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Scuola dell'infanzia, spunta l'ipotesi chiusura

L’amministrazione punta sulla riapertura dell’asilo nido. L’opposizione insorge: provvedimento penalizzante

Scuola dell'infanzia, spunta l'ipotesi chiusura

Fa discutere, e non poco, la decisione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marco Colucci di procedere, per il prossimo anno scolastico, alla chiusura della scuola dell’infanzia di Colle Tassetano. Una decisione senza fornire informazioni, appresa dai documenti scolastici. Una scelta che ha subito acceso lo scontro politico con le minoranze consiliari che parlano di un provvedimento “scellerato” e fortemente penalizzante per l’assenza di altri asili in centro raggiungibili a piedi.

In Consiglio la maggioranza ha spiegato che la decisione è legata all’idea di riorganizzare l’offerta educativa, puntando sulla riapertura dell’asilo nido. Una motivazione che, però, non convince l’opposizione. I capigruppo Cacciarella e Guerriero sottolineano come tale giustificazione non trovi riscontro nel Dup (Documento unico di programmazione) e nel bilancio di previsione, sia per il 2026 che per il 2027.

“Si chiude una scuola dell’infanzia senza aver fatto comparazioni sulla compresenza del nido e della scuola dell’infanzia - affermano i consiglieri di minoranza - Questa scelta comporta inevitabilmente dei tagli di personale scolastico e penalizza un’intera area della città, privando famiglie e bambini di un presidio educativo ed integrativo  fondamentale”. Le minoranze parlano di pressappochismo e superficialità, accusando la maggioranza di aver preso una decisione così delicata senza una visione e una programmazione chiara e concreta. “Aspettiamo l’apertura del nido dal settembre 2024 e, dopo ripetuti flop sulle mancate richieste di finanziamento e sulla mancata apertura, ora decidono di chiudere un plesso, senza aver fatto valutazioni tecniche ed economiche sull’utilizzo della struttura esclusivamente come nido o in compresenza nido e scuola dell’infanzia. Le due cose potevano coesistere. Questo modo di amministrare lascia forti perplessità e rischia di avere ricadute sociali negative”.
L’opposizione si mostra determinata a dare battaglia sulla vicenda della scuola dell’infanzia e il clima politico in città si surriscalda.

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