Frosinone
25.11.2025 - 12:00
Dopo la bella e meritata vittoria di sabato pomeriggio sul campo del Bari e i conseguenti pareggio del Modena e sconfitta del Cesena, il Frosinone è salito dal quarto al terzo posto di classifica (scavalcando i romagnoli di due lunghezze) e portandosi a un solo punto dagli emiliani secondi. Un risultato a dir poco inaspettato a inizio stagione, sia alla luce di come era finito lo scorso campionato, che in considerazione di una squadra di età media molto bassa, ma che la “banda” Alvini ha ottenuto con prestazioni sempre all’altezza. Anzi, se vogliamo proprio dirla tutta, ai giallazzurri mancano anche almeno quattro o cinque punti: pareggio interno per 2 a 2 con il Sudtirol quando erano avanti per 2 a 0 fino a pochi minuti dalla fine; sconfitta casalinga per 1 a 0 con il Monza con un clamoroso palo colpito da Zilli in pieno recupero, e pareggio sempre allo “Stirpe” contro il Modena, ottenuto dalla squadra di Sottil all’ultimo assalto e in maniera poco chiara (gol inizialmente annullato e poi concesso dopo revisione al var). Ma visto che è inutile andare a guardare indietro, più giusto pensare al presente e, soprattutto, a continuare a vivere alla giornata come il Frosinone ha sempre fatto. Fondamentale restare tutti con i piedi per terra, rendersi conto che questa Serie B ha messo in mostra delle vere e proprie corazzate, ma anche che i ciociari possono giocarsela alla pari con tutte seppure nei due scontri diretti con chi li precede in classifica hanno ottenuto un solo punto e entrambe le partite sono state giocate tra le mura amiche.
La testa è già alla Reggiana
E allora la classifica la guardino gli altri, mentre Alvini e i suoi eccezionali ragazzi in questo momento pensano soltanto alla prossima gara: sabato alle 15 sul campo della Reggiana. Un incontro che i canarini hanno cominciato a preparare da ieri pomeriggio quando, dopo il giorno di riposo concesso al rientro dalla trasferta di Bari, si sono ritrovati alla “Città dello Sport” di Ferentino. Tutti presenti, con i soli Barcella, Selvini e Gori che hanno lavorato a parte.
Oggi la squalifica per Bracaglia
Tutti e tre, quindi, non potranno prendere parte alla trasferta del “Mapei” e, purtroppo, insieme a loro non sarà a disposizione nemmeno Bracaglia. Il ciociaro doc, fin qui protagonista di una spettacolare prima parte di campionato, e non soltanto per i tre importantissimi gol realizzati, questo pomeriggio verrà raggiunto da squalifica dopo che nella partita di Bari è stato ammonito per la quinta volta da inizio campionato. Un forfait importante, ma con mister Alvini che avrà comunque a disposizione più di una soluzione per rimpiazzare il suo esterno mancino del pacchetto arretrato.
Marchizza e Corrado in pole
In particolare l’allenatore del Frosinone potrà valutare almeno due scelte di assoluto valore per rimpiazzare Bracaglia. La prima, e quella che sembra la più probabile, riguarda il ritorno in campo dal primo minuto del capitano Marchizza. Le due convocazioni che l’ex Sassuolo ha avuto prima nella gara dello “Stirpe” contro il Modena e poi sabato a Bari, dimostrano che il problema al ginocchio che lo ha tenuto fuori dalla terza giornata di campionato, è finalmente superato. E tutti sappiamo che se l’esterno del pacchetto arretrato è in condizione, le sue prestazioni sono sempre state di alto livello. Anche in questo campionato, quando alla prima giornata è addirittura andato a segno nel successo casalingo contro l’Avellino e alla seconda sul campo del Palermo ha annullato Brunori. Meno probabile, ma non da escludere a priori la scelta Corrado, che in queste ultime partita in cui è stato chiamato in causa ha sempre risposto presente. Anche se l’impressione è che Alvini vede l’ex Brescia in un ruolo più “alto” rispetto a quello di esterno di una difesa a quattro.
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