Frosinone
13.03.2025 - 10:00
Il vertice ha rappresentato una prima piccola svolta. Finalmente al centro del confronto, le criticità della linea ferroviaria regionale Cassino-Frosinone-Roma, un tema cruciale per i pendolari e per la qualità della vita nel capoluogo ciociaro e nella sua provincia. All’appuntamento hanno partecipato rappresentanti di Trenitalia, Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e del coordinamento pendolari “Roma – Cassino Express”, Massimo Miconi e Pietro Fargnoli. Un vertice che ha indicato una strada.
«Esprimo grande soddisfazione per l’incontro avvenuto ieri in Regione Lazio, convocato, su mia richiesta, dall’assessore ai Trasporti e alla Mobilità della Regione Lazio, Fabrizio Ghera, che ha mostrato grande sensibilità sul tema e attenzione al territorio» ha dichiarato il Sindaco Mastrangeli. L’incontro segue il Consiglio comunale in seduta aperta dello scorso febbraio, che ha dato voce alle esigenze dei pendolari. In quell’occasione, l’assise aveva approvato una mozione che denunciava i disservizi sulla linea ferroviaria, sottolineando come questi «compromettano la mobilità quotidiana dei cittadini di Frosinone e provincia, incidendo sulla qualità della vita e sui costi aggiuntivi per gli spostamenti e, non da ultimo, sull’impatto ambientale derivante dall’uso di mezzi di trasporto alternativi».
Durante la riunione che si è svolta a Roma, il sindaco ha avanzato una proposta concreta: «Facendomi interprete della volontà unanime dell’assise comunale di Frosinone, ho chiesto espressamente di valutare la possibilità di incrementare il numero dei collegamenti diretti, senza fermate intermedie, tra Frosinone e Roma». Un’ipotesi che, secondo Mastrangeli, potrebbe rivoluzionare la mobilità locale: «La possibilità di usufruire di più treni per raggiungere Roma in poco meno di un’ora, infatti, verrebbe incontro non solo alle esigenze dei tanti pendolari che utilizzano la stazione di Frosinone per motivi di studio o di lavoro, ma potrebbe incentivare anche un incremento della popolazione residente». Una proposta non nuova considerato che, nella campagna elettorale del 2012, Nicola Ottaviani, che sarebbe divenuto poi sindaco, lanciò il progetto “Fr-Metrò”, che prevedeva il potenziamento dei collegamenti diretti, senza fermate intermedie, tra Frosinone e Roma con tempi di percorrenza tra 35 e 40 minuti. Il progetto non ebbe molta fortuna per il disimpegno della Regione, allora a trazione centrosinistra, che non mostrò grande interesse verso il cambiamento del contratto di servizio. Questa volta, però, le condizioni potrebbero essere diverse.
L’amministrazione comunale, infatti, in sinergia con Regione, Trenitalia e Rfi, punta a soluzioni condivise per rispondere ai disagi segnalati, aggravati dai lavori di riqualificazione della stazione di Frosinone, un intervento da circa 20 milioni di euro curato da Rfi. In questo contesto, il Comune ha già messo in campo alcune misure: dal potenziamento dell’illuminazione nei sottopassi pedonali di via Pasta e via Pergolesi, entrambi riqualificati, alla previsione di nuove aree di sosta (ex Frasca, piazzale Pertini, piazza Giovanni XXIII, via Refice e piazzale Kambo per il “Kiss&Ride”), cui si aggiungerà presto l’area ex Agip. Spazi dedicati a taxi, disabili e stalli “rosa” completano il piano per migliorare l’accessibilità.
Soddisfazione è stata espressa anche da Pietro Fargnoli, presidente dell’associazione pendolari “Roma-Cassino Express”, per l’impegno del Comune nel fronteggiare le criticità emerse durante i lavori alla stazione. «E possiamo dire di essere sulla strada giusta», ha aggiunto Mastrangeli, evidenziando i primi risultati concreti: «Nell’incontro è emerso come Trenitalia abbia intrapreso, con successo, misure adeguate per migliorare gli indici di puntualità delle corse». Un ringraziamento speciale è andato a Rfi «per la proficua collaborazione instauratasi con il Comune di Frosinone, con il medesimo obiettivo di valorizzare non solo il complesso di stazione ma l’intera area dello Scalo». L’incontro si è chiuso con un impegno condiviso: nelle prossime settimane sarà realizzato uno studio ad hoc per valutare la fattibilità della richiesta di nuovi collegamenti diretti.
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