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Ferentino

Dietro le quinte del Teatro romano… con Gianluca Grandinetti

L'iniziativa nel Teatro romano della città

Il Teatro Romano rinasce tra musica e arte con un cartellone di grandi eventi

Il Teatro Romano di Ferentino

“Teatro romano di Ferentino. Dietro le quinte di una rinascita”: il titolo della nuova monografia del direttore editoriale di “Vaghis – Viaggi & Turismo Italia”, Gianluca Grandinetti, sarà presentata domani pomeriggio alle 17.30 nel suggestivo palcoscenico del Teatro romano di Ferentino. Il libro, realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, del Comune e dei rappresentanti della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le province di Frosinone e Latina, mira ad accompagnare i lettori in un viaggio dentro la storia di uno dei cimeli più preziosi della città gigliata che torna finalmente a essere letto e scoperto in tutta la sua bellezza.


L’evento, patrocinato dal Ministero del Turismo, dalla Regione Lazio, dalla Provincia di Frosinone, dal Fondo per l'Ambiente Italiano (FAI) e dall'associazione "Italia Nostra", è stato realizzato in collaborazione con il Ministero della Cultura, il Comune e la Pro loco, con l’obiettivo principale di offrire al pubblico una consapevolezza maggiore sull’importanza di un monumento che oggi rappresenta un unicum del patrimonio artistico e storico dell’area dei Monti Ernici. Le pagine del libro mirano a restituire il prezioso cimelio alla memoria storica partendo dal racconto documentato del restauro del sito, quest'ultimo arricchito con le testimonianze dei tecnici dei lavori che hanno contribuito al suo recupero e alla sua manutenzione con il fine ultimo di rilanciare il turismo nel territorio.

All’incontro, in particolare, parteciperanno il presidente di Ales Fabio Tagliaferri, il sindaco Piergianni Fiorletta e l’amministrazione comunale, insieme ad Alessandro Betori, direttore della Sabap per le province di Frosinone e Latina, Chiara Delpino, responsabile unico del progetto e attualmente alla direzione della Sabap per le province di Chieti e Pescara, l’architetto Lorenzo Mattone, direttore dei lavori e il progettista Paolo Culla. Nonché le dottoresse Chiara Arrighi, restauratrice, ed Emmanuela Caserta, archeologa. Interverranno, inoltre, storici, artisti e studiosi di punta nel settore della ricerca. Ad arricchire la serata, poi, ci sarà un concerto di musica classica contemporanea, rinnovando così l’antica vocazione del teatro come spazio di vitalità e partecipazione.

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