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Il festival

Il gran finale di GallinaRock. Questa sera sul palco i Sud Sound System

Come ogni anno spazio anche all’arte con laboratori, mostre, performance e installazioni

Il gran finale di GallinaRock. Questa sera sul palco i Sud Sound System

I Sud Sound System

Si chiude questa sera con il travolgente live dei Sud Sound System la diciassettesima edizione di GallinaRock, il festival che ha trasformato il piccolo borgo di Gallinaro in un laboratorio di musica, arte e buone pratiche. A fare da cornice al gran finale, la storica location del Parco San Leonardo, dove si sono alternati concerti, installazioni e progetti sociali all’insegna dell’inclusività e della sostenibilità ambientale.

Un festival che si è imposto come modello virtuoso, tra i pochissimi in Europa a integrare stabilmente la Lingua dei segni italiana (Lis) nella propria programmazione musicale. Un’idea tanto semplice quanto rivoluzionaria: permettere anche ai non udenti di “ascoltare” la musica, grazie alla presenza sul palco di interpreti Lis che, visibili a tutti, traducono i testi in tempo reale, amplificando il senso della performance e il messaggio degli artisti. Un gesto concreto di inclusione che ha reso GallinaRock un caso di studio nel panorama culturale nazionale.

Ma non c’è solo la musica al centro di questo evento. GallinaRock è un festival plastic free fin dalla prima edizione, e quest’anno ha fatto un ulteriore passo avanti abolendo completamente le bottiglie monouso in favore della “casa dell’acqua”, che distribuisce acqua microfiltrata delle sorgenti di Canneto. Un’attenzione all’ambiente che si estende anche alla tutela della biodiversità, grazie alla collaborazione con l’associazione “Gallo Larino”, impegnata nella salvaguardia di specie animali in via d’estinzione.

L’organizzazione, guidata da Luigi Vacana, ha confezionato un programma ricco e curato nei minimi dettagli. Dopo l’esibizione degli Atwood, vincitori della passata edizione, il palco ha ospitato le tre band finaliste del contest “Baluerz” – La Casa delle Nuvole, Pubblico Ludibrio e Baluerz stessa – per poi lasciare spazio ad artisti come Alessandro Liberini, Niccolò Carnesi e Lodo Guenzi, frontman de Lo Stato Sociale, tornato sullo stesso palco dove anni fa muoveva i primi passi, prima del successo nazionale con “Una vita in vacanza”.

Il GallinaRock è anche un trampolino di lancio per artisti e creativi: lo dimostrano storie come quella dello scultore Jago, che nelle prime edizioni ha suonato come bassista. E poi c’è l’area “GallinArtRock” che accoglie opere originali di numerosi artisti.

Questa sera la chiusura in grande stile è affidata ai Sud Sound System, pionieri del raggamuffin italiano, con oltre trent’anni di carriera e milioni di fan. La band salentina torna al GallinaRock con una tappa del tour “Intelligenza Naturale”, in perfetta sintonia con lo spirito del Festival: un equilibrio tra suoni e consapevolezza, festa e responsabilità.

A condurre le serate è Alice Ceccarelli, che ha accompagnato e accompagnerà stasera il pubblico tra live e dj set fino a tarda notte, animando anche il dopofestival con energia e passione. GallinaRock, anche quest’anno, ha saputo essere molto più di un festival musicale: un’esperienza collettiva, accessibile e sostenibile, dove l’arte non è solo spettacolo, ma anche strumento di cambiamento.

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