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Frosinone

«Non perdiamo i fondi del Pnrr»

Il consigliere comunale Norberto Venturi interviene sui ritardi nell’attuazione dei lavori in città. L’esponente dem sollecita la maggioranza su ascensore inclinato, Brt, mobilità urbana e Nestor

Brt

Cantiere per il Brt

«Il Pnrr è un’occasione importante. Non è mai capitato avere tanti fondi. Perdere questa occasione è un peccato».
Così il consigliere comunale del Pd Norberto Venturi interviene nel dibattito sulla (scarsa) attuazione dei fondi del Pnrr al Comune di Frosinone. E lo fa partendo proprio da un emendamento, illustrato dallo stesso in consiglio comunale, e bocciato dalla maggioranza: «un investimento da 150.000 euro per il ripristino della linea esistente dell’ascensore inclinato come da proposta della ditta che si occupa dell’impianto. L’emendamento è stato bocciato per la realizzazione di una seconda linea con i fondi del Pnrr».

Tuttavia, lo stato di attuazione di alcuni progetti del Pnrr a Frosinone secondo i dati raccolti da “Open Pnrr”, evidenzia grossi ritardi in vista della scadenza del 2026 per molte opere. Per il progetto del Comune sul Tpl, nuovi autobus elettrici e infrastrutture del Tpl 0% di 5,4 milioni, scavi archeologici, restauri e valorizzazione 0% di 2 milioni, lavori di realizzazione dell’infrastrutture del Brt 4,76% di 2,5 milioni di euro, riqualificazione cinema-teatro Nestor 9,76% di 8 milioni di euro, riqualificazione centro polivalente 16,07% di 1,8 milioni di euro, lavori di raddoppio dell’ascensore inclinato 19,01% di 3,5 milioni di euro, realizzazione parcheggio interscambio piazza D’Acquisto 26,69% di 1,5 milioni di euro, realizzazione di un’area polivalente attrezzata al parco Matusa 29,04% di 660 mila euro, lavori di adeguamento e completamento scuola primaria Madonna della Neve 29,38% di 2,5 milioni di euro, fiume Cosa lavori straordinari di manutenzione 91,12% e piattaforma notifiche digitali violazioni extra codice della strada 100% di 60 mila euro.

«Credo sia importante fare luce sullo stato di utilizzo dei fondi per la realizzazione delle infrastrutture proposte con l’utilizzo dei fondi del Pnrr - prosegue Venturi - Oltre all’ascensore inclinato, parliamo del Brt, del piano della mobilità urbana, del cinema-teatro Nestor, dei lavori a piazzale Kambo per spazi verdi, fontana danzante e spazio giochi per i bambini e dell’area polivalente all’interno del parco del Matusa».

Fatta questa premessa: «Ho cercato di raccogliere dati sulla realizzazione delle opere, dati fermi a dicembre 2024, per i quali potrebbero esserci novità che, però, non mi risultano», Venturi passa all’analisi del problema. «È importante che il sindaco e l’amministrazione facciano una seduta monotematica sul Pnrr, trattandosi di un obiettivo centrale per la città. Non certo per una sorte di polemica politica, che non è il mio obiettivo, considerato pure che il sindaco ha una sua maggioranza, con adesioni anche di consiglieri comunali che appartenevano all’opposizione che, più o meno, dovrebbe avere una sua stabilità. Ritengo fondamentale che non si perda questa occasione, che ha una scadenza nel 2026 e per la quale, lo stato, non si intravedono delle proroghe. Siamo lontani dalla possibilità di impiego dei fondi e di realizzazione delle opere. Serve un’analisi reale dello stato di utilizzo dei fondi del Pnrr».

Venturi aggiunge: «Non nascondo che il problema dell’applicazione del Pnrr è un problema nazionale e non solo di Frosinone». Ma nel capoluogo, basti guardare al Brt, ci si è impantanati. «Ci si è impantanati - prosegue Venturi - in una serie di modifiche incredibili, di cambiamenti fondati su una scarsa valutazione, anche professionale. La capacità di un amministratore è anche quella di saper scegliere figure che possano dare un contributo reale alla realizzazione. Su queste cose siamo molto distanti e la città ne paga le conseguenze. Non sto qui a citare la situazione di disagio e di decadenza della città. Da ultimo i dati dei residenti: sono numeri risibili, non più da capoluogo di provincia. Un capoluogo senza figure di spicco e per il rilancio. Le responsabilità sono di chi guida la città e se le deve assumere».

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