modello, soprattutto nel disegno della fascia anteriore che integra le luci, che sembra volere richiamare la nuova Ferrari 12Cilindri.
Presentata a Miami Beach in occasione del 70° anniversario della presenza della casa di Maranello negli Stati Uniti, questa splendida sportiva di razza, che già dal nome afferma in maniera chiara e altisonante le sue caratteristiche, è sicuramente la naturale evoluzione di quella stirpe di supercar modenesi. Si distingue subito per le sue forme armoniche che convivono a meraviglia con tecnologia sofisticata, aerodinamica e raffinatezza. Linee semplici e parafanghi bombati caratterizzano il profilo dell’auto fino alla coda rastremata dove al posto di uno spoiler posteriore tradizionale ci sono due appendici attive che, integrate al lunotto, danno la percezione di un insieme unitario e molto tecnologico. A caratterizzare la vista posteriore ci pensano infine il diffusore prorompente e la doppia coppia di terminali di scarico dalla forma inedita.
Lo stile degli interni trae ispirazione da un’architettura di tipo dual cockpit, impostazione che ha permesso di dotare la Ferrari 12Cilindri di una cabina dalla struttura quasi simmetrica. Al display guidatore da 15,6” che racchiude le informazioni di guida e di dinamica del veicolo, è accoppiato un touchscreen centrale da 10,25” per il controllo di tutte le funzionalità principali sia da parte del pilota sia del passeggero. Quest’ultimo viene infine coinvolto nell’esperienza di guida grazie a un terzo display da 8,8”. La supercar del Cavallino, che monta la nuova versione del 6.5 V12 aspirato abbinato a un cambio F1 a doppia frizione e 8 rapporti, è in grado di erogare 830 cv e di raggiungere una velocità massima di oltre 340 km/h, con un’accelerazione da 0 a 100 in appena 2,9 secondi.
La Ferrari 12Cilindri è disponibile anche in versione Spider e quindi priva del tetto in vetro del modello chiuso. Si distingue per le due pinne posteriori, dietro ai sedili, e la coda ridisegnata. I prezzi di questo sogno a quattro ruote partono da 395.000 euro per la Berlinetta e da 435.000 euro per la Spider.
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