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L'appuntamento

Il tramonto del contemporaneo. In mostra oltre 20 artisti

A Cassino un’importante esposizione sui più importanti movimenti del Novecento. Oltre 20 interpreti alla collettiva d’arte contemporanea negli spazi di Avanguardie Artistiche

Il tramonto del contemporaneo. In mostra oltre 20 artisti

Nuovo e interessante appuntamento con l’arte presso le sale espositive della galleria Avanguardie Artistiche, a Cassino. Una mostra collettiva d’arte contemporanea dal titolo “Il tramonto del contemporaneo”, il cui tema, trae spunto da un’efficace intuizione dello storico dell’arte Renato Barilli. In mostra oltre 20 artisti che vantano una storia di tutto rispetto tra la fine dello scorso millennio e l’inizio del nuovo, e che declinano e amplificano, secondo una loro particolare sensibilità e visione, i più importanti movimenti avanguardistici del 900.

Gli artisti
Tra i nomi presenti si segnalano: Hannu Palosuo: pittore finlandese. Frequenta l’Accademia di Belle Arti presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma. Terminati gli studi si trasferisce definitivamente in Italia, anche se la sua carriera artistica lo porterà a seguire esperienze in tutta Europa. La qualità artistica delle sue opere viene internazionalmente riconosciuta, e le sue composizioni sono presentate in numerose collezioni pubbliche in tutto il mondo. Bruno Donzelli: napoletano, è noto per la sua interpretazione ironica e vivace della storia dell’arte. Donzelli ha sviluppato uno stile unico e colorato, con riferimenti giocosi e dissacranti ai grandi maestri del Novecento come Picasso, Warhol e Kandinsky. I suoi lavori spaziano dai cicli pittorici a opere su ceramica e scenografie teatrali. Mirko Pagliacci: svizzero e romano di adozione. Insieme a Nico Paladini, costituisce il movimento Metropolismo, che, dal punto di vista formale, si avvale di un linguaggio tradizionale, anche se non mancano i contatti con la fotografia e l’apporto dei moderni mezzi tecnologici. Innumerevoli le sue mostre in Italia e all’estero. Marco Lodola: artista italiano. Il suo operato artistico, ha come ispirazione e ripropone l’avanguardia storica del futurismo basandosi sul concetto cardine dell’esaltazione della modernità, rielaborandola in nuovi canoni e con una spinta prorompente e onnipresente verso le nuove forme d'arte. La continua ricerca lo porta a cercare di inserire fisicamente la luce nei suoi lavori: nascono le sculture luminose, Illuminate internamente con tubi luminosi, che caratterizzeranno tutta la sua produzione artistica. Luca Dall’Olio: artista bresciano. Il mezzo artistico principale dell’artista è la pittura, ma grande attenzione è rivolta anche alle tecniche della scultura e della serigrafia. L’immaginario di Dall’Olio si nutre continuamente del viaggio come importante occasione per filtrare e reinterpretare volti, paesaggi, città e culture lontane. Petra Scognamiglio: pittrice italiana. I suoi progetti legati alla pittura, al fashion design e alla storia dell’arte raccontata sul web ed è conosciuta per questo come “art influencer”. Petra Scognamiglio ha all’attivo numerose mostre in tutta Italia. Il suo lavoro artistico spazia dalla pittura alla fotografia, fino all’editoria. Mitzi Simonetti: artista romana. La pittura diventa parte del suo lavoro integrandosi alla sua attività di albergatrice. Sceglie la donna come soggetto per eccellenza, non in una visuale omoerotica, bensì nella sua matura femminilità annichilita a volte da stolti pensieri maschili; ne ritrae l’essenza, niente altro. Alessio Calega: artista italiano. La sua ricerca pittorica indaga su alcuni aspetti dell'animo umano. Attraverso la variazione del colore e della posizione trasmette significati spesso differenti, vuole rappresentare contesti e sensazioni molteplici. Alfredo Pini: artista italiano. Il suo stile è caratterizzato da pennellate veloci ed espressive, che catturano il movimento e la vivacità dei suoi soggetti. Flavio Petricca: pittore romano. Le sue opere possono essere monocromatiche o coloratissime, in relazione allo stato d’animo del momento, comunque astratte con tendenze al minimalismo e all'informale. Fabio Niola: artista di Marzano di Nola. Le sue opere riflettono una fusione di stili e tecniche, caratterizzate da un uso innovativo dei materiali e da una continua ricerca di nuove forme espressive. La sua arte è stata esposta in numerose gallerie e mostre, sia in Italia che all’estero. Francesco Toraldo: pittore italiano. Un artista che ha assorbito certamente dal museo dell'arte dello scorso secolo alcuni fondamentali insegnamenti, e non solo i cromatismi della pittura fauve, che appare subito come primo e ovvio riferimento stilistico, ma anche gli approfondimenti visivi dell’espressionismo tedesco del primo dopoguerra. Damiano Lucioli: artista salernitano. La sua arte rappresenta stati d’animo più che oggetti o fenomeni della visione, ottenendo dalla sua ricerca immagini più pittoriche che realistiche. Claudio Cargiolli: pittore toscano. Privilegia l’immaginazione e la fantasia, lontano da ogni concessione alle mode, ma sempre attento e rigoroso nel ricercare la buona pittura e nello sperimentare le antiche tecniche e gli artifici pittorici a lui più congeniali. La mostra sarà visitabile fino a sabato 25 maggio. Aperto tutti i giorni, esclusa la domenica (10.30 – 12.30 e 16.30 – 19:00).

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