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Serie B

Il Frosinone è fin qui la grande sorpresa

In questo momento sono in tre a contendersi i primi due posti che valgono la promozione diretta. Bella lotta anche per la zona play off, play out e salvezza

Alvini: «Squadra brava a sacrificarsi»

Con l'ultima giornata del 2025 alle spalle e la sosta che accompagnerà le squadre fino al 10 gennaio 2026, quando si disputerà la diciannovesima e ultima giornata del girone d'andata, è tempo di primi bilanci. Un campionato che già dalle prime battute si è rivelato imprevedibile, senza squadre a punteggio pieno dopo le prime tre giornate. Evento che non si verificava da ben 15 anni, e che ha visto alternarsi in vetta diverse formazioni.

Zona promozione diretta

Al comando in questo momento, come tutti sappiamo, c’è il Frosinone con 38 punti. Un primato inaspettato alla vigilia di questo torneo cadetto, ma assolutamente meritato. La squadra di Massimiliano Alvini lo ha costruito sulla solidità difensiva (appena 16 gol subiti) e, soprattutto grazie a un attacco molto prolifico (il migliore della Serie B con 34 reti). Imbattuti da nove partite e con cinque vittorie consecutive prima del pareggio per 1-1 di sabato a Empoli, i giallazzurri hanno dimostrato una maturità impressionante nonostante vantino l’età media più giovane di tutto il campionato. Eccezionale il bilancio fuori casa con 20 punti conquistati. A un punto dai ciociari c’è il Monza. La squadra lombarda, ha reagito con orgoglio alla retrocessione, dimostrando di avere le carte in regola per il ritorno immediato. La vittoria in rimonta per 2-1 a Modena nel Boxing Day, con i gol di Azzi e Ravanelli, ha confermato il carattere di una rosa costruita per primeggiare.

Zona play off

A comandare il gruppo di chi insegue alle spalle delle prime due della classe, troviamo il Venezia a quota 35. I lagunari, retrocessi anche loro come i brianzoli, stanno rispettando le aspettative della vigilia. Dopo un avvio equilibrato con otto squadre appaiate a quattro punti nelle prime giornate, il Venezia ha trovato continuità piazzandosi stabilmente nella zona playoff. La vittoria contro l'Entella nell'ultima giornata conferma lo stato di forma di una squadra che punta al ritorno immediato in massima serie e non soltanto attraverso gli spareggi promozione ai quali avrebbe diritto in questo momento. Quarta piazza per il Palermo, che lamenta solo quattro lunghezze dal secondo posto. I rosanero hanno vissuto un campionato in due fasi: un avvio brillante che li vedeva imbattuti dopo sette giornate insieme al Modena, seguito da un leggero calo di rendimento. Il finlandese Joel Pohjanpalo sta trascinando la squadra con prestazioni di livello, mettendo a segno dodici gol di cui sette dal mese di novembre. La vittoria per 1-0 contro il Padova nell'ultima giornata ha regalato tre punti preziosi, con il bomber che ha deciso il match. Alle spalle dei siciliani, la coppia formata dal Cesena e dal Catanzaro. Partiamo dai romagnoli. Nove vittorie, quattro pareggi e quattro sconfitte, raccontano di una squadra solida, capace di alternare prestazioni brillanti a qualche passo falso. La sconfitta per 2-1 contro il Catanzaro nell'ultima giornata non pregiudica un cammino più che positivo. E a proposito dei calabresi vincitori come detto nell’ultimo turno contro la squadra di Mignani, rappresentano insieme al Frosinone l’altra grande sorpresa positiva del campionato. La compagine di mister Aquilani ha costruito il proprio cammino su solidità e continuità, come testimonia la striscia di sei pareggi consecutivi a inizio stagione. Alphadjo Cissè, con sei reti, è il capocannoniere della squadra. Settima piazza per il Modena a quota 29. Dopo un avvio strepitoso che li ha portati in vetta alla classifica insieme al Palermo, gli emiliani hanno attraversato un periodo complicato con cinque punti in quattro partite. La sconfitta casalinga per 2-1 contro il Monza nel Boxing Day fa male, tuttavia, la rosa costruita dal club mantiene ampie ambizioni di partecipare al post season per la terza e ultima promozione. A chiudere il lotto delle squadre attualmente in zona play off c’è la Juve Stabia. L’undici di Abate sta proseguendo sul percorso iniziato lo scorso anno dalla squadra guidata allora da mister Guido Pagliuca. Quadrato in ogni reparto, il team campano ha le carte in regola per mantenere fino al termine della stagione regolare l’attuale piazzamento in zona play off appunto. Ma deve stare attento soprattuto all’Empoli. Dopo un inizio deludente che è costato l'esonero a Pagliuca, il ritorno di Dionisi in panchina ha ridato slancio ai toscani. L'Empoli ha scalato rapidamente la classifica, portandosi a due punti dall’ottavo posto. Il pareggio per 1-1 contro il Frosinone capolista nell'ultima giornata conferma la crescita di una squadra che sta ritrovando le proprie certezze.

Tra color che son sospese

Non distanti dalla zona play off (quattro punti), ma che devono anche guardarsi le spalle, troviamo a quota 22 la coppia composta da Avellino e Padova. Irpini e lombardi sono le due migliori formazioni tra le quattro neo promosse dalla Serie C, e nelle prime diciotto giornate hanno dimostrato di avere tutte le carte in regola per centrare sicuramente una tranquilla salvezza. Poi chissà...

Le delusioni

Al momento sono sicuramente tre le squadre che non stanno rispettando le attese della vigilia, tanto da navigare in scomode posizioni di classifica. Stiamo parlando della Sampdoria, dello Spezia e del Bari. Partiamo dai blucerchiati. Dopo essere rimasta all'asciutto di punti nelle prime quattro giornate, la Samp ha faticato tremendamente a scrollarsi di dosso la crisi. I liguri sono in zona play out e usciti da quella retrocessione soltanto grazie alla vittoria per 2-1 contro la Reggiana nell'ultima giornata. Ma il bilancio complessivo resta ampiamente deficitario per una piazza blasonata che sperava in ben altro. Per quanto riguarda l’altra squadra ligure partita con grandi ambizioni e ora rilegata nella zona calda della graduatoria generale, lo Spezia, nonostante il cambio in panchina con D’Angelo sostituito da Donadoni, è sempre lì ad annaspare nella zona a rischio. La vittoria per 2-1 contro il Pescara nell'ultima giornata, grazie al gol decisivo di Artistico al 92', gli ha comunque permesso di uscire dalla zona retrocessione diretta e salire in quella play out. E quindi il Bari. La squadra pugliese sta vivendo un vero e proprio incubo. L'ultima vittoria risale addirittura al 2 novembre, e il pareggio per 1-1 in casa contro l'Avellino nell'ultima giornata certifica un momento di profonda crisi. L'esonero di Fabio Caserta il 26 novembre ha portato in panchina un nuovo allenatore, Vincenzo Vivarini, ma le cose se possibile stanno anche peggiorando.

Retrocessione diretta

A oggi il fanalino di coda è il Pescara con appena 13 punti, lontano da tutti e in piena crisi. E questo nonostante il cambio in panchina, con Gorgone che ha preso il posto di un deleterio Vivarini. Penultimo è il Mantova con 15 punti e poi Entella e Sudtirol appaiate a 16. I lombardi dopo un avvio disastroso con quattro sconfitte consecutive, hanno provato a rialzare la testa con tre vittorie di fila, ma la strada per salvarsi è ancora lunga.

Sosta importante per tutti

E ora, come detto, una settimana di sosta. Servirà a tutte le squadre per ricaricare le batterie prima dell'ultima giornata di andata del 10 gennaio. Il girone di ritorno si preannuncia avvincente: Frosinone e Monza cercheranno di consolidare il primato, mentre Venezia, Palermo e Cesena proveranno a inserirsi nella lotta per la promozione diretta. In zona playoff, Catanzaro ed Empoli sembrano le mine vaganti pronte a mescolare le carte. In bassa classifica, invece, si preannuncia una battaglia senza esclusione di colpi, con le squadre su citate chiamate a una riscossa immediata per evitare la Serie C.

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