Spazio satira
Sora
07.01.2025 - 15:00
Una immagine del “Presepe vivente di Valleradice”
Tanta emozione per il “Presepe vivente di Valleradice”, che è andato in scena nei giorni scorsi in città.
È stata un’edizione rinnovata sulla base di una solida tradizione, uno spettacolo a cielo aperto per ricreare un’atmosfera unica tra colori, suoni ed emozioni. I numerosi spettatori hanno assistito all’annunciazione dell’angelo a Maria, alla visita a Santa Elisabetta, al sogno di Giuseppe, all’unione tra Maria e Giuseppe, al censimento voluto dall’imperatore Augusto, al viaggio verso Betlemme e alla infruttuosa ricerca di un alloggio.
Scene culminate con la coinvolgente e toccante nascita di Gesù nella grotta, a cui è seguito l’omaggio dei pastori. Hanno chiuso la sacra rappresentazione la scena del re Erode e la visita dei tre Magi a cavallo. Al termine, come di consueto, gli spettatori hanno potuto visitare la grotta e assistere al lavoro di artigiani che rappresentavano gli antichi mestieri come il falegname, l’arrotino e il fabbro. Gli organizzatori, guidati dal parroco don Francesco Cancelli, hanno vissuto un appuntamento unico con la tradizione. Un’emozione indimenticabile per tutti i figuranti, soprattutto coloro che hanno rappresentato la Sacra Famiglia: Martina Di Palma era la Madonna, San Giuseppe è stato interpretato da Gianluca Capobianco. I loro figli, rispettivamente di 4 anni e 3 mesi, Alessandro e Stefano, sono stati l’angioletto e Gesù. Marito e moglie si sono detti con il cuore in gola per l’occasione vissuta insieme ai loro bambini. Il vero senso del Natale è essere vicini al calore della famiglia e della comunità, costruire insieme un futuro fatto di momenti preziosi e di fede, anche attraverso eventi che riscaldano gli animi.
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