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Serie B

Il Frosinone per proseguire sulla strada intrapresa

I canarini arrivano alla sfida del “Martelli” forti di due successi e altrettanti pareggi. Obiettivo allungare questa importante striscia

Alvini: «Squadra brava a sacrificarsi»

Archiviata in maniera definitiva la Coppa Italia, con l’eliminazione arrivata martedì nei sedicesimi di finale in casa del Cagliari, il Frosinone si rituffa con tutto se stesso nel campionato. E lo fa questo pomeriggio, quando con fischio alle ore 15 scenderà in campo al “Martelli” di Mantova per affrontare la formazione di casa. L’obiettivo dei canarini è scontato: proseguire sulla strada intrapresa. Quella cioè, che nelle prime quattro giornate li ha visti ottenere due vittorie e altrettanti pareggi. Sulla carta tornare dalla sfida in terra lombarda con un risultato positivo è sicuramente alla portata. Non certo perché l’avversario di turno occupa il quartultimo posto di una classifica, che chiaramente dopo quattro giornate ha un valore molto ma molto relativo (basta pensare che agli ultimi tre posti ci sono Spezia, Bari e Sampdoria che sulla carta vengono considerare pretendenti alla promozione in Serie A), quanto piuttosto per le prestazioni più che positive fin qui messe in campo dai ragazzi di Massimiliano Alvini nei primi 360’ di questo campionato. Dalla partita d’esordio vinta contro l’Avellino a quella dell’ultimo turno pareggiata in casa con il Sudtirol, il Frosinone ha sempre messo in campo tanta organizzazione di gioco, unità a qualità, determinazione e cattiveria agonistica. Ad eccezione soltanto degli ultimi venti minuti contro gli altoatesini, quando due distrazioni, più individuali comunque che di squadra, sono costate la bellezza di due punti (in quel momento i ciociari erano avanti 2 a 0 nel punteggio).

Marchizza, nuovo stop

Entrando a questo punto più nell’aspetto tecnico della partita di oggi e ricordato che ancora una volta non saranno a disposizione Sherri, Gori, Biraschi, Corrado, Barcella e Francesco Gelli, della lista dei convocati non fa parte nemmeno Marchizza alle prese con una leggera infiammazione al ginocchio ma chiaramente non viene rischiato essendo questa di Mantova la prima di tre partite da giocare in soli otto giorni. Recuperato, invece Cichella, che martedì a Cagliari era stato costretto a chiedere il cambio a venti minuti dalla fine per un problema muscolare che poi si è rivelato di lieve entità.

Due dubbi per Alvini

Il giovane centrocampista, comunque, non farà parte della formazione iniziale, che per almeno nove undicesimi dovrebbe rispecchiare quella scesa in campo dal primo minuto nell’ultimo incontro con il Sudtirol. I due dubbi di Alvini riguarderanno la scelta dell’esterno di sinistra del terzetto che agirà alle spalle della punta centrale, e la punta centrale stessa. Partiamo dal primo ballottaggio che vede protagonisti come sempre Kvernadze e Masciangelo. Nell’ultima trasferta di Padova è stato preferito l’ex Cittadella, mentre nella sfida dello “Stirpe” contro gli altoatesini, il georgiano. Per ciò che concerne la maglia di attaccante centrale, a contendersela sono addirittura in tre; Raimondo, Zilli e Vergani. Il primo appare comunque in vantaggio, visto che ha recuperato del tutto dall’influenza che non gli ha permesso di andare nemmeno in panchina contro il Sudtirol.

La formazione anti Mantova

A questo punto l’undici iniziale di oggi dovrebbe vedere Palmisani in porta e davanti a lui la solita difesa a quattro formata da destra a sinistra da Anthony Oyono, Calvani, Monterisi e Bracaglia. Scontata anche la coppia di centrocampisti centrali, vale a dire quella composta da Calò e Koutsoupias. Per il resto, detto dei dubbi per quanto riguarda l’attaccante centrale e il trequartista di sinistra, a destra del terzetto a supporto della prima punta ci sarà Ghedjemis e in mezzo Kone.

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