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Vallepietra

“Ju Sténnàrdu": storia, fede e comunità in mostra

Inaugurata il 5 luglio la mostra fotografica che rientra nel progetto “Restare per raccontare 2025” delle Associazioni culturali Ara Antica, Oasi Felice e Don Salvatore Mercuri

“Ju Sténnàrdu": storia, fede e comunità in mostra

Il 5 luglio si è aperta al pubblico la mostra “Ju Sténnàrdu | La Compagnia di Gerano”, allestita presso la saletta dell’ex museo, in piazza Italia a Vallepietra. L’ evento rientra nel progetto “Restare per raccontare 2025” delle Associazioni culturali Ara Antica, Oasi Felice e Don Salvatore Mercuri.
Le associazioni promotrici e la Comunità di Vallepietra hanno accolto la delegazione di Gerano guidata dal Vicesindaco Manuel Proietti, il Consigliere Fabrizio Placidini, la Presidente dell’Associazione Culturale Trellanum Maria Rita Censi e dal Priore della Compagnia della Santissima Trinità Giacomo Di Fulvio Proietti.
“E’ con grande emozione e riconoscenza che partecipo alla mostra fotografica – afferma Manuel Proietti - che unisce storia e spiritualità, profonda bellezza e riflessione”

L’evento dedicato alla Compagnia di Gerano è un primo piccolo passo nell’ambito di un progetto rivolto alla Compagnie della SS.ma Trinità, con il quale le Associazioni di Vallepietra intendono stimolare un lavoro di raccolta di materiali, documenti, fotografie e oggetti, che non sono mai stati messi a confronto in un’unica sede, provenienti dal patrimonio di tutte le Compagnie ma anche, dagli archivi delle famiglie che di generazione in generazione, sono salite alla “Santissima”.
Il recupero, curato e ordinato, di tali materiali, che sovente sono stati accantonati, se non proprio letteralmente buttati via, consentirebbe di realizzare una organica rappresentazione e narrazione della devozione dal versante delle Compagnie, attraverso le loro storie, delle terre di provenienza e delle donne e degli uomini che le animano e che, attraverso il tempo, hanno modellato l’identità, la cultura, il linguaggio, l’immaginario del pellegrinaggio alla Santissima Trinità.

“Il lavoro che ci proponiamo di svolgere – dichiara Maria Francesca Tiraterra, vicepresidente di Ara Antica - non vuole essere un’ennesima elaborazione accademica, ma il frutto di una vasta collaborazione sociale, un racconto corale e stratificato da realizzare attraverso il dialogo e l’interazione con le Compagnie, le Comunità di riferimento e non ultime, le scuole”.
La mostra sarà aperta il sabato e la domenica fino al 13 settembre 2025.

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