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Ecco le date degli esami di maturità: si parte il 18 giugno

Per la metà del mese di luglio è prevista la conclusione dei colloqui orali

Ecco le date degli esami di maturità: si parte il 18 giugno
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha finalmente reso note le date ufficiali degli esami di maturità per l’anno scolastico 2024/2025, un appuntamento cruciale per circa 500 mila studenti italiani che si preparano a concludere il loro percorso nelle scuole superiori. Con la firma dell’ordinanza ministeriale da parte del Ministro Giuseppe Valditara, il calendario è stato definito, segnando l’inizio di una fase di preparazione intensa per i maturandi.
Gli esami di Stato prenderanno il via mercoledì 18 giugno 2025, alle ore 8:30, con la prima prova scritta, quella di italiano, comune a tutti gli indirizzi di studio. Si tratta di un momento simbolico, che apre ufficialmente la stagione della maturità e che vedrà gli studenti confrontarsi con sette tracce ministeriali, tra analisi del testo, testo argomentativo e tema di attualità. Il giorno successivo, giovedì 19 giugno 2025, sempre alle 8:30, sarà la volta della seconda prova, specifica per ciascun indirizzo scolastico, incentrata sulle materie caratterizzanti come latino per il liceo classico, matematica per lo scientifico o economia aziendale per gli istituti tecnici.
Per chi, per motivi eccezionali, non potrà partecipare alla sessione ordinaria, è prevista una prova suppletiva: la prima prova scritta si terrà il 2 luglio 2025, sempre alle ore 8:30, seguita dalla seconda prova il giorno successivo. Dopo gli scritti, gli studenti affronteranno il colloquio orale, la cui data di inizio varierà da istituto a istituto, ma che generalmente prenderà il via nella settimana successiva alle prove scritte, indicativamente a partire dal 23 giugno 2025. I colloqui, che chiuderanno il percorso d’esame, si protrarranno fino a metà luglio, a seconda del numero di candidati e dell’organizzazione delle commissioni.
L’ordinanza ministeriale conferma la struttura ormai consolidata dell’esame di Stato: due prove scritte a carattere nazionale e un colloquio orale multidisciplinare, durante il quale saranno valutate anche le esperienze dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) e le conoscenze di educazione civica. Tra le novità di quest’anno, spicca l’attenzione al voto in condotta: gli studenti con una valutazione inferiore a 6/10 non saranno ammessi all’esame, mentre chi ha la sufficienza dovrà presentare un elaborato su temi di cittadinanza attiva e solidale. Inoltre, il completamento dei PCTO diventa un requisito imprescindibile per l’ammissione, segnando un ritorno alla normalità dopo le deroghe degli anni passati.
Le commissioni d’esame saranno, come di consueto, miste: composte da un presidente esterno, tre commissari interni e tre esterni, garantiranno un equilibrio tra la conoscenza del percorso degli studenti e l’imparzialità della valutazione. Intanto, il Ministero ha già annunciato che le materie della seconda prova saranno rese note entro la fine di gennaio 2025, dando agli studenti il tempo necessario per focalizzare la loro preparazione.
Con l’avvicinarsi delle Prove Invalsi, previste per marzo 2025 e obbligatorie per l’ammissione, e la scadenza del 4 aprile per la scelta dei commissari interni da parte dei consigli di classe, il conto alla rovescia per la maturità è ufficialmente iniziato. Per i maturandi, è il momento di rimboccarsi le maniche: tra libri, simulazioni e ripassi, l’estate del 2025 sarà il traguardo di un lungo percorso, ma anche l’inizio di una nuova avventura.

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